Oristano
8 Gennaio 2015
Un albero, cari amici, lo
sanno anche i bambini, è la culla della vita, con la sua produzione di ossigeno
e frutta. Ispirandosi proprio alla capacità degli alberi di generare qualcosa
di utile all'uomo, un intelligente ingegnere francese, con un lavoro durato
circa tre anni, ha concepito un albero molto speciale, in grado con le sue
foglie tecnologiche di produrre energia grazie al vento.
A Parigi, infatti, in
primavera verrà installato il primo “albero” in grado di produrre energia
eolica. Undici metri di altezza, otto di diametro, realizzato interamente in
acciaio, il ‘Wind Tree’, l'Albero del vento, come è stato
chiamato, inizierà la sua nuova funzione: quella di generare energia elettrica.
E’ stato brevettato dalla società francese NewWind
ed ha le dimensioni e la forma di un albero vero, dotato di 72 foglie
artificiali.
L’impatto visivo che
questo albero tecnologico ha su chi lo guarda, è risultato ampiamente positivo:
è il primo albero eolico capace di integrarsi perfettamente sia in città che in
campagna. Tecnologia invisibile, quella usata da NewWind, senza cavi o generatori apparenti: insomma
l'energia eolica che si camuffa da albero! All’interno, perfettamente
mimetizzata, c’è una potente turbina ad asse verticale, vagamente di forma
conica, in grado di generare energia già con una leggera brezza, un vento
lieve, lento, da 2 metri al secondo (4.4 mph). Le 72 foglie-turbine sono in
grado di produrre 3,1 kW, meno delle turbine tradizionali, certo, ma queste per
funzionare hanno bisogno di molto più vento e quindi sono attive un minor
numero di giorni all’anno mentre l’albero del vento potrebbe funzionare in
media 280 giorni all’anno, concepito, inoltre, per durare a lungo nel tempo.
L'energia eolica 2.0,
dunque, si “camuffa” da albero, integrandosi e mimetizzandosi perfettamente
nell'ambiente, partendo proprio dal cuore pulsante di un’antica e nota città:
Parigi. Presumibilmente dal 12 marzo al 12 maggio, il primo
albero eolico sarà posizionato a Place
de la Concorde, nel centro nevralgico della ville lumiere, vero cuore di Parigi.
Nulla della tecnologia disturberà la bellezza della piazza ai piedi degli
Champs-Élysées. Tutto nell’Wind Tree è invisibile: senza
cavi o generatori apparenti, il sistema è integrato nei rami e nel tronco della
struttura, che ricorda in tutto e per tutto un albero. Come spiegano gli
ideatori del progetto, "combinando un gran numero di
microturbine in una forma organica, l'albero a vento è in grado di sfruttare
tutta l'energia cinetica ed accumulare Watt, silenziosamente”.
La NewWind garantisce
anche che il sistema è completamente silenzioso: emette lievi fruscii, paragonabili
proprio a quelli delle foglie. Anche dall’aspetto esterno nulla traspare: tutti
i cavi e i generatori sono sigillati all’interno della struttura. Il nuovo
albero-turbina può essere collegato alla rete pubblica, o utilizzato per
integrare le diverse necessità urbane, come illuminazione o semafori. In un
quartiere la potenza elettrica di un “gruppo di alberi” può soddisfare anche le
esigenze di un edificio o di un complesso di edifici. Ogni albero del vento
dovrebbe venire a costare circa trentamila euro (29.500), ma farne guadagnare, risparmiando, molti di
più. Se l’albero sperimentale di Place de la Concorde supererà il test, allora
questa sorta di gli alberi a turbina si diffonderanno rapidamente, e non solo
in Francia.
Cari amici, sono state
sicuramente proprio “le antiche capacità dell’albero”, che da sempre hanno
contribuito a soddisfare le necessità dell’uomo, ad ispirare l’ingegnere
francese a capo della start up di New Wind, nel creare un albero speciale, capace
di generare energia, e che familiarmente ha voluto chiamare "Arbre à
Vent", strutturandolo esattamente identico ad un albero vero, compreso il
tronco. La sua struttura, i suoi rami, le foglie, portanti dei potenti
micro-generatori, garantiscono una produzione di energia senza interruzioni,
durante tutto l’anno, essendo capaci di funzionare con tutti i tipi di vento, a
360°, sia in un ambiente esterno, turbolento, come in quello caotico urbano. In
questo modo ogni "Arbre à
Vent", può produrre da 3.500
kWh a 13.500 kWh, in base alla velocità del vento disponibile.
Che dire, cari amici,
la tecnologia continua a meravigliarci, sempre! Sono certo che il futuro ci
riserverà ancora non poche sorprese!
Ciao a tutti, a domani.
Mario
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