Oristano 11 maggio 2025
Cari amici,
Oggi è la "FESTA DELLA MAMMA". Voglio formulare i miei auguri più affettuosi a tutte le mamme del mondo, di oggi e ieri, compresa la mia, volata in cielo oramai da molti anni, ma che per me è sempre presente, come quando era qui accanto a me, e che da lassù mi guarda e mi protegge, oggi come ieri! Proprio in questo giorno importante voglio parlarvi di una grande donna sarda, eccellente mamma, che nella vita si è meravigliosamente realizzata fuori dall'isola, in Gran Bretagna, raggiungendo un successo eccezionale. Una bella storia davvero da raccontare, amici lettori! Eccola.
È proprio vero che, a
volte, il destino ci riserva grandi e piacevoli sorprese, mentre iniziamo il
nostro percorso di formazione, senza pensare che IL SUCCESSO può arrivare, inaspettato. Ho fatto questa premessa per raccontarvi una bella storia, quella di
una caparbia ragazza sarda, EMILIANA FOIS, classe 1983, originaria di
Berchidda, piccolo comune posto ai piedi del Limbara nel nord est della
Sardegna. Emiliana, quando studiava lingue presso l’Università degli Studi di
Sassari, si recò in Gran Bretagna, precisamente a York, per effettuare un corso
di lingua inglese.
Durante il soggiorno,
come capita a molti, andò a visitare la famosa Cattedrale di York, bellissimo edificio di culto tanto amata dai reali inglesi. Grande come il
Duomo di Milano, e meglio nota come York Mister, la cattedrale è la
chiesa principale della diocesi anglicana di York, nel North Yorkshire, e sede
della Provincia ecclesiastica di York, il cui vescovo è, nella gerarchia
anglicana, secondo solo al vescovo di Canterbury. È, inoltre, uno degli edifici
gotici più grandi del Nord Europa, visitato ogni anno da migliaia di turisti, oltre
ad essere anche uno dei luoghi del cuore della famiglia Reale inglese, che, già
dai tempi della regina Elisabetta, e ora con il re Carlo e la sua consorte
Camilla, è il loro luogo privilegiato di culto.
Emiliana, visitando la splendida cattedrale, ne restò
affascinata, ma, mai e poi mai, però, avrebbe pensato che quella Cattedrale,
visitata da turista, sarebbe diventata per lei quasi una seconda famiglia! È
una storia davvero affascinante, quella di Emiliana, tanto che lei stessa l’ha raccontata per filo e per
segno all’ANSA. "Durante il mio primo anno a York, ho fatto un corso
per diventare guida turistica a gruppi, principalmente di italiani, dentro la
cattedrale; successivamente ho iniziato a lavorare in un team di ricezione dei
visitatori, che si occupa anche della gestione del museo. Dopo aver conseguito
qui la seconda laurea in Professional Management, in poco tempo sono diventata
supervisore del team".
Che dire, amici lettori,
una scalata veloce e sorprendente, quella di Emiliana, partita con mille dubbi
sul suo futuro occupazionale in Italia, ma determinata a conquistarlo, con nel cuore una grande
passione: quella per i lavori a contatto con il pubblico nel settore turistico.
Ecco come ha proseguito a raccontare la sua storia. "Con una laurea in
lingue sapevo che sarebbe stato un po' un terno al lotto trovare un lavoro
soddisfacente; mi piaceva lavorare nel turismo, ma mai avrei pensato di poter
arrivare fino a qui, e di riuscire a
stabilire una carriera che dura da 16 anni in un posto così iconico. Qui si va
avanti per meritocrazia, io sono arrivata senza conoscere nessuno, ero una
qualunque. Ho iniziato con un contratto di tre mesi. Se fossi rimasta in
Sardegna o in Italia probabilmente non sarei mai riuscita ad avere questa
posizione".
Oggi Emiliana, madre di
due figlie, vive e lavora a York; nella Cattedrale opera anche suo marito,
Kadir, originario di Istambul, attuale capo della sicurezza della stessa
Cattedrale. Quella di York, infatti, è una delle poche che ha una sua forza di
polizia con potere di arresto. "Lui è il sergente, ha iniziato a lavorare
qui nel 2012, dopo di me e assolutamente per caso”, ha precisato lei, che della
meritocrazia fa un vanto. “Lavoriamo entrambi in Cattedrale ma essendo vasta
e avendo compiti così impegnativi raramente ci incontriamo sul posto di
lavoro".
Il pubblico è
numerosissimo. Dai concerti con il famoso organo della Cattedrale, passando per
gli eventi musicali più insoliti, come le serate Heavy Metal, fino al super
controllato arrivo dei Reali, Emiliana gestisce tutto con grande meticolosità e
allo stesso tempo serenità; sorridente e tranquilla, ama il pubblico, e c’è da
dire che l'accento sardo lo ha quasi perso, ma questo non significa che non
continui a parlare la lingua della sua terra nelle lunghe chiamate fatte ai
suoi familiari in Sardegna, o che non riproduca i piatti della tradizione sarda
anche a York!
Emiliana è orgogliosa del
successo raggiunto. "Grazie al lavoro che facciamo abbiamo avuto l'onore
di ricevere l'invito al Garden Party a Buckingham Palace, un evento portato
avanti dalla regina Elisabetta. Io e Kadir siamo stati invitati, in maniera
privilegiata, - ha raccontato Emiliana - solo tremila persone in tutta
l'Inghilterra ricevono l'invito, e noi siamo stati tra quelli! L'organizzazione delle
visite Reali in Cattedrale prevede la massima riservatezza fino al giorno del
loro arrivo. “Con il mio team – afferma Emiliana - siamo 'i dietro le
quinte' degli eventi Reali, a cui anche le mie figlie, Melissa ed Elena, hanno
preso parte. Con la Regina Camilla ho anche parlato della mia Sardegna". Si,
amici, perché anche a migliaia di chilometri di distanza, Emiliana porta la sua
Isola e il suo paese, Berchidda, fin dentro la Cattedrale di York!
Cari amici, la chiesa
preferita dai Reali d’Inghilterra è diventa per Emiliana proprio una sua seconda famiglia! Si, per
lei quella che opera in quello straordinario edificio è una nuova, grande famiglia, che però non le ha mai fatto dimenticare la
sua famiglia d’origine, e… la sua amata SARDEGNA!
A domani.
Mario
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