giovedì, novembre 13, 2025

L'INTELLIGENZA UMANA E QUELLA ARTIFICIALE SEMPRE PIÙ VICINE. ECCO ALTER-EGO CHE CAPTA IL NOSTRO “LINGUAGGIO SILENZIOSO”.


Oristano 13 novembre 2025

Cari amici,

Che l’Intelligenza Artificiale ogni giorno che passa avanzi come un panzer è certamente vero, anche se la mia convinzione è che rimarrà sempre uno strumento d’aiuto all’uomo, che mai potrà sostituire! Ecco una recente novità. Un gruppo di studiosi del MIT MEDIA LAB (è questa una struttura del Massachusetts Institute of Technology di Boston, una delle principali organizzazioni accademiche e di ricerca nel mondo) ha messo a punto un nuovo eccellente strumento informatico, con l’obiettivo di “aumentare l’intelligenza umana”, rendendo “l’informatica, internet e l’Intelligenza Artificiale, un’estensione naturale della cognizione dell’utente”.

Come spiega Arnav Kapur, studente laureato presso il MIT Media Lab, che ha guidato lo sviluppo del nuovo strumento, l’idea era quella di costruire un dispositivo di potenziamento cognitivo, capace di fondere mente e macchina in un’unica esperienza fluida, come se la seconda fosse un’estensione della prima. Questo dispositivo, chiamato “ALTER-EGO”, In pratica riesce a leggere e interpretare il ‘linguaggio silenzioso’, quello che noi ancora non esprimiamo con le parole ma è già nella nostra mente; all’inizio, quando consapevolmente tentiamo di articolare le parole ma non le abbiamo ancora emesse, questo strumento riesce a percepire quel processo che anticipa le parole, quando i muscoli del volto e della gola compiono quei micro-movimenti impercettibili che generano segnali neuromuscolari.

Il nuovo dispositivo rileva questi segnali attraverso sette elettrodi applicati lungo la mascella e il collo, inviandoli ad un software di apprendimento automatico che li associa a termini specifici. L’utente, quindi, anticipa le parole da esprimere e il dispositivo comprende e trascrive queste parole “anticipate silenziosamente” con i movimenti. L’interazione tra uomo e macchina è completata da cuffie a conduzione ossea, che trasmettono le risposte direttamente all’orecchio interno, senza bloccare l’udito esterno. In questo modo, è possibile comunicare con un computer o con altre persone in modo discreto, bidirezionale e senza distogliere l’attenzione dall’ambiente circostante.

Ebbene, una volta reso noto, questo dispositivo ha fatto gridare al miracolo: ALTER-EGO riesce a leggere direttamente i nostri pensieri! Non è proprio così, cari amici lettori, Alter-Ego non è un'intelligenza artificiale che "legge" il pensiero nel senso di decifrare direttamente le onde cerebrali, ma un interessante dispositivo che interpreta i segnali neuromuscolari e i movimenti del linguaggio del corpo. È sicuramente un apparecchio complesso, indossabile, che include elettrodi e sensori, rileva quando un utente "prepara e pensa le cose da dire", convertendo queste azioni muscolari in comandi o testo senza bisogno di vocalizzare.

Indubbiamente, amici, questo è un grande passo avanti nella comunicazione, come mai immaginata prima: il Massachusetts Institute of Technology di Cambridge, ha elaborato un dispositivo straordinariamente innovativo, capace di trasmettere parole senza pronunciarle ad alta voce. Pensato inizialmente per supportare chi soffre di disturbi del linguaggio, lo strumento può anche facilitare conversazioni silenziose tra utenti o interazioni con l’intelligenza artificiale, senza ricorrere a smartphone o tastiere. Arnav Kapur, l’informatico dell’Istituto MIT prima citato, ha spiegato che Alter-Ego non è solo un’alternativa ai modelli tradizionali, ma un’estensione naturale della mente umana, capace di accelerare il dialogo con i sistemi digitali e l’A.I.

Cari amici, Voi che mi leggete sapete bene come la penso: l’Intelligenza Artificiale, ben usata e regolamentata, potrà essere un grande, meraviglioso aiuto all’uomo del futuro, ma mai potrà sostituirlo, perché la mente umana ha complessità tali che le macchine mai potranno uguagliare! Certo, questo dispositivo di potenziamento cognitivo, capace di fondere mente e macchina in un’unica esperienza fluida, potrà essere di grande aiuto all’uomo, in particolare se ha dei problemi di linguaggio, ma, per quanto ulteriormente perfezionato, mai potrà ne leggere ne sostituire la mente umana.

A domani.

Mario

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