Oristano
17 Ottobre 2017
Cari amici,
Sono stato sempre, per
ragioni di principio, un grande nemico dello spreco. Una delle ragioni è che, essendo nato
nel 1945 (mi considero un figlio della guerra), toccai con mano quanto era
duro per una famiglia, in quegli anni difficili della ricostruzione, ricucire il pranzo con
la cena, cosa che richiedeva una grande fantasia per reperire quanto era necessario
per poter sfamare tutta la famiglia. Sta di fatto che, comunque, quest’abitudine anti-spreco mi
è sempre rimasta dentro e continuo ad applicarla. Forse anche per questa ragione, quando
nelle mie quotidiane scorribande su Internet mi capita di leggere delle ricette che suggeriscono il risparmio, non esito a riproporle ed a riportarle su questo
blog. La ricetta che propongo oggi è quella della Frittata di pasta, nata per recuperare quanto cucinato in eccesso, che si tratti di spaghetti o pasta corta.
Proposta dal © Il
Cucchiaio d'Argento, la Frittata di
spaghetti oltre ad essere gustosa e di bell’aspetto, consente alla padrona
di casa anche di prepararla in anticipo, per essere trovata pronta al momento
del consumo. Inoltre, altro elemento da non sottovalutare è che la ricetta
prevede l’utilizzo della pasta “non consumata”, avanzata per qualche ragione e che sarebbe un peccato gettarla via.
Il riciclo, dunque, evita uno di quegli infiniti sprechi alimentari che
giornalmente vengono messi in atto nelle famiglie, dove il cibo che avanza da
un giorno all’altro, magari perché per un cambio di programma (si è deciso di andare a
mangiare fuori, oppure gli ospiti attesi a cena in tutto o in parte non sono
venuti), viene gettato via tra i rifiuti.
Si, amici, la frittata
di spaghetti è nata come “piatto casalingo”, che si rivela delizioso anche se di recupero, capace
di soddisfare non solo il nostro palato ma anche quello degli eventuali ospiti,
ai quali possiamo, senza timore, servirlo a tavola. La frittata, che oltre che
con gli spaghetti può essere confezionata anche con la pasta corta, è considerata
una golosità, seppure creata con gli avanzi! È la pasta al sugo della sera
prima che, con un po’ di formaggio, quello che si trova in frigorifero e un
pizzico di fantasia, si trasforma da cenerentola in reginetta della tavola. È ovvio che, se
proprio questo piatto ci piace assai, la ricetta si può realizzare anche cuocendo la pasta ex novo. Ecco, dunque, per
Voi questa ricetta, considerata uno dei piatti classici della cucina
napoletana.
Con questa ricetta, nota come
frittata di spaghetti, ricca di uova, pancetta e scamorza, si crea un piatto
unico da servire sia freddo che tiepido. La tradizione napoletana vuole che la
si prepari per le gite fuori porta o per gustarla in riva al mare, dopo aver
fatto il bagno. La versione della frittata di pasta fatta con i rigatoni al posto degli spaghetti, a Napoli viene
comunemente chiamata "frittata di maccheroni". Vediamo ora
ingredienti e preparazione.
INGREDIENTI (Dosi per 4 porzioni).
300 g di spaghetti, 5
uova, 100 g di scamorza o caciocavallo, 100 g di pancetta affumicata, 70 g di parmigiano
reggiano grattugiato, 4-5 cucchiai di latte, olio extravergine di oliva, pepe
nero, sale.
PREPARAZIONE
(Difficoltà:
media, tempo di preparazione: 5-7 minuti, tempo di cottura: 30 minuti).
In generale, tutte le
frittate, sono molto economiche e veloci da realizzare, bisogna solo fare attenzione
nel momento di girarle.
Dopo aver tolto dal frigorifero la pasta avanzata,
iniziate a predisporre gli ingredienti di completamento. Per realizzare la
frittata di spaghetti, iniziate a tagliare a dadini la pancetta affumicata,
poi, in una ciotola capiente, sbattete le uova con sale e pepe. Aggiungete poi il
parmigiano grattugiato e del latte. Se anziché gli avanzi (perché non li avete)
volete comunque realizzare la frittata, mettete a cuocere gli spaghetti e
lasciateli al dente, poiché completeranno la cottura in padella.
Sia che abbiate
utilizzato gli spaghetti avanzati oppure quelli appena cotti (al dente e ben
scolati), versateli nel composto di uova. Aggiungete la scamorza tagliata a dadini
e la pancetta e mescolate per bene. Sistemate poi il tutto in una padella
antiaderente con un filo di olio extravergine di oliva, cercando di distribuire
il composto uniformemente. Lasciate ora cuocere per 10-15 minuti a fuoco lento
e con coperchio. Successivamente, con l’aiuto di un coperchio, girate la
frittata e completate in questo modo la cottura.
Cari amici, come vedete
la ricetta è di grande semplicità e il risultato Vi ripagherà abbondantemente
del Vostro impegno. In questo periodo la frittata potrà essere servita calda o
tiepida, mentre nel periodo estivo può essere gustata a spicchi anche fredda.
Personalmente accompagnerei questo piatto unico (ha calorie sufficienti per non
aggiungere altro al pasto) con un vino bianco frizzante o un rosato, anch’esso
leggermente frizzante, come un Karmis (Cantina Contini) o un Nieddera rosato.
Buon appetito!
A domani.
Mario
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