giovedì, febbraio 14, 2019

LA SARTIGLIA DEI BAMBINI INAUGURA LA STAGIONE 2019: DOMENICA 24 FEBBRAIO SARÀ ALICE FALCHI, A GUIDARE “SA SARTILL’E CANNA” SUL SUO ROBUSTO DESTRIERO DI CANNA!


Oristano 14 febbraio 2019
Cari amici,
Ad Oristano la Sartiglia è un avvenimento che riguarda tutti: anche i bambini, che iniziano a conoscerla fin dalla più tenera età mimando il torneo dei "grandi"! Questo ha portato a far sì che, come per la Sartiglia dei grandi, anche quella dei piccoli, dei bambini, deve essere messa in cantiere con largo anticipo. 
Anche quest'anno già da tempo i componenti della scuderia de “Su Brugu”, il quartiere oristanese dove questa manifestazione giocosa studiata appositamente per i bambini fu concepita negli anni Settanta del secolo scorso, sono in piena attività. L’iniziativa fu frutto dell’idea intelligente di una donna appartenente alla Parrocchia di Sant’Efisio, che con il suo gesto intendeva far amare la Sartiglia anche dai più piccoli. Da allora questo mini torneo unico al mondo, vissuto con intensa partecipazione da tanti bambini, si svolge annualmente con precisa regolarità.
I preparativi fervono: i numerosi volontari che fanno parte della “Associazione per la tutela e l’incremento dei cavallini di canna”, nata per organizzare al meglio questo particolarissimo carnevale,  sono al lavoro perchè la data si avvicina: la “Sartill’e canna 2019” è in programma quest'anno per domenica 24 febbraio. Contrariamente alla “Sartiglia dei grandi”, dove i cavalli sono già bell’e pronti e allenati per la migliore riuscita della manifestazione, per quella dei bimbi è necessario "costruire" i destrieri che essi cavalcheranno, realizzandoli con delle belle canne! Scelta importante quella delle canne che, attraverso una metamorfosi strabiliante, realizzata da abili ed esperte mani, si trasformeranno in fantastici cavallini, capaci di far sognare tanti bambini.
Guidati dal presidente Giancarlo Mureddu, i volontari della benemerita Associazione hanno già raccolto un grosso quantitativo di canne scelte (prelevate da un terreno nelle campagne di “Pardu Accas”), che sono state in gran parte già sottoposte a lavorazione nella “scuderia su Brugu” e trasformate in splendidi destrieri che verranno consegnati ai bambini durante la manifestazione carnevalesca.
A "Su Brugu", storico quartiere della Sartiglia, è un orgoglio aver creato questa manifestazione che è già diventata una bella tradizione, avendo maturato oltre trent’anni di attività. Anche quest’anno l'Associazione per la tutela e l'incremento dei cavallini di canna conta di realizzare più di mille puledrini che verranno cavalcati dai tantissimi bambini partecipanti, provenienti non solo dai vari quartieri di Oristano ma anche da altri centri dell'isola e pure dal Continente.
Il torneo messo in atto dai bambini, segue il medesimo rituale del torneo dei grandi. Il primo atto è quello della vestizione de “Su Componidoreddu”, e poi a seguire tutte le altre fasi della competizione: dall’incrocio delle spade con i suoi due aiutanti, su segundu e su terzu, alle corse al galoppo, e infine con la benedizione ai presenti fatta con “Sa pippia de maju”. Anche l’abbigliamento dei bambini mima quello dei grandi: essi indossano i diversi costumi di carnevale: Pulcinella, Arlecchino, Pierrot e tanti altri ancora. Immancabili i coriandoli e le stelle filanti. Il mini torneo, insomma, si presenta simile a quello della Sartiglia dei grandi, quella vera!
Amici, anche la scelta de “Su Componidoreddu” e dei suoi due compagni di pariglia non è casuale ma effettuata secondo quanto stabilito dall'apposito regolamento, in vigore da oltre un quarto di secolo. Vi è stabilito che possono aspirare a diventare capocorsa i bambini e le bambine dai 6 ai 12 anni abitanti preferibilmente nel quartiere di Su Brugu, oppure in qualsiasi altro quartiere cittadino, purchè abbiano il consenso dei genitori. Fino a qualche anno fa la scelta per sorteggio del capocorsa dei bambini veniva effettuata la domenica precedente lo svolgimento del mini torneo, ma quest’anno la data è stata anticipata di una settimana per non ostacolare altre iniziative concomitanti relative alla Sartiglia vera, come la benedizione dei cavalli e dei cavalieri, che viene impartita dal parroco di Sant’Efisio, monsignor Gianfranco Murru.
Seguendo dunque il collaudato rituale, domenica 10 febbraio, dopo la S. Messa delle 10,00 nel salone parrocchiale della Chiesa di Sant’Efisio in piazza del Popolo, davanti a un numeroso pubblico in festa, si è proceduto all’atteso sorteggio dal quale doveva uscire il nome del Componidoreddu 2019. La sorte ha privilegiato una bambina: sarà Alice Falchi, di appena 6 anni, su Componidoreddu de “Sa Sartill’e canna 2019” che si svolgerà̀, ad Oristano, come detto, domenica 24 febbraio.
Un grande e ripetuto applauso, seguito con grandissima commozione da parte della bambina estratta e dei suoi genitori, ha dato la giusta solennità alla scelta voluta dalla sorte. Alice Falchi, bambina forte e determinata, subito dopo l’elezione ha nominato i suoi due aiutanti: “Su Segundu” sarà Samuele Caporale e “Su Terzu” Alessio Usai.
Cari amici, questa bella manifestazione, man mano che passano gli anni, mi commuove sempre di più! Far conoscere la Sartiglia ai bambini significa farli entrare con gioia nella conoscenza di quell'antico e meraviglioso torneo che, col passare del tempo, li entusiasmerà sempre di più. Sono convinto che anche l'edizione 2019 sarà eccellente, in tutte le sue forme: da quella dei bambini a quella dei ragazzi (la Sartigliedda), per finire a quella vera, storica, quella SARTIGLIA che si corre da oltre 500 anni! 
Il terzetto de "Sa Sartill'e canna", amici, è già fremente e non vede l’ora di essere messo alla prova! Pensate che ha già promesso grandi emozioni per tutti, chiedendo in cambio solo una grande partecipazione popolare e tanti applausi!
Il Rotary Club di Oristano sponsorizza la manifestazione ormai da molti anni, rinnovando l'impegno anche quest'anno. Amici, partecipiamo dunque numerosi, perché la Sartiglia dei bimbi, questo carnevale a loro dedicato, merita tanto: è davvero un carnevale unico al mondo!
A domani.
Mario


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