giovedì, febbraio 25, 2016

BONTÀ DI SARDEGNA: MAIALETTO SARDO AL SEDANO. UN SECONDO SPECIALE, SANO E DIGERIBILE.

Oristano 25 Febbraio 2016
Cari amici,
la notorietà del maialetto sardo è stata ben amplificata anche di recente, quando dopo mille difficoltà si è superato lo scoglio della sua commercializzazione anche fuori dall’Isola (pur a determinate condizioni) in occasione dell’EXPO 2015 di Milano. Che la sua bontà sia indiscussa non ha bisogno di conferme, per cui non mi dilungo su questo. Voglio oggi, invece, darvi una ricetta fuori dall’usuale: l’abbinamento di questa ottima carne con una verdura particolarmente profumata e gradevole: il sedano. Ad essere precisi, il sedano è stato sempre usato in abbondanza in Sardegna per accompagnare le carni grasse, tant’è vero che anche al maialetto arrosto o in umido veniva sempre abbinato un vassoio di sedano crudo da mangiare unitamente alla carne cotta (arrosto o in umido).
La ricetta che invece Vi propongo oggi è diversa e anche insolita: cucinare il maialetto in casseruola, rosolato con abbondante sedano e stufato con gli umori di questa profumata verdura. È una ricetta che ho conosciuto da poco tempo, e Vi posso assicurare che il risultato è eccellente, non solo per il sapore gradevolissimo ma anche per un’altra ragione importante: l’alta digeribilità che il sedano gli fornisce. Ma, bando alle chiacchiere: ecco per Voi la ricetta, che mi auguro stimoli e appaghi la Vostra curiosità e il Vostro gusto.

 RICETTA DEL MAIALETTO SARDO AL SEDANO

Ingredienti per 4 persone: 2 chili abbondanti di maialetto sardo, un bel mazzo di sedano fresco, olio extra vergine d’oliva, sale qb, vernaccia d’annata.  
Dopo aver acquistato dal macellaio di fiducia il maialetto, tagliarlo a pezzi (taglio da spezzatino) e distribuirli in una padella alta; pulire per bene il sedano, privandolo delle foglie, e tagliandolo a pezzi grossi (di circa 2 cm circa) tenendoli pronti per un momento sul tagliere. Dopo aver aggiunto l’olio extra vergine di oliva ai tocchi di maialetto nella padella, rosolare rimestando di continuo fino a completa doratura, sfumando alla fine con vernaccia profumata. È ora il momento di aggiungere il sedano e, a fiamma alta, rimestare in continuazione. Il vapore di cottura farà uscire la gran parte del succo del sedano che si amalgamerà con la carne e con l’olio, man mano che procede la cottura; dopo aver abbassato la fiamma rimestare ancora fino a che tutta l’acqua rilasciata dal sedano non si è consumata. 
A questo punto potete dire che il piatto da Voi cucinato è pronto per essere servito a tavola! Vi accorgerete che la carne, con il suo denso sughetto in bianco, soddisferà senza dubbio il Vostro palato, ma soprattutto sarà la digestione a beneficiarne: digerirete questo piatto in poco tempo! I prodotti sardi, cari amici, sono davvero straordinari. Buon appetito!
Un consiglio per il vino? Accompagnate con un “Sartiglia”, vino cannonau dell’Azienda Contini di Cabras.

A domani.


Mario


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