Oristano
7 Gennaio 2014
Che bere in quantità
facesse bene alla salute, personalmente l’ho sempre saputo. Un corpo
regolarmente approvvigionato della giusta quantità d’acqua risponde meglio alle
esigenze vitali e si conserva nel modo migliore. Che l’acqua, però, rivestisse
un’importanza strategica in molte malattie e disfunzioni, molti, a partire da
me, sicuramente non lo avevano mai messo
in conto. Di recente una notizia di stampa ha evidenziato che bere regolarmente
la giusta quantità d’acqua riduce notevolmente anche i rischi di iperglicemia! A
questo punto, cari amici, considerato che sono talmente tanti i benefici che il
nostro corpo riceve dall’acqua, ho ritenuto, per una migliore conoscenza del
problema, provare a riepilogare i più importanti “effetti benefici” che questo
prezioso liquido apporta al nostro organismo.
L’acqua è un componente
primario del corpo umano: esso è composto in media per il 60% di acqua, anche
se la sua percentuale varia con l’età: da giovani ne siamo “più ricchi”, ma con
il passare degli anni la sua quota si riduce progressivamente. Si passa così da
valori medi del 75-80% nel neonato a valori del 40-50% nell’anziano. Ma come
risulta distribuita nel nostro corpo tutta quest’acqua, dove è presente in
quantità maggiore? Contrariamente a quanto si possa pensare, il tessuto in cui
l’acqua è più abbondante è il nostro cervello (85%), seguito dal sangue (80%),
dai muscoli (75%), dalla cute (70%), dal tessuto connettivo (60%) e dalle ossa
(30%). L’acqua è il motore che fa funzionare i processi metabolici
dell’organismo: i tessuti a maggiore attività metabolica, quindi, sono quelli
più ricchi di acqua.
L’acqua viene
introdotta nel nostro organismo non solo con le bevande ma anche con gli
alimenti. Dare al nostro corpo la giusta quantità di acqua è fondamentale per
mantenerlo in condizioni ottimali: infatti l’acqua svolge “un ruolo chiave” nei
processi metabolici che si svolgono quotidianamente nel nostro corpo. Molti
medici e nutrizionisti suggeriscono di bere almeno 2 litri di acqua al giorno,
in quanto il fabbisogno di acqua giornaliero è calcolato in base alle calorie
consumate durante la giornata: 2 litri di acqua per 2.000 Kcal (la dose
giornaliera raccomandata per un uomo adulto).
I
benefici che l’acqua apporta al nostro organismo sono molti:
- aiuta l’apparato
cardiovascolare e a regolare la pressione sanguigna. Uno studio ha dimostrato
che bere almeno 5 bicchieri di acqua al giorno riduce il rischio di infarto del
40%. Inoltre i reni eliminano naturalmente il sodio e questo abbassa la
pressione. Quindi bere regolarmente acqua aiuta soprattutto chi soffre di
ipertensione.
- fa bene al sistema
urinario, in quanto avendo più acqua a disposizione sarà più facile per
l’organismo espellere le scorie. Chi soffre di calcoli renali dovrebbe bere
molta acqua, che facilita l’espulsione spontanea dei calcoli dal corpo. In
commercio è anche possibile trovare delle speciali acque depurative per i reni
che aiutano a espellere i calcoli.
- secondo un recente
studio, bere acqua garantisce un maggior controllo del colesterolo, in
particolare diminuisce del 15% quello cattivo e aumenta del 10% quello buono.
L’acqua gassata sembra avere più effetto rispetto alla liscia.
- abbassa la glicemia.
Chi soffre di iperglicemia ha il sangue reso viscoso dall’eccesso di glucosio,
bere acqua garantisce un ricambio di liquidi e una diminuzione della viscosità.
- depura il fegato,
organo che insieme ai reni si occupa dell’eliminazione delle tossine. E’
possibile trovare in vendita acque termali che portano benefici al fegato.
In più fa anche bene
alla bellezza perché ha un effetto anti-invecchiamento sulla pelle, oltre a
renderla più luminosa ed elastica, fortifica e idrata capelli e unghie e
combatte la cellulite. Ci sono da far notare gli effetti negativi che una
scarsa idratazione può portare all’organismo:
- calcoli renali e
infezioni del sistema urinario. Siccome l’acqua depura reni e vie urinarie, la
sua scarsità favorisce l’insorgenza di problemi come infezioni e cistiti.
- non bere regolarmente
acqua abbassa i livelli di sodio nel sangue, il che porta ad un innalzamento
della pressione sanguigna.
- il cervello è
composto perlopiù da acqua, ecco perché non bere a sufficienza può portare a
mal di testa e cali dell’attenzione dovuti ad uno squilibrio idrico.
- non idratarsi
correttamente prima e durante l’attività sportiva può portare a crampi e un
calo della perfomance dei muscoli.
Come ho accennato
introducendo la presente riflessione, un recente studio ha messo in evidenza
l’importanza dell’acqua anche nella prevenzione del diabete. Lo studio,
condotto su oltre tremila americani con livelli normali di zucchero nel sangue,
ha verificato che chi beveva 4-5 bicchieri di acqua al giorno aveva il 21% di
probabilità in meno di sviluppare iperglicemia nei nove anni successivi,
rispetto a chi si limitava a 2 bicchieri. La ricerca, partita di un focus su
idratazione e diabete (www.inabottle.it), ha dimostrato i vantaggi dell'acqua anche
nella prevenzione dell'iperglicemia.
Adottare buone
abitudini alimentari è importante per poter gestire il diabete. L'acqua è una
soluzione sana per ridurre l'impatto zucchero in una dieta diabetica. Secondo
le previsioni dell’OMS il numero di casi di diabete di tipo 2 aumenterà del 50%
nel 2015, rispetto agli ultimi dieci anni. Anche se ci sono innumerevoli
fattori che portano al diabete di tipo 2, la tendenza è fortemente correlata ad
un aumento dell’apporto calorico, in particolare degli zuccheri aggiunti.
Cari amici, l’acqua
risulta dunque per il nostro corpo la migliore bevanda possibile poiché non
contiene calorie ed è senza zuccheri: per questo dovrebbe essere presa in
considerazione come principale fonte di idratazione. Eppure, nonostante tutto
questo, la gran parte di noi beve poco e, spesso anche male, dando la preferenza
a bibite ricche di altri componenti, come zucchero e alcool.
A volte, quando non
stiamo proprio bene in salute, per giustificarci diamo mille colpe alle cause
esterne, dimenticandoci che il benessere del nostro corpo, in gran parte
dipende proprio da noi!
Ciao, a domani!
Mario
1 commento:
In seguito a problemi di calcolosi renale ho fatto installare in casa un depuratore IWM, da allora il problema non si è più ripresentato. Consiglio a tutti di fare molta attenzione alla qualità dell'acqua che esce dai rubinetti di casa.
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