Oristano 4 luglio 2025
Cari amici,
Il FINGER LIME,
chiamato anche limone caviale, è un agrume originario del sottobosco della
foresta pluviale subtropicale dell’Australia nella quale la pianta nasce
spontaneamente. È un albero spinoso sempreverde, di medie dimensioni (fino 20
m), con foglie piccole ed appuntite. I frutti sono pressoché tondi, da 3 a 5 cm
di diametro, con buccia lucida bitorzoluta, piuttosto spessa (5–6 mm), mentre la
polpa è acida è di colore verde pallido. È un frutto particolarissimo, e, data
la sua lontana provenienza, risulta essere uno dei frutti più rari e costosi al
mondo.
Il piccolo e tozzo
frutto, una volta aperto, ha una polpa formata da tante piccole sfere
traslucide che ricordano il caviale e rilasciano in bocca un gusto intenso e
agrumato. Per questa sua curiosa particolarità è diventato un ingrediente di
punta in cucina gourmet e mixology. Essendo questo frutto così particolare e
richiesto dall’alta società, diversi operatori hanno provato a farlo crescere
anche nelle nostre zone, e, in Italia, ha trovato la giusta terra e il clima adatto.
Ebbene, ciò nonostante, seppure coltivato a casa nostra, il prezzo è rimasto elevato: circa 200 euro al chilo.
Si, amici, l'importanza e il gradimento di questo "limone
caviale", o finger lime, dato il nostro clima, sta conquistando anche la Sardegna! Grazie, infatti, al clima
particolare della nostra isola, la coltivazione di questa pianta ha trovato "il posto giusto" in particolare in Ogliastra, zona che sta diventando un importante centro di
produzione di questo frutto pregiato. La sua coltivazione in Sardegna è
relativamente recente, ma sta ottenendo buoni risultati, grazie proprio alle
condizioni climatiche favorevoli. È proprio l'Ogliastra,
con il suo clima subtropicale e la sua posizione costiera, che si è rivelata un
ambiente ideale per la crescita di questa pianta. Inoltre, diverse aziende
agricole sarde stanno investendo nella coltivazione del limone caviale,
contribuendo alla diversificazione della produzione agrumaria dell'isola.
Considerato che il nostro clima risulta adatto alla crescita di questo agrume,
la sua coltivazione potrebbe garantire grandi soddisfazioni, proprio perché la
richiesta di questo prodotto riguarda la fascia alta dei consumatori. Negli
ultimi anni l’Ogliastra ha investito non poco in agricoltura innovativa, e
questa coltivazione può costituire una nuova opportunità per l’agricoltura
sarda di alta gamma.
Amici lettori, a
prescindere dal gusto, questo frutto è
da considerarsi davvero benefico! Secondo gli studi più recenti, il suo consumo
ha un effetto positivo sulla digestione, oltre a velocizzare l’assunzione dei
nutrienti nell’organismo. Inoltre, così come il limone, anche il finger lime ha
proprietà antisettiche, che rallentano lo sviluppo di malattie ed infezioni. Questo
frutto contiene buone quantità di vitamina C, acido folico e potassio; l’azione
congiunta di vitamine e sali minerali aiuta a nutrire l’organismo e a renderlo
più forte, pronto ad affrontare qualsiasi tipo di sfida.
Un frutto davvero unico, amici, e, considerato il costo, lo si utilizza solo in piccole quantità, così da dare
un particolare sprint in più al piatto finito. Bastano pochissime sfere per
cambiare l’aspetto ed il sapore di diverse pietanze, regalando loro freschezza
e novità. Gli chef le sfruttano sia per il loro sapore che per l’estetica,
essendo completamente trasparenti e perfettamente sferiche. L’abbinamento più
comune è con il pesce fresco, soprattutto il salmone. Il gusto dolce e delicato
del pesce si lega benissimo all’acidulo del limone caviale, sia nelle tartare
che sui crostini.
Una ricetta molto
semplice da preparare è quella delle tartine al salmone con decorazione finale
di limone caviale! Facili da preparare, sono perfette per sorprendere i propri
ospiti in occasione di una cena in compagnia. Ecco un piccolo suggerimento per
la preparazione. Basta acquistare della pasta sfoglia già fatta e posizionarla
poi all’interno di una teglia per muffin. Dopo aver tagliato la pasta sfoglia
per formare dei piccoli cestini, spennellarli poi con il rosso dell’uovo. Ora fateli
cuocere in forno a 180° per un quarto d’ora, poi tirateli fuori e fateli
raffreddare.
Una volta raffreddati, riempite
i cestini con una crema di Philadelphia ed erba cipollina, aggiungendo poi una
fettina di salmone affumicato. Ecco, ora completate aggiungendo qualche sfera
di limone caviale e portate in tavola! I Vostri ospiti gradiranno di certo: è
un piatto buonissimo e molto particolare, che riuscirà sicuramente a
sorprendere chiunque. Un mio consiglio: accompagnate queste sapide tartine con un ottimo Vermentino di Sardegna!
A domani.
Mario
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