Oristano 3 ottobre 2025
Cari amici,
Che la NATURA abbia un
rimedio per tutti i mali è ormai cosa alquanto nota! Si, man mano che, secolo
dopo secolo, l’uomo si è ritrovato a vivere ritmi di lavoro sempre più pressanti,
che gli creavano forte ansia e stress, diventati mali sempre più ricorrenti, è stato necessario trovare rimedi più adeguati per cercare di porre rimedio. Ebbene, i più recenti studi consigliano
di riportare in auge alcuni antichi rimedi, adottati in passato dai nostri antenati, che essi utilizzavano per dare ristoro al corpo e allo spirito, come ad esempio la “GARDEN
THERAPY”. Questa terapia del giardino fu adottata già nel 590 a.C., con la
realizzazione dei “GIARDINI PENSILI DI BABILONIA”, considerati, poi, tra le
sette meraviglie del mondo classico.
Le origini della GARDEN
THERAPY, infatti, risalgono alle antiche civiltà: già allora i giardini
erano considerati spazi di guarigione, come in Persia e nell'antico Egitto.
Poi, nel XIX secolo, la garden therapy diventò una pratica corrente, in
particolare nel mondo anglosassone. In Inghilterra e negli Stati Uniti iniziò a
essere usata addirittura nei sanatori psichiatrici, come attività riabilitativa
per i pazienti con disturbi mentali. Negli Usa si iniziò a parlare di “Horticultural
therapy”, grazie al lavoro congiunto di terapeuti e agronomi che svilupparono
una serie di trattamenti specifici, considerati la base di partenza della
moderna Garden therapy, oggi praticata in tantissimi campi: dai percorsi
riabilitativi in ospedali, case di cura, scuole e carceri a quelli individuali,
praticati autonomamente.
Si, amici, l’Hobby
rilassante del giardinaggio può diventare una vera e propria terapia contro
ansia e depressione oltre che per la salute della mente in generale (anche del
corpo, visto che comporta sempre un certo esercizio fisico). La “Garden therapy”, è una disciplina che
utilizza le attività legate alla cura delle piante per promuovere appunto il
benessere psicofisico. Stare in contatto con la natura fa bene in tutti i
sensi, sia nel proprio giardino che nell’orto fuori città. Si può fare
addirittura adottando un’aiuola pubblica, considerato che molte Città hanno invitato
i propri cittadini ad “Adottare un giardino”.
La Garden therapy, cari
lettori, è una terapia semplice, che si concretizza su un principio base: “amare
la natura”, e, di conseguenza, interagire con le piante, prendendosene cura e
osservandone la crescita; questo impegno, che regala calma e serenità, è una
specie di percorso di crescita fatto insieme alle piante: dalla preparazione
del terreno alla semina, dalla somministrazione dell’acqua ai concimi, fino al
completo sviluppo di fiori e frutti. Questa attenta cura produce effetti
positivi sulla salute fisica che mentale. Per quest’ultima in particolare, in
quanto riesce a migliorare l’umore, ridurre l’ansia e combattere la
depressione.
Con l’età che avanza,
poi, il giardinaggio terapeutico diviene una eccellente medicina per stimolare
e rafforzare le capacità cognitive e motorie, che, nelle persone anziane, diminuiscono
notevolmente, riuscendo a contrastare la pericolosa evoluzione della demenza
senile e dell’Alzheimer. La Garden therapy risulta di grande aiuto anche in
ambito pediatrico, in quanto riesce a migliorare i disturbi dello spettro
autistico o quelli di bambini con difficoltà di apprendimento.
Amici, gli studi più
avanzati confermano che il giardinaggio, in tutti i casi, fa sempre bene. Ecco perché
anche nella normalità della vita quotidiana, dove gli stress di certo non
mancano, il giardinaggio va considerato un modo semplice ma potente per
prendersi cura, anche a livello individuale, della propria salute utilizzando la
bellezza e la forza rigenerante della natura! Non servono grandi spazi né
competenze da giardiniere esperto per avere un benefico effetto terapeutico: uno
studio condotto alla Wageningen University (Olanda) ha infatti
evidenziato che bastano 30 minuti dedicati alle piante per ridurre
significativamente i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e avere un
generale miglioramento dell’umore.
Cari amici lettori,
viviamo un inizio di millennio fortemente tecnologico, dove la fretta ha preso il
posto della calma e della lentezza, dove produrre risulta più importante del
vivere! Allora ritagliamoci i nostri
momenti di calma e relax, utilizziamo la “Garden therapy”, rilassiamoci curando
fiori e piante, ne trarrà grande vantaggio il nostro benessere psicofisico. Stare
in contatto con la natura è salutare, e... fa davvero sempre bene!
A domani.
Mario
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