Oristano 26 maggio 2025
Cari amici,
Che l’uomo stia
esagerando con i prodotti artificialmente creati come LA PLASTICA, causando
danni che spesso potrebbero risultare irreversibili, è purtroppo una triste
realtà. La plastica, è la triste realtà, sta inquinando il mondo intero, se pensiamo
che negli oceani ci sono agglomerati plastici grandi come un’isola! Si, in
particolare i rifiuti della plastica monouso sono diventati una minaccia
ambientale che interessa il mondo intero, e i rimedi al momento non appaiono
semplici da reperire.
Ebbene, proprio nella
costante ricerca di bloccare l’invasione della terribile plastica, un’azienda
tedesca ha messo in cantiere una curiosa, sorprendente innovazione: realizzare
dei piatti resistenti utilizzando esclusivamente delle foglie naturali! L’azienda,
la LEAF REPUBLIC, sta producendo delle
stoviglie completamente biodegradabili, senza aggiungere neanche una sola
goccia di plastica, colla o sostanze chimiche di vario genere.
Sono piatti e stoviglie,
come accennato, realizzate utilizzando semplicemente delle foglie naturali, raccolte
in alcune regioni dell’Asia orientale, che, pressate e cucite insieme tramite
altre fibre sempre vegetali, possono garantire sia la robustezza che la durata.
I prodotti realizzati risultano impermeabili, resistono ai cibi caldi e, una
volta utilizzati, si decompongono completamente in meno di 28 giorni. In altre
parole: non inquinano, non lasciano rifiuti e tornano alla terra senza alterare
minimamente l’ecosistema.
Amici, la tedesca Leaf
Republic è un’azienda moderna, una Start Up composta da un gruppo di giovani
imprenditori e designer, che ha a cuore il futuro del pianeta. Le foglie
utilizzate per realizzare le stoviglie, sono foglie d’albero (generalmente
palma). Secondo quanto diffuso dall’azienda, le stoviglie di colore verde, sono
composte da due strati esterni di foglie con un’anima di carta al centro, senza
l’utilizzo di prodotti artificiali e/o derivati dal petrolio. In questo modo la
natura non viene danneggiata, in quanto si utilizzano le foglie senza abbattere
gli alberi.
Indubbiamente l’idea
portata avanti dall’azienda tedesca appare geniale, anche se in parte derivata
dalla conoscenza di antichi utilizzi delle foglie come recipienti per consumare
i cibi. In India, per esempio, da generazioni si usano le foglie di alcune
piante per costruire dei piatti; le foglie vengono cucite con fili, e
utilizzate per contenere i cibi più svariati. Sfruttando questa antica idea, l’azienda
Tedesca ora compra le foglie, cucite con “fili” in fibra di palma o bambù, da
India e Sud America e le trasforma in stoviglie monouso biodegradabili, ovviamente
utilizzando moderni e sofisticati processi, al fine di renderle queste stoviglie
accessibili ad un vasto pubblico.
Si cari lettori, oramai il
cibo e i vari prodotti di consumo quotidiano viaggiano in confezioni che,
purtroppo, sono inquinanti, con la plastica in primo luogo. “Il packaging”,
come normalmente viene definito è una necessità di cui non si può fare a meno. La
globalizzazione, poi, che fa arrivare merci da tutte le parti del mondo, ha
aumentato la movimentazione per cui ci
sarà sempre bisogno di imballaggi. Ebbene, se non possiamo bloccarlo, cerchiamo
almeno di migliorare il prodotto usato, e l’azienda tedesca è questo lo scopo
che si è prefisso.
Cari amici, l’innovazione
portata avanti dalla LEAF REPUBLIC mira a contrastare il problema del crescente
inquinamento, in particolare della plastica, usa e getta, il cui inquinamento
sta arrivando a livelli, come prima accennato, ormai incontrollabili. Leaf Republic con questo
progetto dimostra che è possibile unire design moderno e saggezza antica,
aprendo la strada a una nuova generazione di oggetti quotidiani totalmente
sostenibili. Un'iniziativa davvero da apprezzare!
A domani.
Mario
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