Oristano
22 Marzo 2017
Cari amici,
Da un po’ di tempo ad
Oristano sembra aleggiare un leggero venticello culturale: per ora sembra solo
una modesta brezza primaverile, ma opportunamente seguita credo che possa
portare ad un fresco risveglio dal punto di vista socio culturale. Nella mia
riflessione di oggi voglio parlarvi di “SPAZIOLIBRANDO”,
il nuovo luogo d’incontro che ha per base la libreria "LIBRID", messo su da Corrado Casula nella piazza principale
oristanese: sa “Pratza de cittadi”,
quella dove si affaccia il Comune, dedicata a Eleonora d'Arborea, che con la piazza Roma identifica il cuore la città,
in passato orgogliosa capitale del Giudicato d’Arborea.
Dopo il restauro della
pavimentazione e l’attento rifacimento della facciata della dimora di Don
Efisio Carta, progettata dal Cima e posta all’angolo con Corso Umberto (la “Via
Dritta” per antonomasia degli oristanesi, luogo d'incontro per lungo tempo e dello ‘struscio’), la Piazza si presenta ora decorosa, quasi con il vestito delle
feste.
Ebbene, al piano terra di questo antico ed elegante palazzo, un intraprendente quanto lungimirante medico, il Dottor Corrado Casula, ha “inventato” LIBRID, libreria con annesso spazio culturale di ottimo livello (nel complesso, il luogo è noto come Spaziolibrando), struttura prima inesistente nel centro della nostra città. Il professionista, medico soccorritore del Servizio del 118 e pronto soccorso, istruttore nel settore dell’urgenza sanitaria e già responsabile della formazione in emergenza della Asl 5, ha pensato che la città abbisognasse, proprio nel cuore pulsante cittadino, di un luogo d’incontro delle menti pensanti del capoluogo.
Ebbene, al piano terra di questo antico ed elegante palazzo, un intraprendente quanto lungimirante medico, il Dottor Corrado Casula, ha “inventato” LIBRID, libreria con annesso spazio culturale di ottimo livello (nel complesso, il luogo è noto come Spaziolibrando), struttura prima inesistente nel centro della nostra città. Il professionista, medico soccorritore del Servizio del 118 e pronto soccorso, istruttore nel settore dell’urgenza sanitaria e già responsabile della formazione in emergenza della Asl 5, ha pensato che la città abbisognasse, proprio nel cuore pulsante cittadino, di un luogo d’incontro delle menti pensanti del capoluogo.
Ecco come il mio caro
amico Beppe Meloni, profondo
conoscitore della nostra città-capitale, parlando di una recente manifestazione
svoltasi nel nuovo, elegante ‘spazio’, descrive questo luogo e questa bella
iniziativa socio culturale.
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A Spaziolibrando, interessante manifestazione culturale – Successo
della mostra fotografica di Marco Guglielmo Mura.
In una domenica piena di sole, buon anticipo di primavera, in piazza
Eleonora il palazzo Carta - Corrias, ripulito nella sua splendida facciata
color ocra, lascia ancora intravedere la finissima mano del Cima, al quale
venne commissionato dal nobile facoltoso Giuseppe Corrias. Salvato dalla furia
iconoclasta di fine Ottocento, è tornato dopo molti decenni al suo antico
splendore.
Non solo location di classe (il 4 stelle Hotel Regina d'Arborea, ndr) , le cui stanze raccontano ancora la storia
della grande famiglia di don Efisio Carta il "barone degli stagni".
Sequestrato e ucciso barbaramente nel novembre 1978 dall'Anonima sequestri sarda.
Corrado Casula, medico e fine operatore culturale, lo ha trasformato in
"Spaziolibrando", punto d'incontro fra arte e cultura, con caffè,
ristorante, libreria, sala riunioni, in grado di soddisfare le attese di una
città assonnata, ma ricca di storia e di fascino.
In questo contesto, ben si è inserita la splendida raccolta di immagini
fotografiche di Marco Guglielmo Mura
che racconta la quotidianità della città, le sue emozioni e i suoi personaggi. "Scrivere
con la luce" è stata sempre la passione vera di questo oristanese doc
(peraltro già impegnato nel passato con i suoi originali "Spunti di
vista" nella cronaca locale), che tratta i vari aspetti della realtà,
attraverso il filtro della sensibilità artistica, il senso della composizione e
dello spazio.
Foto di Marco Guglielmo Mura
Le immagini riprodotte nel contesto di questo "racconto" e la
ricerca di un armonioso equilibrio compositivo, diventano così una
caratteristica positiva, sempre presente nelle opere di Mura. E i suoi
"scatti" non sono solo documenti di vita quotidiana, ma narrano la
condizione umana. Con gioia, tristezza, rassegnazione e bellezza.
Beppe Meloni
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Cari amici, ho già
avuto modo di vivere, in questo spazio accogliente, alcune manifestazioni
precedenti; posso garantire che questo interessante ‘luogo di ritrovo culturale’, già ben
frequentato, è un’iniziativa che merita tutto il mio plauso! La città
certamente da tempo aspettava che qualcuno stimolasse il bisogno d’incontro e
di scambio di cultura dei suoi abitanti. Un sincero grazie a Corrado Casula,
ottimo medico e fine operatore sociale e culturale, che con la sua lungimiranza cerca di riportare Oristano ai fasti del suo passato.
Ecco alcune immagini di Spaziolibrando.
Grazie, amici, a
domani.
Mario
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