lunedì, gennaio 26, 2015

STILI DI VITA. ALIMENTAZIONE E MOVIMENTO: COSA SUCCEDE A UN CORPO CHE NON SI ALIMENTA CORRETTAMENTE O CHE SMETTE IL COSTANTE MOVIMENTO..



Oristano 26 Gennaio 2015
Cari amici,
è scontato sostenere che per mantenersi in forma la cosa più importante è lo stile di vita: mangiare con raziocinio e senso di responsabilità e fare il giusto e costante movimento. Se la base di partenza è senz’altro la corretta alimentazione, l’altro pilastro altrettanto importante è l’allenamento quotidiano: costante e possibilmente senza interruzioni. Per quanto riguarda la dieta, 5 sono le regole più importanti da rispettare, mentre per quanto riguarda il movimento quotidiano, che il nostro corpo dovrebbe costantemente fare, la regola è “mai interrompere il training abituale” che ci siamo dati. Entriamo allora nei dettagli, esaminando innanzitutto le 5 regole d'oro, stabilite per mantenere nel modo migliore il nostro corpo sano e vigoroso.

1 regola: Bere molta acqua ma limitare gli alcolici. Per avere un corpo esteticamente armonico e interiormente regolare, quello che si beve è importante tanto quanto quello che si mangia. L'alcol in misura modesta può anche andar bene, ma gli eccessi sono deleteri. E’ impensabile pensare di avere un peso forma, senza avere gli appesantimenti di grasso, soprattutto sulla pancia, se tutti i giorni si bevono birra, alcolici e bevande zuccherate.
2 regola: Mangiare meno carboidrati. I carboidrati è vero servono per l'energia, ma il problema è che la maggior parte della gente mangia più carboidrati di quanto necessario. Il corpo, infatti, deposita i carboidrati di cui non necessita, accumulandoli sotto forma di grasso. E questo eccesso di carboidrati che spesso fa venire i vistosi “rotoli” di grasso sulla pancia agli uomini e sui fianchi alle donne.
3 regola: Mangiare ad intervalli più piccoli, evitando gli stimoli della fame. Il primo errore da evitare è quello di arrivare affamati a tavola. Se si costringe l’organismo a scatenare lo stimolo della fame, il corpo brucerà le energie accumulate, ma non il grasso eventualmente in eccesso. Evitare, dunque la sensazione di fame, mangiando ad intervalli minori: fare colazione e successivamente mangiare ogni 3/4 ore, dividendo la giusta quantità di alimenti in più intervalli.
4 regola: Mangiare più proteine. Le proteine hanno un effetto termico più elevato di altri alimenti: il corpo brucia molto meglio le proteine per trasformarle in energia, più di quanto non faccia con  carboidrati e grassi. Ecco perché le diete ad alto contenuto proteico funzionano molto bene a bruciare i grassi (soprattutto quello depositato sull’addome). Accertare, però (tramite il dietologo), qual è il fabbisogno giornaliero di proteine (esistono anche delle tabelle per calcolarlo), evitando in particolare di assumerne in eccesso.
5 regola: Mangiare più grassi. Per quanto sembri un’incongruenza il grasso non fa ingrassare! E’ la cattiva alimentazione a farci ingrassare e, soprattutto, la mancanza di esercizio fisico. Mangiare nella giusta quantità i “grassi  buoni” aiuta effettivamente a tenere in equilibrio l’organismo. Il corpo non accumulerà  facilmente i grassi, se gli daremo un costante apporto di grassi sani, ossia insaturi e polinsaturi. L'olio di pesce è la migliore fonte di grasso sano (evitare i grassi saturi e quelli idrogenati, come ad esempio quelli presenti nella margarina): incrementa naturalmente i livelli di testosterone ed aumenta la perdita di grasso. 6grammi di Omega-3 al giorno sono già un buon inizio.
Cari amici, questo preciso decalogo dell’alimentazione va senz’altro bene, solo però se abbinato all’altro insostituibile fattore determinante: il costante allenamento quotidiano del nostro corpo. Qui vorrei ribadire proprio l’aggettivo “costante”. Perché direte Voi? Cerco di spiegarlo meglio, precisando anche a Voi “cosa succede” se, per un qualsiasi motivo non riusciamo più a dedicare il giusto tempo all’attività sportiva che praticavamo quotidianamente in precedenza.
Certo, può capitare che persone più o meno allenate debbano, per un periodo di tempo, interrompere il loro training abituale per motivi di salute o di mancanza di tempo. In questo caso sappiate che il fisico ne risente: il metabolismo rallenta il ritmo e la capacità aerobica diminuisce. Smettere di allenarsi per più di un mese riduce la forza muscolare e porta alcune aree del nostro corpo ad ammorbidirsi. I danni ovviamente sono in relazione al nostro livello di allenamento. In pratica, più si è in forma, minori saranno i danni derivati dalla mancanza di attività fisica e minore sarà la fatica nel recuperare il tempo perso.
In ogni caso è sempre bene, dopo l’interruzione, ricominciare a fare il giusto movimento con molta calma, senza pretendere dal proprio corpo, da subito, il ripristino al 100%. Meglio ripartire in maniera graduale, dedicando poco tempo, più volte a settimana, ad un allenamento non troppo intenso e poi con gradualità riprendere le vecchie abitudini. Non si può pensare di riprendere da un giorno all’altro, ma c’è necessità di tempo e di costanza. L’ideale è allenarsi sempre, anche per poche ore, ma almeno più volte a settimana. E se per problemi di salute o in seguito ad un infortunio dobbiamo fermarci per un periodo, allora bisogna prestare molta attenzione all’alimentazione perché l’organismo brucia meno, il metabolismo rallenta ed è quindi è molto facile prendere peso.
Cari amici, il connubio tra sana ed equilibrata alimentazione e movimento costante, è il binomio che fa sì che il nostro corpo funzioni nella maniera migliore possibile. L’importante è che ciascuno di noi si sappia ascoltare, senza mai pretendere troppo dalle proprie capacità. E’ come la attenta e corretta gestione della nostra autovettura: solo seguendo attentamente le prescrizioni della casa costruttrice possiamo pensare di tenerla a lungo in perfetta efficienza!
A domani.
Mario

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