Oristano
13 Luglio 2014
Cari amici,
c’era una volta in cui
i dati erano scritti su supporto cartaceo e custoditi in cassaforte, magari con
guardia armata. Il tempo, però, cambia tante cose, come ha cambiato i corrieri a
cavallo con gli uomini con le valigette diplomatiche che viaggiano con i jet e
i piccioni viaggiatori sostituiti con trasmissioni criptate.
Il bisogno di sicurezza
nelle comunicazioni col passare del tempo è diventato sempre più forte, trovando
sistemi sempre più sofisticati. L’inviolabilità
dei dati al giorno d'oggi, nell’era del digitale, è sempre più a rischio,
soprattutto nel mondo dell’alta finanza, dell’industria, della medicina e del
commercio, oltre che, ovviamente della politica nazionale ed internazionale.
Negli ambienti del grande business internazionale, si pensi a segreti
industriali, a informazioni riservate in possesso di professionisti come notai,
medici ingegneri e commercialisti c’è necessità di strumenti sempre più avanzati
di protezione, proprio per evitarne il furto, la distrazione.
Nel moderno mondo dell’informatica,
oltre che le comunicazioni da computer a computer, i dati vengono archiviati e
trasportati attraverso memorie mobili come le chiavette USB. Supporti certamente validi ma fragili ed attaccabili, perché le
comunissime chiavette USB hanno un grave problema: si possono rubare e il loro
contenuto può essere preda di chiunque. Un problema questo che hanno la gran
parte delle chiavette, ma non una: la Independence
Key. E’ questa una chiavetta USB cifrata, basata su AES 256, il sistema di
cifratura più sicuro al mondo, usato anche dal governo degli Stati Uniti.
L'utilizzo di questo
nuovo strumento è molto semplice e veloce: grazie ai 100 Mbps offerti dal chip
TPM incorporato nella chiavetta, la cifratura avviene in tempo reale e in modo
trasparente all'utilizzatore. Nessun problema nemmeno per la conservazione dei
dati sul Cloud. Le chiavi generate sono uniche e seguono sempre i dati, ovunque
essi vadano. Sistema semplice ed ingegnoso, ma sorge spontanea una domanda: E
se la chiavetta venisse persa o rubata? Nessun problema, perché la Independence
Key è dotata dell'esclusivo Security Cap, un piccolo dispositivo che si collega
alla porta USB supplementare di cui è dotata la chiavetta, agendo da backup
(crittografato) dei dati.
Il Security Cap viene
associato alla chiavetta in modo indissolubile, a livello hardware, consentendo
il recupero dei dati. E' da tenere presente che nessuno, nemmeno la Quantec (la
casa produttrice della Independence Key) può recuperare i dati, a parte il
legittimo proprietario. Inoltre, anche se si presentasse la necessità di
condividere con altri i propri dati, nessun problema: la funzione "Crypt
& Share" permette di farlo con altri utilizzatori della chiavetta. E'
persino possibile creare una rete attraverso la quale condividere i dati in
modo sicuro, senza dover creare delle VPN. Anche l'uso del Cloud (servizi come
Dropbox, Skydrive etc.) è del tutto sicuro e protetto. Si può creare un disco
interamente cifrato che sincronizza solo le differenze con lo spazio sul Cloud
stesso, risparmiando così tempo e occupazione di banda.
Insomma, cari amici, oggi
è possibile portarsi appresso dati importanti senza correre rischi, come se con
noi avessimo una valigetta diplomatica e fossimo, quasi, degli agenti segreti!
Anche il suo prezzo sul mercato non è proibitivo: il costo della chiavetta è
250€+IVA, pienamente meritati per le funzioni offerte!
Cia a tutti e, se siete
al mare: Buon bagno!
Mario
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