domenica, febbraio 03, 2019

SARDEGNA D’INVERNO: SUL SUOLO COPERTO DI NEVE IN ALTURA...DUE SARDI, RITA E MASSIMO, SI BEANO DELLA STRAORDINARIA BELLEZZA DELL'ISOLA, ALLA RICERCA DELLE SUE ORIGINI.


 Massimo, quasi antico uomo nuragico, presso il Nuraghe Ruinas
Oristano 3 Febbraio 2019
Cari amici,
La Sardegna è terra antica, forse l'antico lembo residuale della magica Atlantide, che nel tempo, complice il suo isolamento (croce e delizia, purtroppo), è una terra che ha conservato intatte le sue qualità ambientali davvero uniche, altrove ormai sconosciute. Nella nostra Sardegna, paradiso senza confronti, ogni stagione è bella, meravigliosa! La nostra natura eccelle, con mille sfaccettature, estate e inverno, primavera e autunno! Colori diversi, un arcobaleno di colori, sempre magnifici però, sicuramente unici al mondo!
I miei due grandi amici Rita e Massimo, naturalisti e fotografi per passione, cercano di creare anche negli altri sardi la cultura dell’amore verso la natura, la nostra grande dea madre, quella che mai ci ha tradito e ci tradirà! Siamo noi invece a tradirla, giorno dopo giorno, trasformando i cicli naturali con le nostre perverse tecnologie che ammorbano sempre di più l’ambiente, creando spesso situazioni che porteranno ad una probabile distruzione dell’armonia dell’universo.   
Rita e Massimo, nel loro sito www.fotonaturali.it, parlano costantemente di natura, del rispetto che le dobbiamo, in tutte le sue forme, espressioni e caratteristiche: dagli animali alle piante, a tutto quell'armonioso complesso che è il reale significato di natura: immagine, paesaggio, contenuto che deve restare naturale, incontaminato.
Nella loro ultima escursione Rita e Massimo nei giorni scorsi si sono recati alle pendici del Gennargentu, nella zona di Arzana, posta a circa 1.200 metri di altitudine, realizzando un service fotografico nei dintorni del Nuraghe Ruinas, che ha intorno a se i resti delle capanne dell’antichissimo villaggio. Guardando le foto potete addentrarvi, anche se virtualmente, in un mondo straordinario, incantevole e spettacolare; dalla visione del Montarbu al Tacco di Perda Liana, dai superbi resti del Nuraghe Ruinas, ai resti del villaggio, costruito dai suoi antichi abitanti.
Cari amici, ammiro e apprezzo il loro grande sforzo nel voler trasmettere la loro passione ai molti sardi che, un po’ troppo refrattari, non si rendono conto che abitano in un grande paradiso, un terribile errore per cui non sentono la necessità di difenderlo costantemente dalle aggressioni e farne un gioiello ambito e, se volessimo, anche produttivo, capace di dare lavoro e reddito ai nostri giovani che ciondolano ancora in casa delle rispettive famiglie, oppure emigrano in terra straniera. 
Si amici, lo potete constatare ammirando sia le foto (che ancora meglio potrete andare a guardare sul sito www.fotonaturali.it e sul filmato che è presente anche su Youtube cliccando sul link   https://youtu.be/_Napvl719tY).
Grazie Rita, grazie Massimo, per il Vostro impegno, per la vostra costanza e determinazione.  Non mollate mai, la Sardegna ha tanto bisogno di persone determinate che amano la Sardegna come Voi!
Un grande abbraccio.
Mario
Massimo ai piedi del Nuraghe Ruju
Ecco il link per visionare il filmato: https://youtu.be/_Napvl719tY

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