sabato, marzo 30, 2019

ASSEGNATO A MARTINO FADDA IL 19° ATTESTATO CULTURALE EPDO. LA CERIMONIA DI CONSEGNA È AVVENUTA AL “NABABBO” GIOVEDÌ 28 MARZO.


Oristano 30 marzo 2019
Cari amici,
Il “Gruppo di ispirazione culturale oristanese”, composto da diverse anime del territorio che si esprimono nelle diverse forme del lavoro intellettuale e creativo, che si sono aggregate grazie alla brillante idea di Roberto CAU, uomo di cultura oltre che editore artigianale di libri (la sua casa editrice EPDO, opera in Via Bellini ad Oristano),  Giovedì 28 marzo si è riunito presso la pizzeria “NABABBO” ad Oristano per festeggiare l’assegnazione del 19° “Attestato Culturale EPDO”, riconoscimento ideato e portato avanti proprio dal vulcanico Roberto Cau. A ricevere l’apprezzato riconoscimento Martino FADDA, personaggio eclettico e di multiforme ingegno del nostro territorio.
Martino, nato e dimorante in Oristano, è persona davvero dotata di grande ingegno: è uno straordinario artista-artigiano, scrittore e cultore della nostra storia, ma allo stesso tempo un validissimo artigiano della ceramica, un uomo che, come risulta dall’Attestato Culturale EPDO, gli è stato attribuito “per la sensibilità alla storia dell'uomo, sviluppata attraverso le sue numerose pubblicazioni e per l'impegno artistico e artigianale dimostrato con la personale realizzazione dei suoi manufatti”. 
Ecco, per chi non lo conosce a dovere, il suo eccezionale Curriculum Vitae che merita di essere portato a conoscenza.
Martino è un uomo che la vita ha forgiato nella sua particolare fucina fin da giovane. Dopo aver frequentato il Liceo Classico De Castro di Oristano, ha prestato servizio come ufficiale nella Marina Militare Italiana. Titolare e Direttore artistico presso Anticomare, ha operato presso diverse Capitanerie di porto - Guardia costiera; ha poi effettuato gli studi presso Il Battaglione San Marco e frequentato il Collegio Navale F. Morosini a Venezia. Successivamente, rientrato a casa, ha deciso di dedicare la sua vita all’arte, espressa in diverse sfumature. Mai dimentico della sua missione di ufficiale, da tempo dirige la sezione oristanese dell’U.N.U.C.I., quella degli ufficiali in congedo.
Per Martino Fadda il mare è sempre stato una irrinunciabile passione, a cui aggiunge l’amore per il territorio circostante la sua zona, quel Sinis ricco di storia, da Tharros al tempio dei Giganti di Mont’e Prama, che ci affascina oggi come e più di ieri.  Martino, come ho detto prima, è un creativo a tutto tondo: un Artista – Artigiano - Scrittore, che ha avuto il merito di ideare e promuovere anche il Premio di Merito "Cultura e Creatività Mediterranea". Sognatore, come tutti gli artisti, vive "Il suo mondo artistico in una sorta di costante sogno creativo", che lo induce a dare forma alle idee e ai suoi sogni, nell’intento di ricreare oggi gli antichi segni di vita ormai sepolti, attraverso l’utilizzo di una tecnica artigianale personalissima e un abile uso di materiali anche insoliti.
Attaccato alle tradizioni svolge la sua attività artigiana, dove produce le sue opere, in un laboratorio sito rigorosamente nella via Figoli, così chiamata in quanto in passato vi operavano le più importanti botteghe dei figoli oristanesi. Apprezzato artista anche fuori dal territorio locale, in diverse interviste ha avuto modo, parlando della sua arte, di dichiarare: “Dedico le mie opere al Mediterraneo, intenso bagliore di civiltà, di storia e di arte e alle genti che ci hanno lasciato questa preziosa eredità. Mediterraneo, mare nelle cui acque si celano le antiche divinità, come gli dei del mare, le sirene, e tanti mostri fantastici; mare ricco di millenni di storia e di miti, che annegano e rinascono ogni giorno! Mare imperituro denominatore che lega da sempre popoli separati nello spazio e nel tempo. Quel ‘Mare Nostrum’ immutabile, amato e odiato, combattuto e conteso, che da sempre attende l’arrivo del tempo dell'umana amicizia”.
Roberto Cau, editore di EPDO e anima di questo simposio culturale, ha detto di Lui: “L'amore per il mondo antico e soprattutto per quello sotto il nostro Mare Mediterraneo ha fatto dell’amico Martino Fadda una personalità unica e speciale. Posso affermare, conoscendolo da sempre, che la sua profonda sensibilità, nonché la sua sincera curiosità lo hanno reso libero di inabissarsi e di viaggiare attraverso i nostri e i suoi straordinari fondali fatti di forti sensazioni e di forti emozioni, proiettandolo prima alla ricerca e allo studio del nostro semplice e straordinario passato e poi costringendolo alla effettiva realizzazione di quei particolari manufatti, anche artistici, che i nostri antenati, misteriosi navigatori, hanno disseminato nei millenni sotto i nostri incantevoli mari”.
Martino ha dimostrato eccellenza anche nello scrivere. Oltre Le sue innumerevoli realizzazioni artistiche, ha scritto ben 7 libri, tutti di grande interesse, editi da EPDO. Tutti praticamente dedicati al mare: ecco i titoli. ANTICO MARE, UOMINI E PESCI, UOMINI E BARCHE, UOMINI E GABBIANI, UOMINI E IDENTITÀ, UOMINI E ARSELLE E UOMINI E ANFORE.
Gli amici del “Gruppo culturale oristanese” nell’incontro di giovedì scorso al Nababbo lo hanno festeggiato a lungo. Dopo che Roberto Cau ha introdotto l’argomento della premiazione di Martino agli amici presenti, sono stato io a riepilogare il suo C.V., a cui ha fatto seguito la consegna dell’attestato, fatta da Roger Emi (storico e filologo, in particolare della nobiltà) che ha parlato di alcuni aspetti di Martino, in particolare sugli stemmi nobiliari da lui confezionati. Un caloroso, lungo applauso ha contribuito a rendere la serata particolarmente emozionante.
Cari amici, non c’è età per le emozioni! Lo stato emozionale di Martino era evidente e si toccava con mano. Dopo la consumazione della pizza, il festeggiato ha voluto ringraziare tutti offrendo una torta davvero speciale, bagnata da numerosi brindisi augurali. Emozionati tutti, e, oltre il festeggiato, indubbiamente più degli altri Roberto Cau, che vede la sua idea di aggregazione di un gruppo culturale oristanese crescere e prosperare!   
Personalmente sono convinto che questo “Cenacolo culturale EPDO” potrà crescere ancora: ci sono personaggi importanti ad Oristano che meritano di entrare a farne parte, e che noi dovremmo cercare di coinvolgere. Lo dobbiamo fare, e…se son rose sono sicuro che fioriranno!
Grazie, amici, a domani!
Mario

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