Oristano 9 agosto 2021
Cari amici,
L’avocado non è un frutto
caratteristico mediterraneo, anche se ora si è perfettamente acclimatato presso
di noi e fa parte delle nostre abitudini alimentari, ma è arrivato dal Nuovo
Mondo: Messico e America Centrale. L'avocado (Persea americana Mill.) è una
specie arborea da frutto, che appartiene alla famiglia delle Lauracee. L'albero
è di taglia media e misura circa 10 metri d'altezza, anche se può raggiungere i
15–20 m. Il frutto è una drupa a forma di pera, lunga dai 7 ai 20 centimetri e
con un peso che può variare dai 100 ai 1000 g. Presenta un grosso seme centrale
di 3–5 cm di diametro. La polpa è di colore giallo verde o giallo pallido,
l'epicarpo (o buccia) può essere di colore verde o melanzana, liscio o rugoso.
Seppure il frutto sia
simile ad una pera, in realtà è ben diverso in tanti aspetti: per esempio nel
sapore, risulta infatti essere meno dolce; il seme dell’avocado, poi, è uno
soltanto ed è ben più grande di un semino di pera! Altra differenza è che l’avocado è considerato un frutto ‘grasso’,
anche se non tutti sanno che l’avocado, possiede così tante proprietà benefiche
che potrebbe essere quasi paragonato ad una medicina. Tra le sue varie
proprietà, infatti, questo frutto contiene numerose vitamine, potassio e
carotenoidi.
Il potassio contenuto
nell’avocado, rispetto a quello presente nelle banane, è maggiore, in quanto a parità di peso, l’avocado possiede molto più
potassio e il potassio, lo ricordiamo, ha lo scopo di regolare la pressione
sanguigna; Le varie vitamine presenti nell’avocado, aiutano molto il nostro
corpo, in quanto esse regolano il sistema nervoso, prevengono l’invecchiamento
e contengono molti antiossidanti i quali sono molto utili per il nostro sistema
immunitario e per la prevenzione dei vari tumori, in special modo quello allo
stomaco; infine, sono presenti i carotenoidi, le cui proprietà fanno molto bene
ai nostri occhi e ne prevengono lo stress.
Il consumo di Avocado ha
molti aspetti positivi sulla nostra salute, se pensiamo che aiuta ad aumentare nel nostro
organismo il colesterolo buono eliminando quello cattivo, aiutandoci in questo
modo a prevenire gli infarti. Risulta, poi, ottimo nelle diete, perché è
dimostrato che quando lo mangiamo aumenta il senso di sazietà. É anche utilissimo nelle
gravidanze e nei primi momenti di vita del bambino come l’allattamento, in
quanto incrementa il numero e lo sviluppo di nuove cellule nei tessuti. Previene
anche lo sviluppo di malattie oculari quali la cataratta, facendo sì che lo
stress oculare sia più lieve. E non è tutto.
L’avocado, possedendo un
gran numero di anti-infiammatori, agevola anche il prevenire dello sviluppo di
artriti e diversi problemi reumatici. Secondo alcuni scienziati, inoltre, l’avocado
sarebbe consigliato per alleviare malattie come la sclerosi multipla o la
depressione. Che dire, poi dei benefici sul nostro corpo a livello estetico? L’avocado
viene utilizzato nelle creme estetiche, da spalmare sulla propria faccia in
modo da renderla molto morbida al tatto e con meno imperfezioni.
Cari amici, l’avocado,
dunque contenitore di mille sostanze benefiche che possiamo utilizzare proprio in
mille modi! Ecco i suoi valori nutrizionali ogni 100 grammi di prodotto: 160kcal,
Grassi 15g, Carboidrati 9g, Proteine 2g, Fibre alimentari 7g. Vediamo ora come si
mangia l’avocado. Per poter adoperare la polpa senza sprechi, è importante
saper pulire l’avocado. Dopo avere lavato il frutto sotto acqua corrente e
averlo asciugato con un telo da cucina, ecco come bisogna procedere.
Si inizia appoggiando
l’avocado su un tagliere ben fermo sul piano di lavoro. Usando un coltello
affilato (se usi la polpa del frutto per preparazioni salate, con il coltello
taglia prima una cipolla, che così darà il suo aroma al frutto), si taglia il
frutto in senso verticale, tenendolo prima da un lato e poi dall’altro,
evitando di tagliare il seme. Terminato il taglio tutt’intorno al seme, si
prendono le due metà, ognuna con una mano, e si ruotano (come si fa per le
pesche). In questo modo, una si staccherà dal nocciolo, che sarà poi facile
eliminare dall’altra metà con un colpo del coltello. Dopo aver estratto il
nocciolo, si inserisce delicatamente un cucchiaio tra la buccia e la polpa per
estrarre quest’ultima. Se invece si desidera ricavare dei dadini di polpa o
delle fettine, lo si può fare tagliando le metà ancora a metà, in modo da
ricavarne degli spicchi, da pelare con l’aiuto di un coltellino affilato.
Come si conserva l’avocado?
È importante ricordare che, una volta esposta all’aria, la polpa dell’avocado
tende a scurire, perdendo il suo bel colore brillante. Per conservarlo, basta
spruzzare il frutto con succo di limone o di lime. Se non viene aperto,
l’avocado può essere tranquillamente conservato per una settimana dopo
l’acquisto fuori dal frigo. Cari amici, l’avocado è definito
uno dei frutti migliori al mondo, in quanto possiede decine e decine di effetti
positivi sulla nostra salute. Credo che dovremmo utilizzarlo più spesso, perché
non credo sia il caso di rinunciare ai suoi innumerevoli benefici.
A domani, amici.
Mario
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