Oristano 27 febbraio 2020
Cari amici,
La Sartiglia di Oristano è
quello straordinario e glorioso torneo “senza tempo” (nel senso che le
sue nobili origini si perdono nella notte dei tempi), che ha come protagonista
il “cavaliere infinito”, Su Componidori, semidio per un giorno, capace
di fare da tramite tra cielo e terra. Grande protagonista, dunque, anche se,
grazie alla fervida mente di un personaggio straordinario, da qualche anno Oristano
ha inteso rendere onore anche alle donne di Sartiglia, quelle silenziose
protagoniste della grande giostra, che dietro le quinte operano fuori dalle
luci della ribalta della grande giostra.
Ad avere avuto l’idea di
rendere il dovuto omaggio al silenzioso e indispensabile lavoro di queste Massaie
e Massaieddas, è stata la fervida mente (direi meglio vulcanica) di Filippo
Martinez, Majorale del Gremio del Cavaliere Infinito e dall'Ordine della
Camelia. Un omaggio e un tributo alle donne, che è allo stesso tempo “Un
doveroso tributo alla sacralità de “Su Componidori”, quel semidio -
Cavaliere infinito, Re per un giorno della corsa e delle sorti della Comunità; un
doveroso riconoscimento a quella pattuglia al femminile che, in funzione di assistenza alla preparazione de Su Componidori, in silenzio e con professionalità, opera con fedeltà e
dedizione, affinché il capocorsa della Sartiglia sia sempre preparato con il massimo della perfezione e della regalità, essendo il suo Re.
È la storia, cari amici,
a confermarci che a dare supporto ai tanti uomini importanti, anche di quelli che
cambiarono le sorti del mondo, vi furono sempre, al loro fianco, donne ugualmente
importanti, spesso protagoniste dietro le quinte; è grazie anche al loro contributo che furono raggiunti risultati importanti, dimostrando in questo modo il loro indispensabile apporto. Ludovico Ariosto,
oltre 500 anni fa (tempi molti vicini alla nascita della Sartiglia),
riferendosi al personaggio di Angelica nell'Orlando Furioso, così scriveva: “Le
donne, i cavallier, l'arme, gli amori, / le cortesie, l'audaci imprese io
canto”, dando già allora l’esempio della sacra funzione femminile.
Era il 2015, quando
Filippo Martinez, quella straordinaria figura di uomo di “multiforme ingegno” al quale è difficile attribuire una specifica professione, essendo un personaggio onnisciente (regista, scrittore, pittore, uomo di teatro, inventore dell’Università di
Aristan, solo per citare i campi più noti nei quali ha voluto cimentarsi),
decise che era necessario istituire un “Premio” da attribuire ad una donna
speciale: scelta fra quelle che in silenzio danno un contributo essenziale alla
Sartiglia. Il premio fu semplicemente intitolato “La Camelia”, ed ebbe,
già dal primo anno questa motivazione: “La Camelia è il riconoscimento
annuale a una donna per celebrare tutte le donne che vivono attivamente e
appassionatamente i colori, i profumi, i suoni, i cerimoniali, le tensioni, la
gioia e l'ebbrezza della Sartiglia”.
La scelta della camelia
come simbolo del premio non è stata certamente casuale. Nel linguaggio dei
fiori la camelia rappresenta la passione, l’amore dato senza riserve, offerto
con dedizione e sacrificio. La Camelia è un pegno e allo stesso tempo un
impegno ad affrontare ogni sacrificio in nome dell'amore. Che dire, poi, del
suo potere magico di portare fortuna a chi lo indossa? È per questo motivo che
Su Componidori porta cucita al petto una camelia, capace di portagli fortuna,
in grado di aiutarlo ad ingraziarsi la sorte, e che è, allo stesso tempo, anche
simbolo di ‘rinascita’, di ritorno alla primavera.
Quest’anno “La Camelia
2020” è stata assegnata ad ANNA CONTINI, la Massaiedda che nel 1957
iniziò la sua opera di supporto al capocorsa, diventando poi Massaia
Manna decana. Quando Gabriella Collu - prïóra dell'Ordine della
Camelia e Presidente della giuria designatrice del premio - l'ha informata
della nomina, non si è mostrata molto stupita, in fondo era sicura che prima o
poi la Camelia sarebbe stata assegnata anche a lei! Anna Contini è così entrata
autorevolmente nell'elenco che di anno in anno si allunga delle “Donne-Camelia”. Lei
è la 6^, dopo Angela Solinas ('15), Gabriella Collu ('16), Maria Teresa Mereu
('17), Matilde Carta ('18) e la compianta Anna Paola Corona ('19).
Anna Contini con Gabriella Collu
La cerimonia di
proclamazione ufficiale e di assegnazione della “Camelia 2020” (la
prestigiosa Camelia in ceramica realizzata e generosamente donata, come ogni
anno, dalla ceramista/giornalista Alessandra Raggio), si è svolta Lunedì 24
febbraio nell’Auditorium San Domenico, nel corso del tradizionale incontro dei
cori “Cantando a Carnevale – Omaggio a Sa Sartiglia”, organizzato dal Coro
Maurizio Carta. A consegnare la Camelia 2020 è stato Roger Emmi, il
leggendario banditore per anni della giostra oristanese, nonché straordinario
archivio vivente di storia e di storie affascinanti. Il suo intervento, preciso ed efficace ha,
come sempre, incantato i presenti, anche se “con sacrificio” ha dovuto limitare la sua
grande capacità oratoria, con un discorso di non ‘lunga durata’, in quanto era
necessario dare spazio agli altri protagonisti.
Il coro Maurizio Carta, è
stato davvero eccellente, esibendosi in brani dal pathos incredibilmente
toccante, così come hanno deliziato il pubblico eseguendo brani eccellenti il Coro Canarjos di Nuoro e
il Coro Mediana di Meana Sardo. Nella bella serata, presentata da Silvia Orrù,
la gente ha applaudito con sincera commozione, perché riconoscere, in
particolare alle donne della Sartiglia, la loro straordinaria fedeltà e dedizione, riempie di
gioia anche l’animo e il cuore degli uomini.
Cari amici, una “Camelia”
importante si è dunque aggiunta a quelle già consegnate, e sicuramente già da subito,
comincerà la ricerca per la 7^ Camelia, quella del 2021! Ecco, intanto, per soddisfare la Vostra curiosità, il
testo del papiro con la proclamazione di Anna Contini Camelia 2020 e che accompagna la Camelia in ceramica:
la serata con la bella cerimonia ha avuto termine con l’esecuzione del brano “Sa
Sartiglia” (testo di Salvatore Pistis e musica di Salvatore Saba), che, avendo
coinvolto anche tamburini e trombettieri, ha riscosso un grandissimo successo!
Atrus annus mellus!
Grazie, amici, a domani.
Mario
La giovane Anna Contini prepara la vestizione di Anna Dina Cozzoli, 1^ donna Componidori
Nessun commento:
Posta un commento