Oristano
13 Aprile 2017
Cari amici,
La primavera ormai
avanza e la natura si risveglia: anche il nostro piccolo o grande giardino di
casa si prepara alla fioritura e a breve sarà una vera esplosione di colori. Chi
ha le rose nel giardino sa che non manca molto ai boccioli per aprirsi, ma dovrà fare
molta attenzione ai parassiti che già si preparano ad aggredirli anche se
ancora ben chiusi, compromettendone la fioritura. Se aguzzate bene le vista
potrete già individuare gli ‘aggressori’ pronti all’attacco: non solo tra le
vostre rose ma in tante altre piante del vostro giardino.
Si, amici miei, il
giardino, come ogni altro corpo vivo, può essere oggetto di attacchi da parte dei vari parassiti: ammalarsi e anche soccombere, perché i nemici purtroppo non mancano. Ecco allora ricorrere in maniera avventata ai tanti prodotti chimici in commercio per curare le nostre piante, senza pensare però,
che non è necessario ricorrere ai prodotti
di sintesi chimica, che creano grandi danni all’ambiente: in natura
esistono soluzioni assolutamente naturali per curare le nostre piante: dalla lotta biologica alle sostanze di buona efficacia, capaci di prevenire o di contrastare le varie patologie che le colpiscono e le fanno ammalare.
Come in tante altre circostanze (compresa la salute del nostro corpo), “Prevenire è meglio che curare”!
Vediamo allora insieme come possiamo rendere felici le nostre amate piante e
come possiamo liberarle dalla schiavitù dei parassiti o dalle possibili
malattie.
Tra i parassiti i più
diffusi sono gli afidi o i pidocchi (in
particolare quelli delle rose), piccolissimi animaletti che si nascondono sotto
le foglie e alla base dei boccioli, che succhiano la linfa danneggiando sia i
fiori che le piante. Se riuscite ad individuarli per tempo, liberarsene non
sarà difficile.
Una delle soluzioni è ricorrere alla lotta biologica,
utilizzando ad esempio le coccinelle, che si nutrono proprio di questi piccoli
parassiti. Contro acari, pidocchi e cocciniglie risulta efficace anche il brodo
di felci. Per prepararlo mettete in un recipiente 100 grammi di felce maschio o
felce aquilina in un litro di acqua e lasciate macerare per una settimana.
Trascorsa l’attesa, potete innaffiare le vostre piante con questa soluzione senza diluire il
liquido ottenuto.
Se invece dovete
combattere i bruchi, potete usare il pepe nero e risolvere così il
problema, considerato che questi lepidotteri non lo amano. Basta vaporizzare le
foglie con acqua e pepe per vederli andar via nel giro di poco tempo. Il brodo
di cipolla invece è l’alleato ideale per le micosi, male che molto spesso
aggredisce le nostre piante. Il rimedio si ottiene facendo macerare, in un
contenitore aperto, per una settimana circa, 50 grammi di bucce di cipolle; con
questo “brodo” innaffiate le piante o il terreno che le contiene, dopo averlo
diluito in due litri d’acqua.
Un altro vostro grande
alleato è l’aglio. Con questo potete combattere molti parassiti grazie
all’allicina che esso contiene, una sostanza antibiotica efficace. Si può
procedere piantando uno spicchio d’aglio al bordo del vaso, oppure sotto forma
di infusi e macerati. In quest’ultimo caso, servono 100 grammi di bulbi di
aglio tritati da versare in dieci litri di acqua, lasciandoli macerare per
almeno un giorno. Per realizzare l’infuso, invece, occorre mettere tre o
quattro spicchi schiacciati in 1/2 litro di acqua bollente e lasciar riposare
il tutto per un paio d’ore. Riguardo l’impiego, sia l’infuso e sia il macerato,
vanno filtrati e usati sulle piante o sul terreno, servendosi di un
nebulizzatore.
Il mix di aglio,
cipolla e peperoncino, invece, risulta efficace contro il ragnetto rosso e la
mosca bianca. Va preparato frullando uno spicchio di aglio con la buccia, tre
peperoncini piccanti freschi, tre cipolle affettate con la buccia e un
bicchiere d’acqua. La poltiglia va poi filtrata con uno strofinaccio di cotone
e il liquido lasciato riposare per un giorno. Prima di spruzzare il preparato
sulle piante va diluito con quattro litri di acqua, ripetendo l’operazione tre
volte a distanza di dieci giorni, ma sempre con un preparato fresco.
Anche l’acqua di
cottura degli ortaggi risulta alquanto utile per il benessere delle vostre
piante, essendo un concentrato di sali minerali. Ogni volta che si lessa la
verdura è bene utilizzare il prezioso liquido, dopo averlo lasciato
raffreddare, per innaffiare i fiori del terrazzo. La frequenza dipende dal
periodo dell’anno, che sarà maggiore durante la bella stagione e minore durante
l’autunno o l’inverno.
Anche i fondi di caffè,
anziché finire nella spazzatura con l’organico possono prendere una strada
diversa: sparsi sul terreno e ben miscelati alla terra del vostro giardino,
contribuiscono a fertilizzarla, migliorando la crescita delle vostre piante.
Stesso discorso per i gusci delle uova: invece, di gettarli nell’umido si
possono spezzettare e interrare nei vasi che contengono le piante.
Per un miglior
benessere del vostro giardino anche l’ortica, che spontaneamente cresce in mezzo
ai vostri fiori, è un’ottima base da utilizzare per il benessere del giardino:
è ideale come rinfrescante. Con l’ortica preparate un infuso (da diluire poi in
10 litri d’acqua) e, a temperatura ambiente, innaffiate le vostre piante alla
sera, avendo l’accortezza di non lasciare acqua nei sottovasi, perché un
ristagno dell’infuso potrebbe fermentare e far seccare la pianta.
Un ultimo consiglio
(mio, ovviamente, perché ne esistono tantissimi altri…) per combattere le
lumache che credo abbondino in molti giardini. Per proteggere le piante dalle
voracissime lumache potete spargere tutt’intorno della cenere o del sale. In
alternativa potete neutralizzarle ricorrendo alla poca birra rimasta su una
bottiglia: basterà lasciarla in bella mostra accanto a piante e fiori: ne sono
ghiotte. Vedrete che già il giorno dopo i nostri predatori giaceranno ubriachi
e si potranno di conseguenza eliminare facilmente.
Cari amici, la cosa
importante che volevo dirvi oggi è che esistono
valide alternative agli insetticidi chimici, da utilizzare contro i
parassiti delle piante. Sono ricette ‘fai da te’, quelle prima esposte, ma
altrettanto efficaci, in quanto preparate con elementi e prodotti vegetali
naturali, quasi tutti facilmente reperibili in casa. Questi “preparati casalinghi”
(anche qui in effetti sempre di chimica si tratta, anche se parliamo di
macerati vegetali naturali) sono l’ideale per la cura biologica delle piante contro la
maggior parte delle infestazioni parassitarie causate da afidi, pidocchi,
ragnetti e per il generale benessere del vostro giardino.
A domani.
Mario
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