Oristano
29 Gennaio 2015
Cari amici,
la vita moderna, con i
suoi ritmi ben lontani da quelli del passato, oltre lo stress e un crudo modo
di vivere ai limiti della sopportazione, ha portato con se un male altrettanto
pericoloso ed insidioso: l’insonnia. Tempi moderni, i nostri! Tempi e ritmi di
lavoro che già nella prima metà del secolo scorso consideravano l’uomo schiavo
della modernità, tanto che una celebre pubblicità dell’epoca definiva questo “stress”
“il logorio della vita moderna”. Nell’attuale
millennio, complice la globalizzazione, questo logorio ha raggiunto intensità
ben più alte, tanto da creare un danno subdolo e pericoloso per la salute di molte
persone: l’insonnia.
Insonnia e difficoltà a
prendere sonno sono due dei problemi sempre più diffusi e decisamente
fastidiosi tra la popolazione. Anche nei bambini e negli anziani, fasce d’età
delicate, questi disturbi si manifestano con buona frequenza, con serie ripercussioni
sulla qualità della vita. Le cause più probabili sono da ricondurre allo
stress, alle preoccupazioni e alle ansie che, anche bambini ed anziani possono
trovarsi ad affrontare, ma è importante tener conto anche di fattori ambientali
che possono influenzare la qualità del sonno.
Ognuno di noi, ha certamente
sperimentato questo male; non riuscire a prender sonno, dormire poco e male,
svegliarsi continuamente durante la notte, non solo crea insoddisfazione e
ansia, ma a lungo andare diventa un male cronico e devastante. I
modi in cui l’insonnia si presenta sono numerosi, il risultato è uno soltanto: dopo
aver perso il sonno siamo stanchi e nervosi tutto il giorno seguente. Succede
che le preoccupazioni abbiano la meglio sui nostri sogni e ci causino
un’insonnia nervosa accompagnata da uno stato d’ansia generale.
Studi recenti dimostrano che più di un quarto
della popolazione mondiale soffre di questo disturbo. Il problema dunque è incredibilmente
diffuso, con conseguenze particolarmente dannose, perché dormire male o non
dormire affatto non solo si ripercuote sulla nostra salute ma anche sulla capacità
di usare macchinari, di guidare, di lavorare e di vivere in modo sereno. I suoi
effetti negativi sul nostro sistema cardiocircolatorio e respiratorio, nonché
sulla nostra psiche sono, inoltre, di non poco conto. Cosa fare, allora, prima
che il male si radichi dentro di noi e diventi cronico? Meglio evitare la lunga
serie di farmaci esistenti sul mercato e che danno un sonno artificiale e poco
salutare, e affidarci ai rimedi naturali che esistono.
Prima di prendere in
mano le medicine reperibili in farmacia, parafarmacia o erboristeria, dunque, vediamo
di prendere confidenza con alcuni rimedi naturali che possono darci una mano.
A) la prima cosa da
tener sotto controllo è la temperatura della stanza in cui dormiamo o dormono i
nostri bambini: teniamo presente che la temperatura ottimale è compresa tra i
18° e i 20°;
B) altro fattore da
tenere in considerazione è che il luogo di riposo sia sempre distante da fonti
luminose e sonore che possano disturbare il sonno;
C) anche se siamo
abituati a fare un pisolino durante il pomeriggio, è bene che questo non si
protragga mai dopo le 16,00, perché se va oltre potrebbe disturbare il successivo
sonno notturno;
D) teniamo a mente che
è molto importante che i bambini vadano a letto a un orario fisso, così da
favorire un sereno addormentamento, meglio ancora se preceduto da quei “riti
calmanti”, come una coccola di mamma o papà, la lettura di una storia o di una
favola, che infondano loro calma e sicurezza;
E) per gli adulti,
invece, è bene ricordare che limitare il consumo di bevande eccitanti nelle ore
precedenti il riposo, come thè e caffè, favorisce un addormentamento più
tranquillo.
Se tutto questo non
bastasse a farci riacquistare il sonno, un valido aiuto è rappresentato, prima dell’assunzione
di farmaci veri e propri, dall’uso di
preparati naturali alle erbe, reperibili in una buona erboristeria. Proprio
qui possiamo trovare dei preparati efficaci e del tutto innocui, come la
valeriana officinalis, ad esempio, o la melatonina. La valeriana è una pianta
sempreverde, originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale, conosciuta fin
dall’antichità per le sue qualità contrastanti l’insonnia. Il merito della
Valeriana infatti è quello di contrastare lo stress mentale e favorire in modo
naturale il sonno. Inoltre non ha controindicazioni e non interagisce con
eventuali terapie in atto. Può essere somministrata sotto forma d tisane, da
assumere la sera prima di coricarsi, oppure come componente base di pasticche e
sciroppi.
La melatonina è una
sostanza organica che viene rilasciata dalla ghiandola endocrina pineale del
nostro corpo ed è responsabile della regolazione del ciclo sonno-veglia, la cui
produzione endogena, però, può diminuire con l’avanzare dell’età o per altri
motivi. Un valido aiuto a chi soffre d’insonnia per carenza di questa sostanza
è rappresentato dall’assunzione di integratori alimentari a base di melatonina
pura, che è priva di contrindicazioni e rappresenta la soluzione ideale per
facilitare il sonno, anche in soggetti delicati come bambini e anziani.
Cari amici, combattere
in modo naturale i mali che ci colpiscono credo che sia sempre la soluzione
meno traumatica e più congeniale al nostro organismo. In natura ci sono tanti
prodotti che potrebbero facilitare il nostro benessere, anche se spesso per
comodità ricorriamo ai più semplici farmaci di sintesi. Credo che conoscere
meglio la natura eviterebbe certi errori che, a volte, si piangono con amare lacrime!
A domani.
Mario
L'insonnia, tacuinum sanitatis casanatensis (XIV secolo)
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