Oristano 9 ottobre 2025
Cari amici,
Si fa in fretta a dire “AMICI”!
Questo termine, lo usiamo molto spesso impropriamente, scambiando la semplice
conoscenza per amicizia. L'amicizia, quella vera però, è uno dei legami più
preziosi che la specie umana può vantare nel corso della vita. Questa relazione genuina con altri soggetti, forte, tenace, coinvolgente, è un legame di grande spessore,
che consente a una o più persone di vivere insieme emozioni, sensazioni,
momenti di grande valore ed intensità. L’amicizia
è quella "relazione positiva" che lega in modo pieno e disinteressato, che dura,
che permane anche nei casi di cambiamenti di vita importanti, come lontananza o
trasferimenti.

L’amico vero, cari lettori, non
è solo un soggetto che ha degli interessi simili ai nostri, ma quello che ci è vicino nei
momenti difficili, al quale confidiamo i nostri segreti più intimi, spesso poco
noti anche in famiglia, e che ci sta vicino sempre, nei giorni di gioia ma
anche di tristezza, quando c’è il sole ma anche quando piove e nevica. La forma
più rara e preziosa di AMICIZIA è quella vera, quella sincera, senza ombre, capace
di durare per decenni, addirittura una vita intera, resistendo a ogni fattore di
disturbo, sia esterno che interno.

Secondo il dottor Robin
Dunbar, psicologo evolutivo e autore del libro “FRIENDS” (AMICI) Understanding the Power of Our Most
Important Relationships”, una delle chiavi per costruire un'amicizia solida
risiede nei tratti condivisi tra le persone. Dunbar ha individuato sette aree
di affinità che risultano fondamentali per creare e mantenere un'amicizia
duratura: parlare la stessa lingua, provenire dalla stessa zona, avere
percorsi di carriera simili, e condividere hobby, punti di vista, senso
dell'umorismo e gusti musicali. Non tutte le coppie di amici, ovviamente,
condividono tutti questi aspetti, ma più somiglianze esistono, maggiore è la
probabilità che l'amicizia si rafforzi nel tempo.

Amici lettori, Trascorrere
del tempo insieme, Coltivare l'amicizia, significa costruire un rapporto
stretto, e la costanza è fondamentale per mantenerlo tale; Aminatou Sow,
co-autrice del libro “Big Friendship: How We Keep Each Other Close”, sostiene
che l'impegno nel coltivare un'amicizia è essenziale per farla durare. Non è
necessario vedersi di continuo, ma mantenere contatti regolari aiuta a
preservare il legame. Le amicizie durature, secondo Sow, non richiedono
incontri costanti, ma è importante mantenere vive certe abitudini, come
scambiarsi messaggi o organizzare una telefonata mensile. Questi piccoli
rituali sono ciò che, secondo lei, mantiene viva la "magia"
dell'amicizia.

La giornalista DANIELA
PASSERI (navigata professionista attiva su ELLE), grande esperta in
relazioni umane, sulla “Vera amicizia” ha coniato una specie di decalogo, composto
da 10 regole auree “che non dovremmo infrangere mai, se crediamo nell’amicizia
e la vogliamo mantenere sempre viva e attiva. Ecco queste regole, che
stabiliscono come possiamo dedicare agli amici tempo e attenzioni, prestare loro
rispetto e aiuto e, soprattutto, cercare di farli sentire sempre un po'
speciali.
Al 1. Punto, “Dedicarsi
del tempo”. Per avere buoni amici bisogna innanzitutto dedicarsi del tempo,
vedersi, parlarsi, condividere; insomma trovare occasioni per trascorrere del
tempo insieme. Al 2. Punto, “Farsi confidenze”. L'amicizia diventa
profonda quando apriamo loro il nostro cuore e i nostri segreti. Farsi delle
confidenze, chiedere pareri è anche un modo per dimostrare fiducia e chiedere
che questa non venga tradita. C'è amicizia quando due persone si mettono in
gioco e rischiano.
Al 3. Punto “Rispettarsi”.
Di un amico si rispettano le idee – soprattutto se diverse dalle proprie – i
gusti, le confidenze, le scelte. Rispettarsi significa riconoscere all'altro il
diritto di essere ed esprimersi per quello che è, senza dare giudizi.
Rispettarsi è accettare l'individualità altrui. Al 4. Punto “Condividere i valori”.
La sfera dei valori fa da calamita. Amici si diventa anche per quella risonanza
emotiva che si sviluppa a partire dal credere nei medesimi ideali, nell'impegno
comune per una causa, nell'immedesimarsi nelle stesse situazioni.
Al 5. Punto “Organizzare
attività insieme”. L'amicizia si rinsalda ogni volta che creiamo
l'occasione per organizzare qualcosa insieme ad un amico. Che sia la visita a
una mostra, un viaggio o riparare la staccionata di casa, condividere
un'attività aiuta a relazionarsi in modo costruttivo. Al 6. Punto “Scherzare”.
Anche allegria e buon umore fanno rima con amicizia. Rapporti basati
sull'intesa, sulla confidenza e sul rispetto aiutano a instaurare un clima
scherzoso, dove ciascuno è libero di portare elementi di positività e
spensieratezza.
Al 7. Punto “Prestarsi
aiuto concreto”. Amico è qualcuno a cui puoi chiedere aiuto in ogni
situazione. Più che a uno di famiglia, che potrebbe sentirsi obbligato, l'amico
presta aiuto in modo disinteressato, non chiede nulla in cambio, non rinfaccia
l'aiuto prestato. All’8. Posto “Darsi ascolto”. L'amico è la
persona a cui prestiamo ascolto e che ci ascolta. Diversi studi sottolineano
quanto fa bene alla salute poter contare sulle amicizie. Certo è che un amico è
una persona coinvolta emotivamente nella nostra vita e potrebbe non essere così
obiettivo nel darci sostegno psicologico. Quando sentiamo il bisogno di un
parere più distaccato, neutro, di qualcuno che non ha paura di ferirci, allora
serve piuttosto uno psicologo.
Al 9. Punto “Lasciare
spazi di libertà”. Il migliore amico, quello che andremmo a salvare in capo
al mondo, è qualcuno al quale dobbiamo lasciare spazi di libertà. Non possiamo
pretendere che sia sempre presente: quando si affaccia l'amore, capita spesso
che le amicizie entrino in crisi perché uno dei due amici latita
inevitabilmente. Sta all'altro saperlo aspettare. Al 10. Punto “Sviluppare
la propria identità”. L'autentico motivo per cui stiamo così bene con i
nostri migliori amici è che ci aiutano a conoscerci meglio e a sviluppare e
confermare la nostra identità. Regalandoci fiducia, rispetto, allegria e
sostegno, i nostri amici ci danno costanti conferme che meritiamo tante
attenzioni, alimentando la nostra autostima.

Cari amici lettori, per
me quello della giornalista DANIELA PASSERI è un bellissimo DECALOGO, che tutti
dovremmo davvero applicare! Termino questa mia riflessione con una frase del
grande CICERONE: “L’amicizia rende i successi più splendidi, e rende le
avversità più lievi”.
A domani.
Mario
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