Oristano
28 Settembre 2016
Cari amici,
Gli irriducibili della
velocità a tutti i costi, possiamo dire che hanno le ore contate! Sta per
entrare in funzione un nuovo sistema che, notte e giorno, in tutte le
condizioni climatiche e di visibilità, è in grado di rilevare senza errori il
supero dei limiti di velocità. Il nuovo rivoluzionario sistema si chiama Scout Speed e riesce a
"pizzicare" chi supera i limiti anche nella corsia opposta! Inoltre lo
Scout Speed può essere utilizzato anche in assenza dei tipici cartelli di
avviso: un decreto ministeriale del 2007 – confermato con una circolare del
Ministero dei Traporti del 2014 -prevede infatti il suo uso in movimento senza l’obbligo
della presegnalazione.
Al momento il “nuovo
sistema” è in uso in via sperimentale nel Nord Italia per i servizi di
controllo e sorveglianza effettuati con le autovetture di servizio, anche se ne
è previsto l’utilizzo in anonimo, con i mezzi civetta in borghese. A breve, dunque, su gran
parte delle nostre strade ad aiutare le Forze dell'Ordine a far rispettare i
limiti di velocità si aggiungeranno, oltre agli ordinari Autovelox e Tutor, gli
Scout Speed. I nuovi dispositivi, abilitati al controllo della velocità per i
mezzi in movimento, si affiancheranno agli ''storici'' ProVida 2000, e saranno
montati sia sulle vetture della Stradale, sia su quelle di molte Polizie
Locali, compresa quella della Capitale.
A differenza dei
precedenti Autovelox fissi e mobili, in grado di verificare la velocità del
veicolo nell’istante del passaggio del mezzo in un determinato punto e dei
Tutor che misurano sia quella istantanea al passaggio sotto un portale sia
quella media tra due punti, il nuovo avanzato dispositivo, prodotto dalla Sintel Italia di Pomezia, è in grado di
rilevare l'andatura di tutti i veicoli intorno alla pattuglia (in movimento o
ferma), anche di quelli che procedono nel senso di marcia opposto, con un
raggio d'azione di 360 gradi. Incredibile, ma vero!
Cosa ancora più
preoccupante per gli automobilisti è che non potranno usufruire, a differenza di prima, della segnalazione obbligatoria con i cartelli della presenza delle apparecchiature di controllo, evidenziate per scopi educativi e segnalate dalla Stradale anche su Internet
(www.poliziadistato.it); la presenza a bordo delle auto di servizio (sia
normali che in borghese) dello Scout Speed, infatti, non necessita di segnalazioni preventive. Un reale pericolo, quindi, per le patenti
degli automobilisti che amano la guida veloce, anche perché gli apparecchi
''avvisa Autovelox'', come il Coyote o i navigatori con informazioni ''live''
come i TomTom, nulla possono contro la pattuglia "in movimento" dotata dei nuovi strumenti.
I nuovi dispositivi, come
chiariscono alla Sintel di Pomezia, sono costituiti da un sistema di telecamere
e sensori che garantiscono il controllo su tutti i lati del mezzo di pattuglia e
sono in grado di riprendere filmati e scattare foto nitide delle targhe dei
veicoli che commettono infrazioni. Al momento il numero delle nuove
apparecchiature già fornite alle strutture operative supera i sessanta pezzi:
un bel numero se si considera che ognuno costa ben 46.000 euro.
I nuovi rilevatori, oltre
ad essere in grado di agire anche di notte, grazie a una particolare tecnologia
a infrarossi, hanno la peculiarità di poter funzionare perfettamente anche in
movimento. All’interno di una vettura cosiddetta “civetta” della Polizia, è
presente una piccola telecamera, posta all’altezza dello specchio retrovisore
centrale, quindi difficilmente individuabile. Questa è in grado di rilevare le possibili
infrazioni, valutando con precisione la velocità delle vetture presenti nel proprio raggio
d’azione. La violazione viene rilevata all’istante e, secondo quanto riportato
dal quotidiano “la Repubblica”, il sistema, attraverso l’analisi della targa, è
in grado di accertare anche la copertura assicurativa e se il veicolo è stato
sottoposto o meno alla prevista revisione.
Cari amici, che dire:
il nuovo strumento di controllo della velocità appare più versatile dei
tradizionali autovelox, ed anche più implacabile. Lo Scout Speed risulta essere
un’ulteriore evoluzione delle metodologie di controllo stradale, in grado di
dare “scacco matto” a chi, nonostante i pericoli, gli incidenti mortali e quant’altro,
continua imperterrito a violare le norme senza preoccupazione alcuna. Il fatto,
poi, che esegua anche il controllo della regolarità assicurativa e tecnica dell’auto, fornirà agli automobilisti seri e prudenti una maggiore garanzia di tranquillità quando viaggiano, aiutando i tutori dell'ordine a stroncare le cattive abitudini.
I tempi delle corse
pazze, della mancata copertura assicurativa e della necessaria revisione dei mezzi, per molti automobilisti potrebbero essere davvero terminati.
A domani.
Mario
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