domenica, ottobre 12, 2025

STRESS E VITA SEDENTARIA. ALCUNI CONSIGLI PER PROTEGGERCI DAL RISCHIO D'INFARTO. LA REGOLA DEL 7-11-4.


Oristano 12 ottobre 2025

Cari amici,

In questo millennio iper-tecnologico, la vita è diventata una folle corsa dove manca la serenità, e lo stress, unitamente alla vita sedentaria, la fanno da padrone mettendo a rischio in particolare il cuore. Ebbene, per proteggere il cuore da un possibile infarto, contrastando in questo modo lo stress e la sedentarietà, è fondamentale adottare uno stile di vita sano: fare attività fisica regolare (come camminare o ballare), seguire una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura, smettere di fumare, limitare l'alcol, e assicurarsi un sonno adeguato.

Secondo il famoso cardiologo spagnolo, il dottor AURELIO ROJAS, per il benessere del nostro organismo, in particolare il cuore, il movimento è assolutamente basilare. “Se non ti muovi il tuo stile di vita finirà per distruggere il tuo cuore! Dunque, per mantenerlo in forma il massimo tempo possibile c’è una regola da seguire: quella del 7-11-4. Non avere tempo non è più una scusa: con la mia regola puoi ridurre il tuo rischio di infarto fino al 50% e guadagnare energia, avere un miglior riposo e meno stress”, assicura il dottor Aurelio Rojas. Ecco alcuni suoi consigli,. “Cammina fino ad arrivare a 7.000 passi giornalieri. Parcheggia lontano, vai a piedi al lavoro o scendi una fermata prima. Accumula 11 minuti di attività intensa, come camminare veloce o salire le scale, lungo la giornata. E allena la forza 4 giorni alla settimana (accosciate, flessioni, plank a casa). Non voglio che tu diventi un culturista, ma che potenzi l’organo che proteggerà la tua salute e il tuo metabolismo”, afferma con convinzione il dottor Rojas.

Poi così continua: “Il più sorprendente e miglior risultato di tutto ciò che ho detto è che gli studi dimostrano che applicare la regola del 7-11-4 riduce drasticamente il rischio di infarto della metà, anche se non si cambia nient’altro del proprio stile di vita. Il risultato è qualcosa di così potente che non lo si ottiene con nessun altro trattamento. Al contrario, invece, se non si segue questa regola, la sedentarietà può portare alla comparsa di problemi anche molto gravi, come infarto, angina pectoris o insufficienza cardiaca”.

Amici, il ragionamento del cardiologo non fa una grinza! Non si tratta solo di migliorare la salute cardiovascolare, perché l’esercizio prima consigliato ha, associati, molti altri benefici, sia a livello fisico che mentale, difficili da ottenere con altri mezzi. “Come cardiologo ti assicuro che non esiste miglior trattamento per ridurre il cortisolo, controllare lo stress cronico e proteggere il tuo cuore. Inoltre dormirai meglio e avrai più energia ogni giorno”, conclude il dottor Rojas.

Le sedentarietà, unita allo stress, come ben sappiamo è proprio deleteria! I cardiologi non si stancano di ripetere a tutti, giovani e meno giovani, di poltrire di meno e muoversi di più. Se vogliamo vivere più a lungo e anche più in forma, il movimento non è negoziabile. Non esiste uno strumento più potente per aumentare la longevità dell’attività fisica. E non solo, poiché oltre a quegli anni di vita aggiuntivi, questi arriveranno accompagnati da una maggiore capacità funzionale e vitalità.

Amici lettori, lo sappiamo che la comodità del divano è per molti di noi ben più allettante, della corsetta mattutina, ma se pensiamo che il movimento diminuisce notevolmente i rischi di malattia e di mortalità, credo che sia un sacrificio necessario e proprio da fare, senza se e senza ma. Lasciamoci, dunque alle spalle la sedentarietà, che non significa massacrarci in palestra o correre come se stessimo per partecipare a una maratona, ma muoversi senza competere, senza sforzi esagerati. Muoversi almeno un po’ è già molto ed è sempre meglio che non fare nulla!

Cari amici, se alla vita stressante che conduciamo, ci aggiungiamo la sedentarietà, stiamo aumentando seriamente i rischi per il nostro cuore: dall’infarto alle altre malattie cardiovascolari, poiché l'inattività fisica favorisce l'aumento del grasso nelle arterie, dell'ipertensione, del colesterolo e dei trigliceridi. È importante, quindi, non solo fare esercizio, ma anche ridurre il tempo trascorso “da seduti”, poiché il rischio persiste anche in chi è attivo, ma passa troppe ore da fermo. Anche piccoli cambiamenti quotidiani, come alzarsi spesso, possono fare la differenza per la salute del nostro cuore!

A domani cari lettori.

Mario

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