lunedì, ottobre 23, 2017

UNA DONNA DEL SUD È ENTRATA A FAR PARTE DELLO STAFF DI IN UNO DEI TRE CENTRI MONDIALI PER LA RICERCA E LO SVILUPPO DELLA CYBER SECURITY: LA NTT DATA.



Oristano 23 Ottobre 2017
Cari amici,
L’orgoglio delle nostre donne del Sud inizia a farsi sentire anche in campo internazionale: di recente la millesima impiegata assunta alla NTT DATA è calabrese. La notizia che una donna del Sud sia stata chiamata a svolgere un ruolo importante, nei reparti della Cyber security, l’azienda internazionale nota per essere uno dei leader del settore per la ricerca e lo sviluppo sulla sicurezza informatica (sono 3 in campo mondiale), è sicuramente un riconoscimento che va aldilà del solito posto di lavoro in più assegnato alle donne.
Se è vero che anche al Sud stanno crescendo rapidamente gli investimenti e le assunzioni nel campo scientifico, è anche vero che la preparazione culturale femminile, quella delle ragazze dimoranti nella parte bassa del nostro stivale, cresce di pari passo e, forse, anche di più. Ora, nella sede cosentina del colosso di telecomunicazioni giapponese NTT DATA, una donna calabrese, la millesima assunta nel reparto Cyber security, va ad allungare le fila dei lavoratori altamente specializzati, utilizzati in uno dei tre centri mondiali per la ricerca e lo sviluppo della sicurezza (gli altri sono a Palo Alto e a Tokyo).
L’amministratore delegato della NTT Walter Ruffinoni, intervistato su questa recente assunzione “al femminile” ha detto: “Continuiamo a investire sulle donne e sul talento femminile, con l’obiettivo di aumentarne la quota anche nel settore dell’innovazione tecnologica”. La forza e la capacità delle donne del Sud, avanza con grande determinazione e il loro impegno non deve essere assolutamente sottovalutato, visto e considerato che, ormai, le donne costituiscono il 30% della nuova forza lavoro e risultano proficuamente impegnate anche in lavori ad alto “contenuto tecnologico”.
In effetti, per quanto riguarda i dati culturali (la preparazione e la provenienza universitaria dei neoassunti in azienda), il Sud è diventato protagonista, evidenziando valori che si attestano intorno al 45%, cosa che costituisce un buon margine se pensiamo che al Centro e al Nord i valori si attestano, rispettivamente, intorno al 33% e al 18%. Nell’azienda nipponica prima presa in esame, le assunzioni sono destinate ancora a crescere, dato che sono previste, per il 2018, 350 nuove assunzioni nelle sedi di Roma e di Milano. Anche le sedi di Napoli e Cosenza presentano ipotesi di sicuro incremento per circa 80 unità, raggiungendo un valore complessivo di circa 500 dipendenti nei prossimi anni.
“Questa è la conferma della volontà dell’azienda di voler investire in Italia, continua nell’intervista l’AD Ruffinoni, un Paese dotato di un enorme valore creativo, valido dal punto di vista qualitativo e fondato sul reale impegno delle persone”. Si, amici, in un Sud fino a poco tempo fa negletto e sbeffeggiato, è nata una nuova Silicon Valley, allocata a Cosenza. La NTT è un'azienda che continua a crescere, fatto dimostrato proprio anche dalle assunzioni, dall'ampliamento dell'organico in tutto il territorio nazionale (la società è presente anche Milano, Roma, Torino, Genova, Pisa, Treviso e Napoli).
Vedere nel nostro Sud forti investimenti per la ricerca scientifica, la valorizzazione del capitale umano e nuove assunzioni, sembra quasi un sogno. Si, perché da sempre abbiamo visto l’innovazione svilupparsi nelle altre parti dell’Italia! Finora questa nuova Silicon Valley non poteva nemmeno nei sogni essere ipotizzata nel Sud, invece ha trovato casa a Cosenza! Una storia, quella che stiamo esaminando insieme, che già di per sé farebbe sgranare gli occhi anche nel resto d'Italia, quella che sta cercando, anche se a rilento, di uscire dalla crisi, in quanto, cosa ancora più sorprendente, protagoniste di questa ripresa sono quelle zone dove le difficoltà economiche sono state sempre maggiori: proprio quelle del nostro dimenticato e maltrattato Sud.
Cari amici, la storia ci ha insegnato che l’economia ha sempre vissuto momenti altalenanti: alti e bassi si sono sempre succeduti; a periodi di grande crescita ha sempre fatto seguito prima una stasi e poi una nuova crisi. Ora, dopo un periodo davvero lungo di crisi, tutti quanti auspichiamo un ritorno alla normalità, seguito poi anche da una nuova crescita. Se questo avverrà partendo dal nostro Sud, la cosa rivestirà sicuramente un’importanza ancora maggiore: come la ricostruzione dopo la fine della guerra, che partì proprio dal Sud, dalla Sicilia, con la liberazione da parte degli alleati.
Grazie, amici, a domani.
Mario


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