Oristano 10 Marzo 2014,
Cari amici,
a volte il tempo scorre
cosi veloce che, se ci fermiamo a riflettere, sembra quasi che fugga! Era il
1997 quando fui chiamato per la prima volta dalla Confartigianato a far parte
del Comitato di Giuria della “Maschera d’Argento”.
Era quella l’11^ edizione di quello
straordinario premio che viene
attribuito a quanti, persone fisiche o associazioni, “si siano distinte nella valorizzazione, promozione e divulgazione
dell’immagine della Sartiglia e dell’intera storia e cultura dei sardi”. Proprio
per questo il premio Maschera d’Argento
si chiama “Premio Sartiglia”.
Ho fatto parte per cinque anni consecutivi della Giuria del premio, e posso
assicurare tutti che la scelta, a volte, non è proprio facile! Quest’anno
la
Giuria era composta dal Comitato di Presidenza della Confartigianato e dagli
esperti ,in rappresentanza del mondo della cultura e delle istituzioni civili e
religiose: Giampaolo Mele, Mons. Antonino Zedda, Lucio Deriu e Massimiliano De
Seneen.
Scelta semplice e poco
complicata quella di quest’anno: la “maschera” è praticamente rimasta in casa,
assegnata a quella Fondazione che ha, come scopo principale, proprio quello
della massima valorizzazione della grande giostra oristanese che, ormai, ha
raggiunto Paesi anche lontanissimi. La Confartigianato ha
reso note anche le motivazioni dell’assegnazione: “Alla Fondazione Sa Sartiglia,
costituita nel 2006 sotto la presidenza del Sindaco di Oristano e l’egida del
Gremio dei Contadini e del Gremio dei Falegnami, indiscussi depositari del
patrimonio storico-culturale e dei riti cerimoniali della Sartiglia”.
“La prestigiosa
Fondazione dell’antica capitale del Giudicato d’Arborea cura puntualmente la
regia dell’evento tutelando la tradizione e al contempo stimolando con
equilibrio e brillantezza l’innovazione nel rispetto dei ruoli e nel
conseguimento degli scopi statutari”.
“In pochi anni ha
consentito una sempre più ampia affermazione della Sartiglia nel mondo delle
tradizioni popolari della Sardegna e nel panorama internazionale, in una
continua ed efficace azione di avvicinamento delle Istituzioni e di
coinvolgimento della cittadinanza per la realizzazione corale della Sartiglia”.
La bella cerimonia di
consegna è avvenuta all’interno della manifestazione di premiazione della
Sartiglia 2014, organizzata nel Teatro Comunale Antonio Garau di Oristano. Una
gran folla ieri sera ha fatto da cornice alla cerimonia delle premiazioni.
Tanti gli applausi, i volti commossi, e anche il rammarico per il tempo inclemente,
che ha reso pericoloso il percorso e falcidiato, annullandole, le pariglie del
Martedì in via Mazzini. Sicuramente, però, nonostante il tempo avverso, una
bella pioggia di stelle dovrebbe regalare alla città ed al territorio un’annata
agraria di buon livello.
La lunga cerimonia di
premiazione dei partecipanti alla Sartiglia 2014 ha visto avvicendarsi sul palco
non solo i Componidori, i sartiglianti, i Gremi e i responsabili della
Fondazione, ma anche le attività collaterali: premiato il concorso “Cocktail di Sartiglia”, basato sulla
vernaccia, quale vino simbolo della Sartiglia. Se devo esprimere un giudizio spassionato, mi
permetto di fare un modesto appunto all’organizzazione globale che ha
effettuato le premiazioni.
Ferma
restando la scelta condivisa di premiare con la Maschera d’Argento la “Fondazione
Sa Sartiglia”, che quest’anno ha ricevuto anche
la medaglia del Presidente della repubblica, nessuno ha pensato (ne con
le parole ne con i fatti) di ricordare il grande impegno profuso per oltre 50
anni dalla “PRO LOCO DI ORISTANO”, che ha gestito in maniera encomiabile per
oltre mezzo secolo la bellissima giostra, onore e vanto di Oristano. Credo che
il compito di questo ringraziamento “a posteriori” sarebbe toccato in primo
luogo al Sindaco, presidente anche della Fondazione, perché, se è giusto e
doveroso premiare il presente, è ancor più doveroso ricordarsi di chi, per anni,
magari in silenzio, ha tenuto viva, a volte con grande difficoltà, quella
Sartiglia che oggi tutti continuiamo ad onorare.
Grazie a tutti dell’attenzione.
Mario
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