lunedì, luglio 30, 2018

IL TONNO, UN ECCELLENTE ALIMENTO BENEFICO PER IL NOSTRO ORGANISMO, SIA FRESCO CHE CONSERVATO.


Oristano 30 Luglio 2018
Cari amici,
Il tonno è un alimento davvero speciale: non solo è buono e gustoso ma così ricco di effetti salutari per il nostro organismo, che la richiesta delle sue carni è sempre in aumento. Ciò fa sì che la pesca di questo grosso pesce è non solo contingentata ma ha raggiunto livelli di prezzo particolarmente alti. La modesta quantità disponibile di questo prodotto, sopratutto della qualità del tonno fresco definito “di corsa” (trattasi del tonno rosso pescato nel Mediterraneo, in particolare nelle acque sarde, presso la tonnara di Carloforte), spiega anche perché in Giappone, il Paese che lo consuma di più, il tonno rosso fresco abbia raggiunto livelli di prezzo così pazzeschi, che solo certe classi sociali elevate possono permetterselo a tavola.
Sulla nostra tonnara di Carloforte e sulla famosa festa del “Girotonno” ho già avuto modo di scrivere qui su questo blog (chi è curioso può andare a rivedersi l’articolo pubblicato il 30 Maggio 2014 cliccando sul seguente link: http://amicomario.blogspot.com/2014/05/carloforte-lisola-del-tonno-rosso.html). Oggi, invece, voglio soffermarmi con Voi sulla grande bontà delle carni di questo grosso pesce, considerate davvero eccellenti e salutari.
Il tonno è un alimento oltre che buono estremamente nutriente; esso è considerato una risorsa importante per il benessere e la sussistenza del nostro organismo. Pietro Migliaccio, Presidente Emerito della SISA (Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione) sostiene che il tonno, “Oltre ad essere parte integrante della dieta mediterranea, consente di ottimizzare tutte le nostre funzioni vitali, anche nella versione in scatola che, grazie alle tecniche di conservazione, mantiene le caratteristiche nutrizionali simili a quelle del tonno fresco”.
Con il nome di tonno in realtà si identificano diverse specie ittiche presenti in quasi tutto il pianeta, dal Mar Mediterraneo all’Oceano Pacifico. Le specie più note sono il tonno pinna gialla originario dell’Atlantico e il tonno rosso del Mediterraneo. I diversi tipi di tonno si distinguono non solo per la conformazione fisica ma anche per il sapore; da questo punto di vista la specie più apprezzata è il tonno rosso del Mediterraneo, che in Sardegna, a Carloforte, viene pescato e lavorato da centinaia di anni.
Questo grosso pesce, diffuso come detto praticamente in tutto il mondo, è utilizzato in tutte le sue parti, praticamente come avviene per il maiale. Nulla viene buttato via, nemmeno le interiora e le frattaglie, o la sacca delle uova, con le quali si prepara la famosa “bottarga di tonno”. 
Il tonno è un’ottima fonte di proteine di elevata qualità e di acidi grassi Omega-3, di cui conosciamo le numerose proprietà benefiche; gli Omega-3 giocano un ruolo importante nell’abbassare il livello di LDL, il colesterolo “cattivo” presente nel sangue, esplicano un'azione antinfiammatoria e aiutano il sistema nervoso a mantenersi in forma, contribuendo a ridurre il rischio di malattie neurodegenerative.
Il tonno poi è un alimento ricco di sali minerali come ferro, fosforo, iodio e selenio. La presenza di quest’ultimo minerale (all’interno del nostro organismo agisce anche come antiossidante) aiuta a contrastare gli effetti negativi del mercurio, un minerale presente in tracce nei pesci di grossa taglia, tra cui il tonno. Per aiutare il nostro sistema immunitario a difenderci dal mercurio consumiamo il tonno con verdure fresche, ricche di flavonoidi (potenti antiossidanti) e cereali integrali, le cui fibre sono utili per ostacolarne l’assorbimento.
Per le sue virtù organolettiche e la qualità delle sue carni, il tonno è presente in molte ricette della cucina mediterranea. I tagli più pregiati sono la guancia e la ventresca ma quello più consumato è il filetto perché è più magro. Il tonno è un ingrediente dalla straordinaria versatilità in cucina: tagliata, carpaccio e tartare di tonno, per esempio, sono eccellenti secondi piatti, ma questo pesce è impiegato anche in insalate, primi piatti e perfino nella farcitura di panini, torte salate, crostini e in mille altre ricette diverse.
Nella versione in scatola è il piatto di emergenza di chi mangia fuori casa, a partire dagli universitari: due spaghetti o due pennette al tonno, piatto veloce e saporito, salva all’ultimo minuto pranzi e cene. Perciò non stupisce che il tonno in scatola sia consumato in Italia soprattutto dai giovani. Ma a dare la benedizione finale sono anche i nutrizionisti, che ne riconoscono i benefici nutrizionali e anche l’ONU che nel 2016 ha istituito una giornata mondiale per celebrare il valore del tonno sotto tutti i punti di vista: è celebrata il 2 Maggio.
Cari amici, fresco o in scatola, rosso o pinne gialle, il tonno è un alimento davvero eccellente, che regala al nostro organismo non solo nutrimento ma aiuta anche a superare gli acciacchi dell’età. Ecco i suoi vantaggi più importanti: aiuta a mantenere la linea, abbassa il colesterolo, è fonte preziosa di minerali e di vitamine, il suo consumo migliora l’umore, mantiene in salute le ossa, sostiene la massa muscolare, riduce il rischio di malattie degenerative, previene le malattie cardiovascolari, e pure il cancro.
Insomma, amici, questo tonno è proprio un toccasana!
Ciao, a domani.
Mario


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