Oristano
28 Luglio 2014
Cari amici,
la cucina estiva,
soprattutto alle nostre temperature piuttosto caldo-umide, presuppone cibi
serviti a tavola non caldi ma possibilmente a temperatura ambiente, cucinati magari
il giorno prima e poi messi in frigo a riposare. Una delle ricette estive che
fin da giovane ha avuto il potere di entusiasmarmi è il polpo cucinato con una
bevanda che normalmente non è usuale in cucina: la birra!
Si, proprio la birra,
bevanda che d’estate, fresca e spumeggiante, ristora e calma la sete nelle
giornate particolarmente calde.
Il mio primo approccio
con il polpo cucinato con la birra fu ad Alghero, a casa di un caro amico
(collega e compare) che aveva un fratello commerciante nel settore della pesca.
Ospiti a casa sua ad Alghero, considerato che quel giorno non era stato
possibile cucinare altri pesci più pregiati, la scelta cadde proprio su alcuni
bei polpi appena pescati, con i quali facemmo, davvero, un ottimo pranzo. Mentre
chiacchieravamo in cucina la mia curiosità fu attratta subito dagli ingredienti
che venivano preparati per cucinare quei bei polpi: non solo la solita cipolla,
sedano, carota, aglio, olio e peperoncino ma vidi aggiungere anche due belle
bottiglie di birra Ichnusa. Cercai, con la mia solita curiosità, di non
perdermi nessuna delle fasi culinarie che furono portate avanti e, con mia
grande sorpresa alla fine potrei constatare, durante il pranzo, che il polpo
cucinato era ottimo: una ricetta davvero eccezionale!
Oggi ho deciso di
riportarla sul blog questa bella ricetta, consigliandovi di provarla: in questo
periodo estivo sarà una vera delizia, che potrete usare sia come antipasto che
come condimento per il primo, come secondo consumato freddo oppure come
contorno per accompagnare una bella grigliata di pesci alla brace. Ecco per Voi
la bella ricetta.
Ingredienti
per 4 persone: 2 o 3 polpi per un peso di circa un kilo
e mezzo, due belle cipolle bianche, due costole di sedano, due carote, uno
spicchio di aglio sardo, un trito di prezzemolo, due o tre cucchiai d’olio, un
bel peperoncino piccante, una o due bottiglie di birra (possibilmente sarda
come l’Ichnusa) e un limone.
Istruzioni
per la preparazione. Preparare i polpi (prima di lavarli
sbatterli a dovere per rompere le fibre se freschi, se scongelati non hanno
bisogno di questo trattamento) e lavarli accuratamente, provvedendo
successivamente a pulirli eliminando le interiora, il becco e alcune parti
dure; tagliare poi i polpi a tocchetti e mettere il tutto in una terrina
spruzzandovi sopra del succo di limone. Tritare finemente la cipolla, l’aglio,
il peperoncino, la carota e il sedano; in una casseruola larga versare l’olio,
e appena caldo aggiungere i triti preparati, mescolando con un cucchiaio di
legno. Non appena la cipolla inizia a dorare aggiungere il polpo e
rosolare velocemente a fuoco vispo,
rimestando per qualche minuto con il cucchiaio di legno. Quando il polpo avrà
iniziato a togliere fuori la sua acqua aggiungere la birra e attendere
l’ebollizione prima di coprire con il coperchio la casseruola. La cottura, che
durerà circa 60 minuti, sarà fatta a fuoco lento e sorvegliata (rimestando più
volte) per evitare che i polpi si asciughino, aggiungendo, di volta in volta,
piccole quantità di birra. Come potete osservare non abbiamo parlato di
aggiungere sale, in quanto l’acqua contenuta nel polpo è già sufficientemente
salata.
Dopo aver constatato
che il polpo è diventato tenerissimo è necessario restringere il sughetto a
casseruola scoperta, alzando la fiamma, lasciando asciugare fino al
raggiungimento della consistenza desiderata. Spegnere la fiamma, spolverare con
abbondante prezzemolo tritato e coprire con il coperchio. Dopo una mezzora di
riposo il polpo è pronto per essere servito a tavola: sia come antipasto (accompagnato
da crostini abbrustoliti) che come ingrediente principe per una spaghettata,
cosi come anche per essere consumato come secondo, solo o come accompagnamento
di altri pesci (arrosto o lessati). Per gli amanti del “piatto freddo” la
pietanza si presta egregiamente ad essere consumata l’indomani: il sugo si
amalgamerà meglio esaltando ancora di più il sapore dell’insieme!
Cari amici, il polpo è
un alimento da me molto gradito; un po’ di tempo fa su questo blog ho riportato
una bella ricetta per i moscardini, stupendi polpicini dal sapore
straordinariamente gustoso! Ora provate questa ricetta che è ugualmente
meravigliosa e vi farà assaporare il gusto ed il profumo del mare in modo
straordinario. Vi faccio una promessa: tra qualche giorno, per gli amanti dei
pomodorini ciliegino, riporterò un’altra ricetta, sempre riferita al polpo e anch’essa
davvero interessante, e soprattutto…sempre con l’utilizzo dell’ottima birra
sarda!
A presto!
Mario
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