Oristano 26 dicembre 2019
Cari amici,
Ad allietare anche
quest’anno il Natale degli oristanesi ci ha pensato la manifestazione “Il
tornio di Via Figoli”, organizzata nello splendido Palazzo Arcais, posto al
centro della “Via Dritta” (ufficialmente Corso Umberto), tanto cara ai nostri
concittadini. In questo antico e nobile palazzo carico di storia, ha trovato
spazio “L’arte dei ceramisti oristanesi”, che hanno potuto esibire le
loro splendide creazioni, in qualità di eredi della famosa e tanto esaltata antica
arte ceramica oristanese.
La manifestazione,
organizzata dall’Assessorato all’Artigianato del Comune di Oristano, in
collaborazione con l’Associazione italiana città della ceramica, l’Assessorato
regionale al turismo e all’artigianato, la Provincia e la Pro Loco, ha visto la
partecipazione di tanti artigiani locali del settore ceramico, oltre ad ospitare
numerosi appuntamenti e attività di animazione, che hanno reso il periodo
festivo del Natale oristanese piacevole e gradito.
Quest’anno l'allestimento della mostra è stato particolarmente curato, impreziosito dalle realizzazioni particolarmente sfiziose e artistiche del laboratorio dello stilista Carlo Petromilli, collocate nella
splendida scalinata del palazzo, oltre che dalla innovativa esposizione-installazione di ceramiche artistiche, curata da
Luisella e Marinella Foddis, definita “Quattordici passi sulle nuvole”; a completare il tutto la
proiezione del video-documentario di Gianni Ledda (Presidente della Pro Loco
oristanese) “Dal cuore all’argilla. I 5 sensi della ceramica”.
Hanno partecipato alla
manifestazione 6 ceramisti oristanesi: Ceramica Maestri d’Arte – CMA, Luce buio
di Caterina Porcu, Ceramiche Manis, Ceramiche artistiche di Valentina Pisu,
Ceramiche artistiche Margherita Pilloni. Nella bella esposizione, però, non solo ceramiche: quest'anno anche i gioielli artigianali del Laboratorio Orafo Renolfi, quelli di Adriano Firinu / Sardegna
Brillante, del Laboratorio Orafo di Peppino Mele e del Laboratorio Orafo di Anna
Paola Sanna; presentati alla mostra anche i prodotti di bio-cosmesi naturale e delle argille
di MelaVerdeBio con le erbe di Janas.
Come ha commentato l’Assessore
alle Attività produttive Pupa Tarantini, “Quest’anno l’esposizione ceramica,
oltre a mettere in evidenza i migliori prodotti del nostro artigianato
ceramico, è arricchita dai preziosi prodotti dell’artigianato orafo e della
bio-cosmesi naturale e delle argille. Oristano è Città della Ceramica, ma ha
una produzione artigianale che spazia anche in altri settori che vanno promossi.
Valorizzare tutto questo è compito primaio della nostra amministrazione, perché
riscoprire e tramandare il valore delle proprie radici culturali significa
legare il passato al presente e al futuro”.
“Inoltre - ha
commentato ancora l’Assessore Tarantini – abbiamo ritenuto di utilizzare la
vetrina dell’importante manifestazione ceramica “Il tornio di Via Figoli”, per
dedicare uno spazio anche alla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i
Tumori), che nei giorni di apertura della mostra propone una serie di incontri
dedicati alla sana alimentazione come forma di prevenzione dalle malattie”.
La manifestazione,
inaugurata il 12 dicembre dall’Assessore Tarantini ha aperto le porte ai
visitatori tutti i giorni fino al 24 dicembre dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,30
alle 20,30; il pubblico partecipante è stato accolto con seminari, concerti,
laboratori, spettacoli, visite guidate e naturalmente con l’esposizione delle
produzioni ceramiche e orafe dei maestri artigiani oristanesi. Ecco il ricco calendario
utilizzato:
Giovedì 12 dicembre alle
ore 18 - seminario “La ceramica come risorsa: Oristano e l’AICC”. A seguire
concerto del Coro della Polizia Locale di Oristano «I Cantori di Eleonora»;
Venerdì 13 e sabato 14
dicembre, dalle ore 12 alle 18 - “Maestri all’opera” laboratori d’arte a cura
di Ermanno Scalas;
Sabato 14 dicembre ore
17,30-19,30 – Spazio LILT “Cibi alleati della salute” con Stefania Corongiu;
Domenica 15 dicembre –
Esposizione artigianale a cura del Comune di Zeddiani – alle 17,30 spettacolo
dei Tumbarinos di Gavoi;
Lunedì 16 dicembre, ore
17,30 - Concerto Coro Arcobaleno e Coro Bellini dell’Istituto Comprensivo n. 2
Via Bellini • Oristano (Direttore Marika Mereu, Pianoforte Patrizia Ibba);
Martedì 18 dicembre –
Esposizione artigianale a cura del Comune di Tramatza e alle 17,30 concerto
Quartetto Le Ancettiere della Scuola Secondaria di Primo grado Grazia Deledda
di Oristano, Direttore da Sara Careddu;
Venerdì 20 dicembre,
dalle ore 17,30 alle 19,30 – Spazio LILT “Cibi alleati della salute”, con
intervento di Stefania Corongiu;
Venerdì 20 dicembre, ore
19 – Teatro San Martino (via Ciutadella de Menorca) Smalti & Suoni a cura
della Banda Musicale Santa Cecilia;
Domenica 22 dicembre
dalle ore 10,30 alle 12,30 – Spazio LILT “Cibi alleati della salute” con
Stefania Corongiu.
L'Assessore al Turismo Gianni Chessa in visita alla mostra
Cari amici, devo
confessarvi che quest’anno ho apprezzato in modo particolare questa manifestazione. In un
momento delicato come quello che stiamo vivendo, sia a livello Regione che
nazionale e internazionale, credo che l’Amministrazione comunale stia
procedendo sulla strada giusta; valorizzare le risorse del territorio è una
necessità che risulta vitale, perché altrimenti, senza sostegno, il futuro dei
nostri artigiani potrebbe risultare ancora più difficile.
Voglio chiudere questa
mia riflessione riportando a Voi fedeli lettori un fatto che, a mio avviso, merita di
essere messo in luce. È rientrato da
poco ad Oristano un artigiano-artista di grande valore: Ermanno Scalas.
La storia di questo personaggio, che ha trascorso molti lustri lontano dalla
sua Oristano, l’ho voluta raccontare in un mio precedente post su questo blog che, chi di Voi
è curioso, può andare a leggere o rivedere cliccando sul seguente link: http://amicomario.blogspot.com/2019/10/il-ritorno-del-guerriero-e-tornato-ad.html.
Ebbene, amici, Ermanno
dopo essersi fatto valere e apprezzare in molte parti del mondo, è voluto
rientrare nella “sua Oristano”. Al suo rientro ha voluto riprendere a creare le
sue opere, anche se agli inizi Egli avrebbe necessità di “una mano d’aiuto” per
riattrezzarsi a dovere. Credo che le sue capacità indiscusse dovrebbero essere
una buona garanzia per chi vorrà credere in Lui e sostenerlo, almeno nella
prima fase. Nella manifestazione “Il tornio di Via Figoli” il 13 e il 14 scorsi
ha dimostrato al pubblico le sue non comuni capacità, operando come “Maestro
d’arte all’opera” e realizzando di fronte al pubblico una splendida “Brocca
della sposa” (Sa brocca pintada) di grande dimensione, che, come potete vedere dalla foto, ha incantato i
presenti.
Non pensate anche Voi che un “Maestro”
delle sue capacità vada sostenuto e aiutato a riaprire bottega?
Grazie, amici, della
Vostra sempre gradita attenzione.
Mario
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