mercoledì, dicembre 11, 2019

LA RIVINCITA DELLE DONNE: IN FINLANDIA VA ALLA GUIDA DEL GOVERNO UNA GIOVANE DI 34 ANNI, SANNA MARIN; È LA PIÙ GIOVANE PRIMA MINISTRA DEL MONDO, OLTRE CHE DEL SUO PAESE!


Oristano 11 dicembre 2019

Cari amici,

La Finlandia sta inaugurando una stagione politica praticamente tutta al femminile: Sanna Marin, 34 anni, membro del Partito socialdemocratico al potere in Finlandia, è diventata la più giovane Prime Minister del mondo, oltre che della Finlandia. Già al Governo alla guida del Ministero dei Trasporti, sostituisce il dimissionario Antti Rinne (con lei nella foto a fianco) che, entrato in carica nel giugno scorso, aveva poi perso l’appoggio dell’alleato centrista, dopo le pesanti critiche sulla gestione di uno sciopero relativo al servizio postale di proprietà statale. Ma a ben vedere dietro l’elezione della Marin c’è molto altro.
Sanna Marin, che appartiene al partito socialdemocratico (il più grande partito di centrosinistra in Finlandia, vincitore delle elezioni dello scorso aprile), guida ora un Governo che comprende una coalizione di altri quattro partiti di centrosinistra che, guarda caso, hanno come leader tutte donne! L’alleanza di sinistra è guidata da Li Anderson, 32 anni, la Lega verde da Maria Ohisalo, 34 anni, il Partito di Centro da Katri Kulmuni, 32 anni, il Partito popolare svedese di Finlandia da Anna-Maja Henriksson, 55 anni. Insomma nel Paese del Nord Europa il dominio in politica delle donne appare ormai quasi assoluto!
Dopo l’ottenuta approvazione ufficiale da parte del Parlamento, sarà la giovanissima neo-Premier a rappresentare la Finlandia all’imminente vertice europeo di Bruxelles, in calendario il 12 e 13 dicembre. Ironia della sorte, proprio poche settimane prima che si chiuda la Presidenza del Consiglio dell’Unione europea, detenuta in questo semestre proprio dai finlandesi. Sicuramente in Europa sono in molti a chiedersi “Chi è Sanna Marin”, una donna che, in età così giovane, ha già bruciato le tappe più importanti della politica del suo Paese. Ecco una sintetica scheda.
Nata a Helsinki nel 1985, SannaMarin è stata cresciuta da due mamme perché quella naturale, che era single, scelse una donna come sua compagna di vita. È stata cassiera e dipendente in un negozio di dolci fino a quando si è laureata in Scienze Amministrative nel 2012 nell’Università di Tampere. Nello stesso anno, militante del partito socialdemocratico, viene eletta (aveva 27 anni), nel Consiglio comunale di Tampere, città dove poi ha anche completato la preparazione universitaria con un master in scienze amministrative nel 2017.
È iniziata dunque nel 2012 la galoppante carriera politica di Sanna Marin; dopo l’impegno nel Comune di Tampere la sua notorietà crescente la porta a diventare secondo vicepresidente del Partito Socialdemocratico e un anno dopo membro del Parlamento finlandese, nel quale entra per la prima volta nel 2015. Quattro anni dopo diventa Ministra dei Trasporti, per arrivare poi alla nomina di ‘Leader’ del partito, succedendo all'ex premier Antti Rinne, sfiduciato, come detto, per non aver gestito nel modo migliore lo sciopero dei dipendenti delle Poste.  Le sue idee coincidono con quelle dell’ala più radicale del partito socialdemocratico, e la Marin può essere considerata uno strenuo difensore e una forte paladina dei diritti civili. Ha infatti più volte partecipato ai gay pride finlandesi con sua figlia Emma, avuta dalla relazione con il politico Markus Räikkönen.
Dopo la nomina a Leader del partito, e quindi con la nomination in tasca a Primo Ministro, i media l’hanno presa d’assalto, in particolare per la sua giovane età; Lei ha schivato con destrezza le domande più insidiose, dicendo: “Abbiamo molto lavoro da fare per ricostruire la fiducia; non ho mai pensato alla mia età o al mio sesso, penso alle ragioni per cui sono entrata in politica e alle cose per le quali abbiamo conquistato la fiducia dell’elettorato”. Aggiungendo poi: “Abbiamo un programma governativo condiviso a cui ci siamo impegnati”.
Cari amici, i socialdemocratici finlandesi devono la vittoria ottenuta alle elezioni legislative di aprile scorso alle promesse di porre fine agli anni di austerity per sollevare la Finlandia dalla recessione. È certo però, osservano gli analisti locali, che la Sanna Marin – nella nuova veste di premier a capo di un esecutivo di centrosinistra formato da cinque partiti – non smetterà, come ha fatto finora, di interfacciarsi con i 5,5 milioni di finlandesi. Soprattutto sui social.
I suoi argomenti preferiti vanno dall’ecologia all’istruzione, dal welfare fino alle disparità di reddito, con un’attenzione sempre focalizzata sulle politiche sociali, così come sulla spesa per l’occupazione giovanile. Dossier caldi, che trovano la Marin in perfetta sintonia con le altre due giovani leader della sinistra finlandese, che fanno parte del neonato governo: Li Andersson, ministra dell’Istruzione e guida dell’Alleanza di sinistra e Katri Kulmuni, capo del Partito di centro. Entrambe hanno 32 anni.
Cari amici, Sanna Marin è la terza donna Primo Ministro della Repubblica di Finlandia, ma la più giovane in assoluto a ricoprire il prestigioso incarico non solo nel suo Paese ma addirittura nel mondo, strappando così il primato al 35enne capo del Governo ucraino Oleksiy Honcharuk e distanziando non poco la neozelandese Jacinda Ardern, ormai sulla soglia dei 40. 
Amici, quello appena descritto è un grande ritratto di emancipazione, che vede la Finlandia avanti anni luce rispetto a moltissimi altri Paesi (Italia compresa) dove la donna è ancora, come parità di diritti, ben lontana dall’uomo. L’apertura verso l’uguaglianza totale portata avanti dalla Finlandia non ha eguali nel mondo, perché questo grande Paese del Nord Europa ha sempre dimostrato di essere un “vero pioniere” di uguaglianza, dove la parità di genere è da tempo riconosciuta nella sua interezza, avendo eletto una donna alla presidenza, Tarja Halonen, già nel 2000-2012, oltre che essere stato il primo Paese in Europa, a garantire il diritto a voto alle donne nel lontano 1906.
Credo che molti Paesi avrebbero tanto da copiare e da imparare dalla Finlandia!
A domani.
Mario

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