Oristano 27 ottobre 2025
Cari amici,
Che il CAVOLO sia un
ortaggio alquanto salutare, amato e molto utilizzato, è una realtà
inequivocabile. Sul cavolo e le sue grandi virtù ho già avuto modo di scrivere positivamente su
questo Blog, come può andare a leggere chi clicca su questo link che riporta il
mio post del 23 gennaio 2020: https://amicomario.blogspot.com/2020/01/il-cavolo-un-ortaggio-dalle-mille-virtu.html.
Nella nostra cucina mediterranea sono ampiamente utilizzate numerose varietà di
cavolo, le cui più note vanno dal cavolfiore al cavolo cappuccio, dal cavolo
verza al broccolo. Ora, però, anche nei nostri territori si sta curiosamente
inserendo un tipo di cavolo particolare, un ortaggio dal sapore esotico: il “PAK
CHOI”, conosciuto anche come cavolo cinese.
Con il diffondersi della
Globalizzazione, con la disponibilità di merci di ogni tipo provenienti da
tutte le parti del mondo, ora questo cavolo orientale risulta presente anche nei nostri
supermercati e nei negozi biologici italiani. Il PAK CHOI incuriosisce per la
sua forma particolare, a metà tra un porro, un finocchio e un cavolo. È un
ortaggio coltivato da secoli in Asia, in particolare in Cina e nel sud-est asiatico, con una storia
di coltivazione che risale ad almeno il V secolo a.C.
Il Pak Choi risulta molto apprezzato
per il suo sapore delicato e la sua versatilità culinaria, considerato che può
essere consumato sia crudo che cotto, abbinabile con una grande varietà di
pietanze. Oggi risulta, come accennato, ben diffuso anche in Europa, dove è coltivato e
consumato. Anche in Italia è da tempo coltivato in alcune regioni, in quanto sta
diventando un ingrediente molto apprezzato in cucina, in particolare in quelle innovative,
che amano sperimentare.
Amici, anche Il PAK CHOI come
accennato prima appartiene alla famiglia delle brassicacee; il suo gusto risulta
leggermente amarognolo, con un sapore fresco e croccante, con note che
ricordano gli spinaci. È un ortaggio sano, che offre molti benefici al nostro
organismo, essendo molto ricco di
vitamine e sali minerali: Vitamina A (benefica per pelle e vista), Vitamina C
(antiossidante naturale che rinforza le difese immunitarie), Vitamina K (utile
per le ossa e il sangue), oltre a Magnesio, calcio e selenio, minerali preziosi
per cuore, per il sistema nervoso e le ossa.
Come per gli altri
cavoli, il consumo di PAK CHOI fa bene all’organismo in quanto possiede
proprietà antinfiammatorie, antietà e persino antitumorali; è, inoltre, ipocalorico
(solo 13 kcal per 100 g), ha un basso indice glicemico ed è ricco di fibre,
ideali per regolare la digestione e mantenere sotto controllo glicemia e
colesterolo. In cucina il pak choi è molto versatile. Si può gustare crudo in
insalata, saltato in padella o aggiunto a zuppe, minestre e piatti a base di
carne, pesce o tofu. Perfetto nelle ricette stir-fry (è la frittura al salto,
in inglese stir frying), una particolare tecnica di cottura cinese nella quale
gli ingredienti sono fritti in una piccola quantità, può sorprendere anche in
abbinamento a piatti mediterranei: saltato con olio extravergine d’oliva,
aglio, peperoncino e un filo di salsa di soia, diventa un contorno sfizioso e
salutare.
Amici, se ancora non lo
avete provato, il mio consiglio è quello di iniziare a provarlo! Partite da
un'idea fresca: preparate una insalata di pak choi, per accompagnare un secondo
di carne o di pesce. Ecco come prepararla. Tagliate finemente il pak choi,
aggiungete carota grattugiata e fettine di mango. Condite con una salsa
ottenuta mescolando burro di arachidi, succo di lime, salsa di soia, miele e un
pizzico di peperoncino. Gusterete un piatto leggero, colorato e pieno di
energia.
Cari amici lettori, gli
asiatici consumano il PAK CHOI da più di 1.500 anni. La cultura orientale, come
ben sappiamo, è antica e raffinata, ed è sempre stata valida ed efficace.
Consumare regolarmente questo particolare cavolo ci sarà utile anche per ritardare
l’invecchiamento, abbassare il livello di zucchero nel sangue e allevia le
infiammazioni. Credo, amici lettori, che questo cavolo sia proprio da provare e introdurre
nella nostra dieta!
A domani.
Mario








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