Oristano 25 Ottobre 2017
Cari amici,
È made in Catania il primo dispositivo indossabile
(a forma di orologio) che, grazie al GPS e al GPRS installati, permette di avere
sotto controllo in qualunque momento i propri bimbi: dalla loro posizione alla
visione del luogo dove si trovano. Questo incredibile “orologio” permette di
scattare foto, parlare con loro in vivavoce come se fosse un cellulare, oltre che
attivare un sistema di allarme collegato con una centrale operativa di
sorveglianza: attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Il nome dato a questo prezioso strumento
tecnologico è “Seresitter”. All’apparenza sembra un semplice smart-watch rivestito di gomma, disponibile in nove
versioni di colore; per ora il dispositivo è unico al mondo nel suo genere
(è il primo in Europa ad avere inserito il sistema di radiolocalizzazione per
mobile). I collegamenti funzionano grazie ad una micro Sim che comunica solo con i numeri
che i genitori del minore hanno deciso di impostare. La gestione da parte degli
adulti avviene tramite una normale app scaricabile su IOS o Android.
L’avveniristico strumento made in Italy è nato nell'Etna Valley
di Catania, presto sarà commercializzato nelle farmacie siciliane e successivamente
potrà essere disponibile anche nel resto d’Italia. Padre dell’innovativo
marchingegno Mario De Felice, il primo ad aver avuto l’intuizione, che, unitamente ad un gruppo
di tecnici e ingegneri informatici e persino di tecnici di audio protesi e
psicologi (tra questi Riccardo Rizzo, Giuseppe Guglielmino, Giorgia Bonanno e
Federica Isaia), è riuscito a realizzare uno strumento che appare
preziosissimo nella odierna, tumultuosa, vita che si svolge nelle nostre città,
piena di ansie e di timori di ogni tipo.
Si, “Seresitter”
nasce proprio come “strumento anti
ansia”, come tengono a sottolineare gli ideatori, ed è fatto per creare tranquillità. Esso consente di segnalare, una volta oltrepassate le aree sicure, come il giardino di casa, il quartiere, il
tragitto scuola-casa, l'uscita dai "luoghi noti e protetti", inviando
un’apposita notifica al cellulare dei genitori. Quando invece il bambino è a scuola,
la famiglia può scegliere di mettere in standby lo smart-watch, grazie sempre al controllo
da remoto. Al contrario in una situazione di emergenza, è possibile attivare la
funzione di ascolto silente per capire cosa accade attorno al bambino. Inoltre, per risultare accattivante da parte del bambino, Seresitter è dotato anche di alcune funzioni utili e divertenti: il contapassi,
i giochi, la fotocamera, la torcia, il cronometro. Se però viene tolto dal polso,
viene inviato automaticamente un messaggio sms e una notifica ai
genitori.
Un altro aspetto importante, non
certo secondario, è la sua legalità. Essendo il nuovo strumento destinato ad essere
usato da minori, l’acquirente è tenuto a comunicare i propri dati al momento
dell’acquisto e il suo grado di parentela (madre o padre) con il bambino che
dovrà indossarlo. Il contratto prevede la sottoscrizione di un canone annuale
che con circa 15 euro al mese assicura l’abbonamento di telefonia mobile e le
chiamate al numero delle persone di contatto memorizzate nell’orologio, per un
massimo di 250 minuti, 250 sms e 1 GB di internet al mese. Solo così la SIM
sarà attivata; in caso contrario Seresitter rimarrà “senz’anima”, non potrà ad
esempio assicurare il servizio di assistenza, e dunque non garantirà il
funzionamento del tasto SOS che il piccolo può premere in caso di estrema
difficoltà.
Il team di Seresitter ha voluto, come
accennato prima, mettere in conto anche le fasi di pausa legate alla vita sociale del
bambino. “Di certo a scuola non si gioca e per questo, grazie al controllo da
remoto, si può scegliere di mettere in stand by lo smart-watch in alcuni
momenti della giornata, per esempio quando il bimbo è in classe; ciò nonostante
la funzione SOS e la localizzazione restano attive. Resta attivabile anche la
modalità di “ascolto silente”, quella che può rilevare qualunque forma di
conversazione ambientale senza che il bimbo partecipi; il minore non lo sa ma
la mamma e il papà ascoltano e vedono. È anche possibile e sicuramente utile,
registrare lo storico degli
spostamenti del minore, che potranno essere visionati a posteriori selezionando
il giorno e l’orario di interesse.
Un’ulteriore, interessante novità è che
il nuovo strumento potrà essere utilizzato anche dagli anziani, diventando, in
questo caso, una specie di moderna badante tecnologica Non a caso l’azienda (la
società è la 2858 Security) ha messo in commercio anche la sua versione rossa e
nera, più adatta per gli adulti.
Cari amici, in una caotica società come
quella odierna, tra i mille impegni dei genitori e le attività extrascolastiche
dei figli, il compito genitoriale è diventato sempre più complicato e difficile.
Ecco allora che la tecnologia ci regala strumenti capaci di lenire le nostre
ansie, le nostre paure, in tempi in cui la diffidenza è diventata ormai di
casa, in ogni momento della nostra giornata. Il fatto poi che l’invenzione di “Seresitter” sia Italiana e, in
particolare ideata dalle menti del nostro negletto Sud-Italia, ci dà ancora più gioia
e speranza. Speranza in un futuro migliore di uguaglianza anche economica, meno denso di incognite e pericoli. Investiamo in futuro!
A domani.
Mario
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