Oristano
9 Novembre 2015
Cari amici,
Bella serata di musica,
Sabato 7 Novembre in Cattedrale, con l’Orchestra e il Coro G. P. da Palestrina
di Cagliari, che si è esibito, quest’ultimo, unitamente alla sezione giovanile
del Coro polifonico G.P. da Palestrina di Cabras. Un ensemble di ottimo livello,
che ha incantato il numeroso pubblico che ha affollato la grande e bella Cattedrale
di S. Maria. Presenti, a fare gli onori di casa, S.E. l’Arcivescovo ed il
Parroco della Cattedrale Mons. Giuseppe Sanna.
Osservare il numeroso
gruppo di allievi concertisti (alcuni al primo anno di esperienza) che con
grande entusiasmo si preparavano all’esibizione, era a dir poco commovente: i
giovani, che noi spesso sottovalutiamo, sono spesso straordinari per impegno e
capacità! Essi, anche più dei grandi, sentono il bisogno di mostrare le loro capacità
e il loro talento. Il concerto era in calendario per le ore 18,30, ma la
preparazione e la messa a punto sia degli strumenti che degli spazi era
iniziato ben prima. Dopo la puntigliosa sistemazione degli “accordi” dei vari
strumenti, tutti ai loro posti: il Direttore Alberto Pollesel, attraverso i
cenni tipici del direttore d’orchestra, pur senza profferir parola, ha dato il
via all’esibizione. Nella Cattedrale, prima rumorosa per il chiacchiericcio, in
un attimo era calato un incredibile e attento silenzio, mentre dagli strumenti,
si levava al cielo la gradita sinfonia dell’orchestra.
L’opera messa in atto
era un concerto in re maggiore per flauto e orchestra, del compositore Wolfgang
Amadeus Mozart. Nei vari passaggi, dall’allegro aperto all’andante ma non
troppo, dal Rondò all’allegro, la bella orchestra giovanile ha provato a dare
il meglio di sé. Il pubblico ascoltava in un silenzio attento, piacevolmente
impressionato dall’impegno e dalla bravura dei ragazzi. Su tutti gli
orchestrali brillava una stella in particolare: Valentina Cau col suo flauto,
che ha incantato tutti con i suoi incredibili assolo, amorevolmente seguita
dallo sguardo attento del Maestro. Alla fine il pubblico entusiasta ha applaudito
a lungo. Valentina Cau, oltre i particolarissimi applausi ha ricevuto
anche i complimenti del direttore Pollesel.
Dopo la prima fase per
sola orchestra sono entrati in scena i due Cori: quello di Cagliari e quello
giovanile di Cabras, quest’ultimo diretto da Fenisia G. Erdas e da Graziella
Erdas. I due cori insieme hanno formato un gruppo numeroso ma incredibilmente
coeso che, unitamente all’orchestra, ha dato vita ad una graditissima
esibizione che è iniziata con il “Mass of the children” di John Rutter. Il
gruppo, oltre il coro di voci bianche, comprendeva due bravi solisti: il
soprano Federica Cubeddu e il baritono Francesco Leone, che hanno deliziato il
pubblico con degli assolo di ottimo livello. Diversi i brani cantati: il Kyrie,
il Gloria, l’Agnus Dei, e, nel finale, il Dona Nobis Pace.
Un lungo applauso ha
messo fine al concerto, con il pubblico in piedi che non smetteva di battere le
mani, complimentandosi con i giovani e bravi interpreti. Il responsabile del
Conservatorio di Cagliari, dopo i ringraziamenti rivolti al pubblico, ha voluto
in particolare dire grazie all’Arcivescovo per la gradita ospitalità ricevuta; S.E.
Mons. Sanna, prendendo la parola, oltre che fare i complimenti alla bella
squadra, ha voluto elogiare gli organizzatori dell’evento, augurandosi che
simili manifestazioni possano essere ripetute in futuro. “È stata una serata
che ha dimostrato che la musica ha un profondo senso del sacro”, ha detto
l’Arcivescovo, aggiungendo che “la musica è una via privilegiata per
raggiungere Dio”.
Parole sante, cari amici
che mi leggete: senza la musica il mondo non solo perderebbe un importante
contatto spirituale con l’Altissimo, ma sono sicuro che anche la vita ci
sembrerebbe molto meno interessante e vivibile.
A domani.
Mario
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