Oristano 17 ottobre 2025
Cari amici,
La NORVEGIA è la
nazione considerata più avanti nella lotta contro i cambiamenti climatici. Si,
da tempo è in prima linea, e oggi è considerata leader mondiale in questo campo. Una delle
azioni cardine portate avanti è la coltivazione su scala industriale delle
ALGHE, trasformate in un potente alleato contro il cambiamento climatico.
Questa azione, poco visibile all’esterno, è una grande, silenziosa rivoluzione,
effettuata sotto le acque che bagnano la Norvegia. Si, proprio lungo le coste
norvegesi, nel cuore del Mare del Nord, sta prendendo forma una trasformazione
sorprendente e quasi invisibile: le foreste subacquee di alghe coltivate su
scala industriale.
Dal punto di vista
commerciale queste coltivazioni sono da considerare delle vere e proprie
“fattorie oceaniche”, che stanno aprendo nuove prospettive per il futuro
dell’alimentazione, dell’energia e della lotta ai cambiamenti climatici. Il
motivo principale è che le alghe hanno una straordinaria capacità di catturare
CO₂ dall’acqua: fino a 50 volte più rapidamente delle foreste terrestri! In
questo modo esse contribuiscono anche a contrastare l’acidificazione degli
oceani e a migliorare la qualità dell’acqua.
Questa interessante
iniziativa, più nota come “PROGETTO NORTH SEA FARM 1”, è realizzata con
la creazione di "fattorie oceaniche" subacquee, capaci di contribuire
a mitigare il problema del cambiamento climatico e a creare nuove forme di
acquacoltura industriale. Ma vediamo come è stato predisposto e realizzato
questo interessante progetto che, oltre
ai benefici ecologici prima evidenziati consente anche di creare rifugi per la
vita marina, di aumentare la biodiversità, e ad offrire nutrimento e habitat a
numerose specie.
Ecco, in dettaglio, le
caratteristiche del progetto “North Sea Farm 1: trattasi di una coltivazione
sperimentale di alghe, estesa su cinque ettari nel Mare del Nord, sostenuta
dall'organizzazione no-profit NORTH SEA FARMERS, realizzata con un
finanziamento di 2 milioni di euro forniti dal programma Right Now Climate. Il
progetto si pone questo obiettivo cardine: poiché le coltivazioni di alghe
hanno il grande potenziale per assorbire CO2 dall'atmosfera, esse sono un funzionale
metodo per combattere i cambiamenti climatici.
Inoltre, altro obiettivo da
raggiungere è quello di entrare in Sinergia con l'eolico: il progetto è stato
avviato vicino alle turbine eoliche, suggerendo una potenziale sinergia tra
l'acquacoltura di alghe e l'energia eolica offshore. Il progetto si avvale di strutture
innovative: corde e piattaforme galleggianti ospitano giovani piante di alga
che si allungano come tende verdi sotto la superficie del mare, trasformando la
luce e il carbonio in vita. Queste coltivazioni non richiedono acqua dolce,
fertilizzanti o terreni agricoli, rendendole una risorsa sostenibile e a basso
impatto ambientale. Insomma, un potente alleato del clima e dell’economia!
La Norvegia è oggi leader
mondiale in questo settore: trasformando le alghe ha costruito un potente
alleato contro il cambiamento climatico realizzando anche un tornaconto
economico! Il raccolto di queste fattorie, infatti, trova applicazione in
moltissimi ambiti: alimentazione umana e animale, biocombustibili, fertilizzanti
naturali, prodotti cosmetici e imballaggi biodegradabili. Alcune aziende stanno
persino sviluppando progetti per far affondare grandi quantità di alghe ricche
di carbonio nelle profondità oceaniche, con l’obiettivo di immagazzinare CO₂
per secoli.
Amici lettori, questa
forma di agricoltura marina ci dimostra che la battaglia contro il
riscaldamento globale non si combatte solo sulla terraferma. Con l’innovazione
e una visione a lungo termine, le alghe potrebbero diventare i “guerrieri
silenziosi” della nostra epoca, difendendo il pianeta in modo discreto ma
potentissimo. La prossima volta che pensiamo a soluzioni per il futuro,
ricordiamo che forse la chiave si trova già lì: nascosta sotto le onde!
Cari amici, oggi la
Norvegia, con la realizzazione nelle sue coste di queste "foreste
subacquee" di alghe, che crescono ad una velocità notevole, sta creando un
eccellente, imitabile modello di sostenibilità. È una lodevole iniziativa che
rappresenta un'importante frontiera nella mitigazione degli effetti dei
cambiamenti climatici, fornendo nel contempo ottime opportunità economiche.
Iniziativa davvero da lodare!
A domani.
Mario
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