Oristano 27 maggio 2025
Cari amici,
Ci sono libri che hanno
la capacità di attrarre il lettore in modo totale, completo, appagando diversi suoi
bisogni. Sono libri che non solo soddisfano la sua curiosità in determinati campi
di suo gradimento, ma gli aprono anche altri orizzonti, portandolo anche ad analizzare, seppure indirettamente,
la realtà della vita che viviamo, fatta molto di apparenza, di realtà tristi e di segreti
nascosti, frutto delle aberrazioni dell’animo umano, della sete di potere, e della
logica, spesso schiacciante, dei poteri forti. Ebbene, nell’ultimo libro di
Ireneo Picciau, recentemente presentato al Museo Diocesano Arborense, dal
titolo “LA PISTA ESOTERICA” (stampato da EC, Edizioni Creative), il
lettore trova molto di più della conoscenza di una storia, ovvero del semplice appagamento della sua curiosità per
i NOIR!
Ho partecipato anch’io
alla presentazione di questo libro dell’amico Ireneo Picciau, che conosco da
tempo e che stimo e apprezzo. Ireneo di libri interessanti ne ha scritto già diversi,
e alcuni di questi li ho anche recensiti con grande piacere. Ho trovato,
infatti, molto interessante “Il Silenzio dell’acqua”, così come l’intrigante
“Luca che visse due volte”, ma, credetemi cari lettori, quest’ultimo libro a
mio avviso ha una marcia in più! Sarà per l’esperienza che IRENEO ha a lungo maturato nella vita (Ireneo è uno stimato psicologo e psicoterapeuta), oltre al fatto che ha come
compagna di vita un’esperta criminologa che lavora nella Polizia di Stato, ma la
sua recente fatica “La Pista esoterica” merita un plauso particolare, perché,
come accennato prima, non è solo un Noir! Vediamo perché.
La vicenda raccontata nel
libro di Ireneo è ambientata nella nostra Oristano (e, in parte, del circondario), tutti luoghi
che Ireneo dimostra di conoscere a perfezione, essendo, ormai, oristanese
d’adozione! La trama del libro (che per principio io non sto mai a raccontare,
se non in estrema sintesi), parte da un omicidio: il corpo è stato rinvenuto ai piedi della Torre di Mariano II,
nella Piazza Roma. C’è un grande stupore, all’inizio: si pensa ad un suicidio, ma anche ad un possibile omicidio! Nella placida, sonnolenta Oristano il fatto fa clamore, e arriva
presto sulla bocca di tutti; le indagini, sin dalle prime battute appaiono
difficili. La stampa, già dopo alcuni giorni, non si dimostra tenera con gli investigatori, che vengono accusati di inerzia e di scarsa capacità. Ma presto le indagini si complicano: entrano in gioco altri fattori: pesanti interferenze
altolocate, che fanno ipotizzare velati interessi nascosti.
Ed è in questo lungo e laborioso dipanare della complicata matassa, che Ireneo Picciau dimostra tutta la sua eccezionale
capacità di psicologo e di grande esperto della natura umana! Il lettore viene,
pagina dopo pagina, avvolto nell’intricato puzzle alla ricerca della soluzione del giallo,
dove i diversi personaggi, a partire dal Commissario Gori, si muovono in modo
intelligente e felpato; si cerca di scoprire, tassello dopo tassello, quel grande
“marcio” che si cela dietro il potere, il denaro e la depravazione! Ireneo da grande
psicologo, ha costruito dei personaggi alquanto veritieri: sia positivi che negativi!
Personaggi umani che vengono mostrati al lettore senza veli,
senza filtri, con le proprie capacità e le proprie debolezze. Nel libro
troviamo ben evidenziate le grandi capacità degli inquirenti, nei vari ruoli di
responsabilità, la loro grande forza quotidiana del sacrificio, del rischio, spesso anche molto alto, corso per il raggiungimento della verità, anche a scapito della
propria carriera. Allo stesso tempo troviamo, sapientemente rappresentati in
negativo, i personaggi affetti dalle diverse aberrazioni dell’uomo, sia fisiche
che psicologiche, che lo portano a trasformarsi in un mostro, a diventare peggio di una bestia feroce!
Soggetti senz'anima, senza morale, che arrivano all’estorsione, all’usura, allo stupro, al plagio, al
vilipendio della religione, fino all’omicidio!
Amici lettori, come ho
accennato prima, la fatica letteraria di Ireneo, “LA PISTA ESOTERICA”, non è
solo un semplice giallo, ma una vera e propria analisi psicologica e sociale della
società che viviamo, dei sui mali, della sua insensibilità; una società sempre
più egoista, prevaricatrice, malata di apparenza e di ricerca del successo, capace, pur di
mostrarsi degna e luminosa, di compiere le nefandezze più irrazionali. È un libro che Vi consiglio di leggere (lo trovate in diverse librerie oppure on line) perché, oltre al piacere di leggere, fa
meditare, in quanto capace di farci riflettere sulla società che viviamo e sul nostro difficile
percorso di vita!
Cari amici, un sincero
grazie a Ireneo, per quest’ottimo libro!
Mario
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