martedì, luglio 03, 2018

L’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. I TEMPI CAMBIANO: DALLA SEGRETARIA IN CARNE E OSSA A QUELLA VIRTUALE.


Oristano 3 Luglio 2018
Cari amici,
C'era una volta la segretaria tradizionale. Personalmente posso dirlo con convinzione e certezza perché, avendo superato i 70 anni di età, ho vissuto e toccato con mano l’organizzazione aziendale della seconda metà del secolo scorso, quando un ufficio importante di qualsiasi settore economico non poteva fare a meno di avere una o più segretarie. Figura austera, sempre vestita in modo serioso, che occupava sedia e scrivania a fianco dell’ufficio del Capo. Elemento considerato un filtro importante, che dovevi per forza di cose ingraziarti, se volevi avere una buona relazione con la direzione, col "Capo".
Era Lei ad occuparsi della gestione corrente dell’ufficio: telefonate, battitura delle lettere (allora non c’era il computer), anche le più riservate, la conservazione documenti, delle pratiche e quant’altro. Si, amici, c’è da dire proprio come nelle favole di quando eravamo bambini, “c’era un volta…”, perché oggi l’organizzazione dell’ufficio e completamente cambiata, anzi direi di più: rivoluzionata. I tempi cambiano e così anche le figure professionali, forse per poter soddisfare in modo adeguato vecchie e nuove esigenze. Nel campo della segreteria aziendale, dunque, il cambio davvero epocale di cui voglio parlare con Voi oggi, è l’introduzione della “Segretaria virtuale”. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Con questo termine, un po’ avveniristico, si intendono tutti quei servizi di segreteria possibili da remoto e disponibili sul Web. In realtà si tratta di call center remoti che in primis sono in grado di rispondere al telefono per conto dell’ufficio che li ha noleggiati, facendo da ponte con i clienti e fornendo i resoconti dettagliati sulle chiamate ricevute. Ma non è tutto. A questo primo ed importante servizio se ne possono abbinare molti altri, che cercherò di spiegarvi meglio strada facendo e che consentono a molte aziende di risolvere in modo egregio tutta una serie di pesanti incombenze.
Partiamo dal principale servizio delegato: il telefono. Le “operatrici virtuali” rispondono alle chiamate dei clienti dell’azienda seguendo le indicazioni ricevute e fornendo al termine i report in tempo reale sul contenuto delle telefonate ricevute. È inoltre possibile creare una lista di contatti VIP da trattare in modo diverso rispetto agli altri e richiedere il trasferimento di chiamata per le comunicazioni più importanti.
La nascita di questo nuovo servizio (concepito nel mondo anglosassone) è apparsa subito oltremodo gradita. Sono sempre di più gli operatori che utilizzano questo nuovo servizio non appena lo hanno testato; in gran parte lo hanno trovato soddisfacente e questo ha di fatto aumentato l’offerta da parte delle aziende che lo forniscono. Oggi i “virtual assistant”, ovvero quelle vere e proprie segretarie in multiproprietà che svolgono tutte le consuete mansioni d'ufficio, ma a distanza, sono in continuo crescendo. Una formula nata circa 13 anni fa nel mondo anglosassone, e che abbiamo adottato presto anche in Italia.
“Le richieste aumentano di giorno in giorno – ha spiegato Filippo D'Agata, direttore di Amelya – ci contattano soprattutto piccole imprese, ma si rivolgono a noi anche avvocati e commercialisti”. Come funziona in realtà questo interessante servizio? Quali i servizi che possono essere delegati, oltre quello delle telefonate? Le soluzioni possono essere molteplici: si va dalla semplice centralinista che prende nota delle chiamate e manda un report al cliente a soluzioni molto più “raffinate”. Proviamo a vederne alcune.
I servizi offerti con il generico termine di “Virtual Assistant”, sono davvero molteplici, perché oltre alla gestione delle chiamate (segretaria receptionist virtuale), tanti altri compiti possono essere delegati e svolti con competenza e precisione. I compiti delegati possono essere di “Segretaria virtuale per l’Amministrazione generale”, di “Segretaria-Assistente personale del Manager”, ma anche di “Segretaria per la gestione del Data base”, con autonoma gestione delle Email Marketing, Marketing online, Gestione sito web e domini e molto altro.
Per quanto ovvio, i compiti ad alto valore aggiunto hanno costi più importanti, ma comunque sempre minori di quelli che si sarebbero sostenuti con la Segretaria “fisicamente presente”, alla quale corrispondere retribuzione, contributi, assenze per ferie, malattia, liquidazione e così via. La Segretaria virtuale è di grande flessibilità: paghi per quello che deleghi e per quello che in effetti ti rende! I costi? In linea di massima si parte con 10 euro all’ora, per arrivare anche a 40, dipende da cosa chiedi.
Un’ultima considerazione. Attivare una Segreteria virtuale, per un’azienda di medie dimensioni non vuol dire eliminare la classica Segretaria-Assistente fissa in ufficio. La segreteria virtuale consente all’azienda di “delegare a remoto” quella mole di lavoro ripetitivo che sottrae troppo tempo alla segretaria fisica dell’ufficio, che può dedicarsi veramente alle cose più importanti e delicate, quelle della massima fiducia e riservatezza.
Che dirvi, amici, i tempi cambiano e…cavalcare l’innovazione significa progredire, anche senza dimenticare il passato!
A domani.
Mario

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