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IL KIWI, UN FRUTTO ESOTICO DAL SAPORE MOLTO PARTICOLARE, APPREZZATO SIA PER IL GUSTO CHE PER LE PREZIOSE SOSTANZE BENEFICHE CONTENUTE, IDEALI PER LA NOSTRA SALUTE.


Oristano 21 maggio 2025

Cari amici,

Il KIWI è una Liana, pianta appartenente al genere Actinidia (famiglia delle Actinidiaceae). Originario della Cina meridionale, dove si coltiva da circa 700 anni, si coltiva ora in tutto il mondo. Nel Paese del Sol Levante il kiwi era un “frutto prelibato”, molto apprezzato dagli imperatori cinesi, utilizzato anche per adornare i giardini. Agli inizi dell’Ottocento la pianta iniziò a diffondersi nel mondo, arrivando prima in Inghilterra, e successivamente, nel Novecento, in Nuova Zelanda, dove furono impiantate coltivazioni intensive, in quanto l’ambiente fu ritenuto alquanto favorevole. Fu proprio lì che gli fu attribuito il nome Kiwi, ovvero quello dell'uccello simbolo della Nuova Zelanda.

Sempre nel Novecento la coltivazione del Kiwi si diffuse anche in Europa; in Italia questa pianta arrivò portata dalla Nuova Zelanda nel 1979, e anche da noi la coltivazione si estese presto, facendo diventa l’Italia un grande produttore di questo frutto, tanto da collocare la nostra nazione tra i primi produttori al mondo. Il kiwi, amici, è un frutto esotico molto amato, non solo per l’apprezzato sapore particolare, ma anche per le numerose proprietà benefiche e per il basso apporto di calorie.

Di Kiwi, amici, esistono due varietà: il kiwi verde e quello giallo. Il kiwi giallo è più dolce e forse più gradito ai bambini, mentre quello verde, meno dolce, si conserva più a lungo e risulta ideale anche per uno spuntino o una merenda, sia al mattino che al pomeriggio, in particolare quando fa caldo. Come per tutti gli altri frutti, il kiwi acerbo matura a temperatura ambiente. Questo frutto è dissetante, leggero e ricchissimo di vitamina C: insomma, è un frutto eccellente, da inserire nella propria alimentazione.

Vediamolo meglio. È un frutto che ha un elevato contenuto di acqua, con un indice glicemico piuttosto basso, rispetto ad altre varietà di frutta. Per quanto riguarda le calorie, 100 grammi di Kiwi apportano meno di 60 kcal. Quanto alle fibre, invece, i kiwi sono tra i vegetali più ricchi: sia fibre solubili (pectina, per esempio) che insolubili (lignina). Risulta, quindi, un frutto ideale, sia per mantenere in buona salute la funzionalità intestinale, controllare il colesterolo, che per ridurre l’assorbimento di zuccheri nel sangue.

Si, amici, il kiwi è da considerarsi uno dei frutti migliori per fare il pieno di vitamina C fresca: in media contiene molta più vitamina C dell’arancia, se pensiamo che 2 kiwi coprono il 150% del fabbisogno giornaliero. La vitamina C, oltre a migliorare il funzionamento del sistema immunitario, è considerata un antiossidante naturale potentissimo: un corretto apporto di vitamina C aiuta a ridurre lo stress ossidativo a livello cellulare ed è essenziale per garantire il corretto assorbimento del ferro da parte dell’organismo; inoltre, questa vitamina è fondamentale per garantire una perfetta assimilazione di nutrienti quali le proteine e per incrementare la produzione di collagene. A tutto vantaggio del benessere e della bellezza di pelle e mucose.

E non ha solo la vitamina C! Il kiwi è ricchissimo di vitamina K e di vitamina E (quest’ultima è contenuta soprattutto nei semini del frutto), con il vantaggio di ampliare esponenzialmente l’effetto antiossidante del frutto. Presente in ottime quantità anche la vitamina B9 o acido folico: indispensabile soprattutto in gravidanza. Quanto ai minerali, il kiwi è ricco di potassio e di rame, utili per combattere la stanchezza e prevenire i crampi muscolari. Anche il contenuto di potassio rende il kiwi ideale per combattere gonfiori e cellulite. Infine, sono presenti anche luteina e quercetina, due potenti antiossidanti, utili come anti-tumorali, per la prevenzione di patologie cardiache e per migliorare la vista.

Amici, i kiwi sono, davvero, frutti dalle incredibili proprietà benefiche, se pensiamo che: migliorano lo stato delle difese immunitarie, tengono sotto controllo il colesterolo cattivo (prevenendo anche tutte le patologie di tipo cardiovascolare), contrastano la stitichezza, aiutano a ridurre la cellulite e la ritenzione idrica. Non è mica poco! Ci domandiamo: quanti Kiwi possiamo mangiare in un giorno? La porzione giornaliera raccomandata di kiwi è di circa 2 frutti, quantità che garantisce un ottimo apporto di vitamina C e di tutti gli altri nutrienti contenuti.

Come mangiarli? L’ideale è mangiare il kiwi crudo. La vitamina C, infatti, è termolabile e facile all’ossidazione: la cottura o una lavorazione lunga del frutto (per esempio, con lame di acciaio) possono alterare e ridurre notevolmente il contenuto assimilabile. Il kiwi crudo può, però, essere un ingrediente versatile di macedonie, frullati e centrifugati super vitaminici; possiamo anche utilizzarlo in torte e crostate di frutta, oppure cotto (con proprietà anche lassative) in marmellate e conserve.

Cari amici, il Kiwi è dunque un frutto davvero eccellente per il nostro organismo, da utilizzare, però, come per gli altri frutti, mai dimenticando le possibili allergie. Il mio consiglio, prima di consumare un frutto che non si conosce, è sempre quello di accertare, chiedendo al proprio medico (o sottoponendosi a test allergologici), eventuali controindicazioni al suo consumo.

A domani amici lettori!

Mario

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