Oristano 30 Gennaio
2014
Cari amici,
che le nuove tecniche
di comunicazione avessero modificato in modo totale la maniera di farsi conoscere ed apprezzare sul mercato, è certamente una realtà che a pochi, ormai, sfugge. Qualche esempio
banale, per chiarire il problema, è sufficiente: la scritta in rosso della coca cola
non ha bisogno di ulteriori commenti per stabilire cos’è, così come la M
stilizzata di Mc Donald.
Ormai la comunicazione è fatta più di immagini che di
parole e tutti, dico tutti, per restare “presenti” e visibili nel mondo della
globalizzazione debbono pensare di comunicare per immagini. Lo ha fatto anche l’Associazione
di servizio a cui appartengo, il Rotary, che ha commissionato ad una delle più
note Agenzie americane di Comunicazione, il suo nuovo “Brand”, il suo nuovo
logo che lo indentifica ancora meglio in tutto il mondo.
Il Rotary ha oltre un
secolo di vita e il suo primo marchio, il suo primo segno di appartenenza fu la
ruota dei pionieri, quella della grande conquista del West. Questa “ruota”
identificativa ha subìto diverse modifiche nel suo primo secolo di vita,
subendo l’ultima trasformazione alla fine dello scorso 2013, semplificando
ancora di più la sua ruota, che, pur mantenendo la forma precedente, risulta
ora più semplice, con un solo colore, quello giallo oro, perdendo il blu
cobalto, l’altro colore che da tempo conviveva con il giallo.
In un’economia sempre
più globale, dove non solo nel mondo commerciale ma anche in quello dell’associazionismo,
si è moltiplicata l'offerta di prodotti o
di attività con caratteristiche piuttosto simili, l’identificazione,
o “brand”, come meglio si definisce, assume un'importanza strategica. Ma
cos'è in definitiva questo “marchio”, questo identificativo o brand ? Una
definizione calzante è quella che assegna al Brand l’identificazione del
prodotto o dell’attività: un qualcosa che, in un flash, ti riporta tutto quello
che dietro il brand si muove e opera; in sintesi un istantaneo veicolo di conoscenza,
capace di suscitare delle positive reazioni emotive in chi lo osserva. Il Brand è dunque qualcosa di intangibile, una “costruzione
immateriale”, e come tale può essere realizzata, definita e influenzata in modo determinante,
attraverso valide strategie e strumenti di comunicazione. Si potrebbe dire, ancora meglio, che “Il
potere di un brand sta nella sua capacità di influenzare il comportamento dei
potenziali clienti (inteso sia in senso commerciale che di relazione)”, come sostiene Al Ries, il
gurù del Marketing e della Comunicazione, aggiungendo che il brand, per il titolare, è di grande valore strategico, che deve essere
protetto e valorizzato nel tempo.
Il Brand, cari amici, è
una vera e propria carta d’identità, che identifica, qualifica, e da fiducia!
Ecco il nuovo brand del
Rotary.
Grazie della Vostra
attenzione.
Mario
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