Oristano
25 Novembre 2015
Cari amici,
che il segreto della
vita si nasconda proprio all’interno del nostro “Codice Genetico”, il DNA, è
cosa ormai nota da tempo. I recenti studi, in particolare uno inglese, hanno di
recente scoperto che tra i 'nodi'
contenuti nel DNA ci sarebbero dei geni capaci di attivare e scatenare delle mutazioni
nelle cellule, provocando delle malattie difficili da combattere come i tumori!
Il gruppo di scienziati
inglesi, guidato da Marina Kuimova, dell'Imperial College di Londra, ha
rilevato che proprio questi 'nodi' potrebbero avere un ruolo determinante
nell'attivare i geni che scatenano i ‘tumori'. Si, proprio in quei particolari nodi a 4 eliche, scoperti nel 2013 da
uno studio dell'italiana Giulia Biffi, all'epoca all'Istituto di Ricerca di
Cambridge e oggi ricercatrice alla Cold Spring Harbor di New York, potrebbero
nascondersi dei processi, per ora dei sconosciuti, che, una volta noti, potrebbero
consentirci di trovare l’arma per combattere la formazione di nuovi i tumori. L’interessante
studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Communications.
Scoprire a fondo i
tanti segreti contenuti nel nostro complesso codice genetico consentirà sicuramente
all’uomo di comprendere meglio i segreti del suo corpo! Il DNA, cari amici, è
quella strana, lunga e super-complessa molecola, formata da due filamenti
intrecciati tra loro a formare una doppia elica; a volte, però, questa
struttura può presentare dei curiosi 'nodi'. Si, proprio quelle particolari ripiegature che l’italiana
Giulia Biffi scoprì nel 2013: nodi che alterando la struttura tipica del DNA, la
rendono, in quei punti, un’elica quadrupla, in quanto composta da 4 filamenti.
Cari amici, gli scienziati
cercano di dare una risposta alla nascita delle neoplasie, analizzando a fondo
le cause scatenanti nascoste all’interno del nostro organismo. Partendo dalla
semplice constatazione che alcuni geni della cellula normale ad un certo punto
si modificano, si cerca di capire quale sia la “chiave” che ha aperto la porta
e dato il via alla mutazione. Nel nostro DNA esistono diverse centinaia di geni
che, proprio in caso di modifica, sono in grado di trasformare una cellula
normale in tumorale. La risultante è che i geni che rendono tumorale una
cellula sono già presenti nel nostro patrimonio genetico. Aver compreso che i
geni che determinano il cancro fanno parte del nostro DNA, è stata una delle
conquiste fondamentali per la cura delle neoplasie.
Gli studi più recenti
hanno messo in luce che i ‘nodi’ prima descritti si trovano spesso in
prossimità di particolari geni, noti per essere coinvolti in una grande varietà
di tumori. Proprio per analizzare questa correlazione, i ricercatori britannici
hanno messo a punto una nuova tecnica che permette loro di osservare il
comportamento dei nodi all'interno delle cellule vive. La tecnica utilizzata si
basa su molecole fluorescenti che si legano esclusivamente ai nodi, permettendo
così di renderli visibili, mentre la cellula continua a funzionare
regolarmente.
La risultante, dunque,
cari amici, è che il tumore (cancro o neoplasia che sia), a prescindere dalle
possibili cause esterne, è a tutti gli effetti una malattia genetica, alla cui
origine c’è l’accumulo di un numero critico di “anomalie genetiche”; questo consente di sostenere che, all’origine
di queste anomalie, c’è una certa correlazione con i misteriosi e complessi meccanismi
che regolano il DNA. La causa vera e remota del cancro non risiederebbe,
dunque, tanto nell’aggressione dell’organismo da parte di un nemico esterno, ma
sarebbe invece già scritta nei nostri geni, nel nostro DNA. Ecco perché la
recente scoperta della stretta correlazione tra nodi e geni, presente nei complicati
meandri del nostro DNA, può darci la risposta che in tanti cerchiamo: bloccare
o correggere le mutazioni che portano al tumore.
Cari amici, sicuramente
siamo sulla buona strada, cosa che ci consentirà di combattere meglio una
malattia insidiosa qual è il cancro, perché molto difficile da prevedere. Sapere
in anticipo quando e perché una cellula può subire delle mutazioni tali da
trasformarsi da normale in tumorale è quasi una scommessa. Gli agenti scatenanti
possono essere molteplici, sia interni che esterni, con un’altissima
probabilità attribuibile al caso. Questo è il vero problema.
C’è ancora molto da
scoprire, dicono gli scienziati, ma lentamente l’uomo riuscirà a sconfiggere
nemici così forti e potenti. Certo non arriveremo all’immortalità, ma la durata
della nostra vita sicuramente continuerà a crescere!
Ciao, amici, a domani.
Mario
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