venerdì, giugno 18, 2021

UN PESCATORE AMERICANO, INGHIOTTITO COME PINOCCHIO DA UNA BALENA, SI SALVA MIRACOLOSAMENTE GRAZIE A UN PROVVIDENZIALE RIGURGITO DEL CETACEO.


Oristano 18 giugno 2021

Cari amici,

Certi avvenimenti, a dir poco straordinari, non sono certo facili né da vivere né da raccontare successivamente, mantenendo la giusta serenità. Nei romanzi, certo, le storie strane si sono sempre raccontate, come nella favola di Pinocchio che si salvò col padre dopo essere finiti entrambi nel ventre di una balena, oppure, come racconta la Bibbia, la storia del profeta Giona, che passò 3 giorni nel ventre di una balena per rimediare al suo peccato di omessa predicazione del Vangelo. Ebbene, di recente un’avventura reale molto simile, conclusasi con il lieto fine,  è stata vissuta da un pescatore di aragoste americano di 56 anni, che vive al Nord della East Cost, nei paraggi di Provincetown nel Massachusetts.

L’uomo, che si chiama Michael Packard,  passa il suo tempo pescando aragoste sulla punta ad uncino della baia di Cape Cod, ed è considerato un espertissimo pescatore subacqueo, forse l’ultimo veterano di un mestiere attualmente considerato un po’ troppo duro e pericoloso. Ebbene, per quanto abile ed esperto di quei pericolosi mari, l’uomo non aveva messo in conto proprio tutti i rischi del mestiere, in quanto mai avrebbe pensato che poteva finire dentro la gigantesca bocca di una balena! Ma vediamo come un avvenimento così straordinario si è potuto verificare.

Era un venerdì mattina, intorno alle otto, quando Michael Packard, che era già alla seconda immersione, sente uno strano urto alla sua imbarcazione e d’improvviso tutto si è fatto buio attorno a lui. Il colpo era stato assestato da una balena, della specie delle megattere, che dopo l’urto lo aveva inavvertitamente risucchiato nella propria vasta cavità orale. L’uomo, forse intontito dal colpo non si è accorto subito di trovarsi all’interno dell’immensa bocca del bestione, che certamente in quella zona era alla ricerca di cibo, come crostacei, molluschi e plancton. Sembra che quando spalancano la bocca le balene non vedano più nulla: a selezionare quello che vi entra dovrebbero essere quelle lamine dette fanoni che esse hanno al posto dei denti.

Non appena riavutosi dallo smarrimento iniziale, Packard, immerso nel buio più totale, impiegò la sua attrezzatura da sub per cercare di respirare, mentre la balena, con il grosso malloppo in bocca appariva un po’ agitata. In un tentativo disperato, Packard ha provato a scuotere la bocca della balena. "E a un certo punto - ha riferito poi l'uomo - l'interno è stato inondato di luce e c'era acqua ovunque. La balena stava cercando di buttarmi fuori. L'ultima cosa che ho visto è stata la sua coda immergersi in mare e io steso in superficie". Si, fortunatamente, dopo una quarantina di secondi, la balena, che non aveva gradito l’inusuale pasto, con alcuni sgraziati conati, sputò il terrorizzato Packard in mare. Una volta tornato a terra l’uomo non ha perso tempo, iniziando a raccontare la straordinaria disavventura vissuta, fortunatamente andata bene, considerato che non era certo usuale essere inghiottiti da una megattera, un cetaceo che può raggiungere anche i 15 metri di lunghezza.

All'inizio Packard, dopo il colpo subito dalla sua barca, si era convinto di essere stato aggredito da uno squalo, prima di finire nel buoi della bocca della megattera. "Ho pensato che non ce l'avrei fatta - ha raccontato dal letto d'ospedale dove era ricoverato per le ferite riportate - ero arrivato al punto di pensare 'o mi lascia andare o morirò'. Terrorizzato ho pensato ai miei figli, uno di 12 e l'altro di 15 anni, a mia moglie, a mia madre e mi sono detto che era finita". La sua fotografia sul letto d’ospedale, che lo vede sorridente col dito alzato in segno di vittoria, è già diventata molto famosa: senza alcun dubbio è una delle immagini più sorridenti e foriere di buon umore che mai siano state scattate al capezzale di un ospedale.

Cari amici, sicuramente quello capitato a Packard è un evento straordinario, che si verifica con grande rarità. Un collega sub, Josiah Mayo, ha assistito al momento in cui Packard è stato sputato dalla balena, miracolosamente illeso, senza ossa rotte. L'ipotesi più accreditata è che la megattera possa aver scambiato la sua tuta da sub per un gruppo di pesci. "Una storia mai sentita prima, un evento raro", ha commentato la direttrice di studi marini di Provincetown, Jooke Robbins.

A domani.

Mario

 

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