Oristano 30 maggio 2025
Cari amici,
Si sta iniziando a diffondere
anche da noi un arbusto che produce delle curiose bacche, molto simili a quelle del mirtillo, e, addirittura, molto più
buone! È il MIRTILLO SIBERIANO (LONICERA KAMTSCHATICA), un arbusto
originario della penisola di Kamchatka, in Russia, diffuso anche in diverse
zone del Nord-Est asiatico e in alcune aree del Nord America. In Italia, si
trova soprattutto in regioni con climi più freschi, come le Alpi e gli
Appennini, o in zone con terreni più acidi. Diffuso anche da noi, dove possiamo
trovarlo nei vivai specializzati, cresce bene anche in Sardegna. Le varietà di
mirtillo siberiano, come Aurora e Borealis, sono adattate ai climi freschi e
possono prosperare in ambienti con inverni miti.
In Europa oggi viene
coltivato molto in Slovacchia, dove è presente in tanti orti familiari. Le
bacche un po’ più allungate rispetto a quelle del mirtillo, hanno un sapore alquanto simile a quello dei
mirtilli selvatici. Secondo alcuni esperti, è la bacca più sana che possiamo
avere sulla nostra tavola. La coltivazione è così semplice che si può fare
anche nel proprio giardino. I frutti sono molto succosi e di colore intenso. Mentre
le varietà più antiche erano caratterizzate da toni leggermente amari, che
scomparivano con la maturazione. Le nuove varietà moderne non hanno
praticamente toni amari e sono caratterizzate da un sapore piacevolmente dolce,
simile a quello dei mirtilli.
Il mirtillo siberiano
delizia gli appassionati coltivatori sia per il gradevolissimo profumo dei suoi
piccoli fiori giallo delicato che sbocciano ad inizio primavera, che per la
produzione di una notevole quantità di dolci frutti, 5/7 kg per pianta adulta.
Sono piante autoimpollinanti, anche se, per una maggiore produzione, è
consigliabile la vicinanza di due o più piante anche della stessa varietà per
favorire l’impollinazione incrociata. I frutti, stretti e allungati, possono
superare i due centimetri di lunghezza e si formano sui rami di uno o due anni.
Raggiungono la piena maturazione nei nostri climi generalmente 10/15 giorni
prima delle fragole diventando il primo frutto naturale da cogliere della
stagione.
Il mirtillo siberiano è
un arbusto longevo. i primi frutti compaiono all’inizio di maggio e maturano
gradualmente in tempi diversi, quindi la raccolta avviene in più fasi. Oggi
questi frutti sono considerati un “superfood” e la coltivazione cresce in
continuazione. Con i frutti si possono consumare freschi, ma sono ideali anche
per torte o dessert, oltre che essere utilizzati per realizzare confetture, gelati,
succhi, sciroppi, vini ed integratori. Questi frutti contengono degli
antiossidanti naturali, più performanti dei mirtilli, con la presenza in
particolare di antociani, che conferiscono ai frutti il loro colore e svolgono
un ruolo cruciale nella protezione delle cellule dai radicali liberi.
Queste bacche, vero
scrigno di sostante benefiche per la nostra salute, sono alquanto ricche di
vitamine: Vitamine del gruppo B, che influenzano il corretto funzionamento del
sistema nervoso. Vitamina A, che migliora l’aspetto di pelle, unghie e capelli,
oltre ad avere un buon effetto sulla vista, Vitamina C, che sostiene il sistema
immunitario nella lotta contro le infezioni. In questi frutti sono contenuti
anche numerosi minerali: sono una buona fonte di Ferro, Magnesio, Fosforo e Silicio. I mirtilli di Kamčatské contengono
anche composti fenolici che sono degli efficaci antiossidanti, che risultano
utilissimi per eliminare i radicali liberi dannosi. Questi composti sono
utilizzati, tra l’altro, nel trattamento del cancro, per prevenire metastasi e
infezioni e nel trattamento di alcune malattie dell’apparato digerente, in
quanto stimolano il fegato a produrre bile. I composti fenolici hanno anche
proprietà antinfiammatorie.
Le epicatechine contenute
in questi frutti prevengono lo sviluppo di diabete, cancro e ictus. I mirtilli
siberiani hanno un basso contenuto calorico e un alto apporto di fibre. Alcuni
studi ritengono queste bacche un prezioso alleato degli sportivi, per
migliorare le prestazioni soprattutto di ciclisti e runner, e sono sempre più
commercializzate anche in chiave di integratore, in polvere o compresse: la
loro popolarità è in continua evoluzione.
Cari amici, so che a
tanti di Voi piacciono molto i mirtilli, che ne direste di mettere in giardino
alcune piante anche di Mirtillo Siberiano? Credo che sarebbe una cosa da fare
veramente!
A domani.
Mario
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