Oristano 13 maggio 2021
Cari amici,
Il ginseng è una pianta
perenne appartenente alla famiglia delle Araliaceae. Al mondo ne esistono ben
11 diverse varietà. Risultano utili sia le foglie che le radici, ma sono solo
queste ultime a racchiudere tutte le proprietà che hanno reso questa pianta
così popolare. Originaria dell’Asia Orientale e dell’America Settentrionale, cresce
e si sviluppa per lo più in territori montuosi, dal clima freddo. La varietà
più diffusa è quella Vietnamita, seguita da quella Americana e da quella
Siberiana; la specie più utilizzata è il Panax Ginseng. Nella medicina
cinese, la droga ricavata dalle radici di questa pianta ha alle spalle una
tradizione millenaria.
Il fatto che comunemente
si pensi che il Ginseng sia esclusivamente un prodotto della medicina orientale
però non è esatto, in quanto la radice di Panax ginseng era conosciuta anche
dai nativi del Nord America, che la usavano come cura per coliche, crampi,
dolori mestruali, stanchezza, debolezza e debilitazione. Usato da secoli il
Ginseng, risulta essere uno straordinario tonico e stimolante per l’organismo, e
nell’antichità era considerato un rimedio tanto potente che il suo prezzo
poteva anche arrivare a superare quello dell’oro.
Nella cultura orientale i
benefici apportati dalla sua radice (dove si concentrano maggiormente i
principi curativi) erano riservati alle categorie più abbienti. In Cina il
Ginseng era utilizzato in primis dalla famiglia imperiale e dai più alti
dignitari di corte. Le radici di questa pianta in realtà sono una miniera di
principi attivi. Sono presenti oltre 13 diversi ginsenosidi (un tipo di
saponine triterpeniche antinfiammatorie, toniche, diuretiche ed espettoranti,
capaci di liberare l'organismo dagli eccessi di muco), diversi polifenoli,
amminoacidi, sali minerali, vitamina C e del gruppo B, tutte preziose sostanze per
sostenere sia il sistema immunitario che quello nervoso.
Secondo gli studi
fitologici, i ginsenosidi contrastano anche le infezioni da organismi patogeni,
in particolare le micosi, e possiedono proprietà antiflogistiche,
cicatrizzanti, antitumorali, diaforetiche, diuretiche, e antiossidanti. Lo
stesso nome botanico della pianta, Panax Ginseng, indica le sue capacità di
guarigione: "panax", dal greco panákeia, è una parola composta da pân
= tutto e da akéomai = curo, guarisco.
Una volta arrivato in
occidente, il Ginseng è stato subito accolto con grande interesse, introdotto e
utilizzato nella medicina non tradizionale; ci basti sapere che ogni anno, solo
negli Stati Uniti, vengono spesi 300 Milioni di dollari per il ginseng, che da
solo rappresenta il 15-20% dell’intero mercato erboristico americano. Ma quali
i motivi principali per cui oggi si ricorre anche da noi con tanto interesse al Ginseng?
Le motivazioni sono tante,
a partire da quelle più antiche. Il Ginseng risulta essere un eccellente tonico
naturale, che rafforza anche la vita sessuale. Secondo una ricerca
dell’Università di Yonsei (in Corea del Sud), il ginseng costituisce un valido
rimedio anche nel trattamento della disfunzione erettile, agendo sia a livello
fisico che mentale come un potente afrodisiaco, e aumentando la fertilità.
Risulta ottimo negli esaurimenti da surmenage psicofisico, caratterizzati da
stanchezza mentale, perdita di vitalità e invecchiamento precoce. I suoi
componenti hanno la proprietà di abbassare il colesterolo e di contrastare la
formazione di radicali liberi, apportando anche un effetto benefico sulle
pareti vascolari e sul sangue. Secondo alcuni studi, è in grado di proteggere
cuore e cervello dai danni ischemici.
Fortemente stimolante del
sistema nervoso, la sua natura "yang" dona energia, combatte la
stanchezza, sostiene il sistema endocrino e quello immunitario, potenziando le
funzioni intellettive superiori, in particolare la capacità di concentrazione e
la memoria. Le proprietà curative del ginseng sono molto efficaci per
contrastare gli effetti negativi dello stress sull'organismo e sul sistema
nervoso: i suoi principi attivi stimolano infatti il rilascio di cortisolo,
l'ormone dello stress, aiutando l’organismo ad affrontare gli eventi stressanti
in modo mirato ed efficace. Inoltre, aumentando la capacità di resistenza
dell'organismo alla fatica e agli eventi climatici avversi, modula il consumo
delle riserve energetiche, favorendo così la rimozione delle tossine dal
fegato.
Cari amici, indubbiamente
il Ginseng ha tutte le caratteristiche prima riportate, ma vorrei anche
ricordarvi, come faccio sempre, che tutti i rimedi naturali non vanno presi senza
controllo, con il così detto “fai da te”, che in tanti casi può risultare davvero
pericoloso. Tutti i rimedi, anche quelli naturali, vanno dosati dal medico o
dal farmacista e dall’erborista. Loro conoscono indicazioni e
controindicazioni, quantità, dosaggi e molto altro. Affidiamoci dunque con fiducia a loro!
A domani.
Mario
Voglia di caffè? Si, ma al Ginseng |
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