Oristano 23 novembre 2025
Cari amici,
Finalmente è stata presa una decisione
per cercare di fermare il “TELEMARKETING E TELESELLING AGGRESSIVO”! Era tempo che arrivasse! Si, il telemarketing, oramai praticato in gran parte in maniera illegale, attraverso l’utilizzo di un numero telefonico inesistente e non registrato,
per impedirne l’identificazione, ha superato ogni limite. Che dire poi del teleselling,
che continua con le frodi perpetrate utilizzando un numero telefonico
modificato in modo da presentarsi all’utente chiamato come un soggetto pubblico
(ad es., Forze dell’ordine) o privato (ad es., una banca).
Il provvedimento ora deciso ha previsto, tra l'altro, anche il blocco delle chiamate provenienti dall’estero
verso l’Italia, numeri che espongano un identificativo del chiamante
corrispondente, in modo illegittimo, ad un numero italiano. La nuova normativa
prevede, pertanto, in capo agli operatori nazionali che ricevono chiamate
consegnate da operatori esteri, l’obbligo di bloccare e non terminare in Italia
le chiamate con numero fisso italiano e quelle con numero mobile italiano, a
meno che l’utente non sia effettivamente in roaming all’estero.
Relativamente al crescente e sempre
più aggressivo telemarketing, oramai diventato un vera e propria tortura, dopo
lo stop già imposto dall'AGCOM alle false numerazione nazionali fisse e mobili,
arriva, finalmente, un provvedimento che prevede l'introduzione di un "PREFISSO
NUMERICO UNICO NAZIONALE", che i call center dovranno adottare per le
telefonate che avranno finalità "pubblicitaria, promozionale o di vendita
diretta". Un numero "riconoscibile e richiamabile" che verrà
definito dall'autorità garante delle comunicazioni. Il prefisso, come indica il provvedimento, sarà
obbligatorio, in quanto la norma introduce "il divieto di effettuare
comunicazioni promozionali o commerciali utilizzando numerazioni prive del
prefisso unico o numerazioni non riconducibili a soggetti registrati nel
Registro degli operatori di comunicazione o nel Registro pubblico delle opposizioni".
Questo provvedimento, è
stato inserito nella proposta di modifica alla legge di Bilancio in corso, e
prevede che sia appunto l'Agcom a definire, con proprio regolamento, "la
struttura del prefisso numerico unico nazionale; le modalità tecniche di
assegnazione e utilizzo; le sanzioni amministrative per l’inosservanza degli
obblighi". L’utilizzo di numerazioni diverse da quelle conformi al
prefisso unico nazionale, viene previsto infine dall'emendamento, "è
punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 10.000 a euro 500.000,
nonché con la sospensione temporanea dell’attività di telemarketing fino alla
regolarizzazione della posizione".
In realtà, amici, secondo
i consumatori, nonostante l’introduzione del nuovo blocco "le chiamate
indesiderate diminuiranno ma non scompariranno totalmente, in quanto
continueranno ad operare dei call center illegali, che di certo adotteranno tecnologiche
contromisure sempre più sofisticate, capaci di aggirare i blocchi e i divieti stabiliti
per colpire gli utenti". Il Telemarketing, secondo l’AGCOM, è diventato davvero insostenibile, sempre
più aggressivo e invadente, ci basti guardare i dati rilevati all’11 settembre
scorso. dall'Agcom.
Secondo questi dati erano
state rilevate circa 43 milioni le chiamate filtrate, con una media di 1,3
milioni di telefonate al giorno. L'autorità l'aveva definita "cifra
considerevole", considerato che rappresentava circa il 5,47% del totale delle
chiamate ricevute dagli italiani nel periodo preso in esame. Il tasso di
spoofing, aveva comunque rimarcato l'Agcom, "in un primo periodo aveva
raggiunto soglie del 60%". L'autorità, nel pubblicare i dati, aveva messo
anche in guardia dall’evoluzione "più probabile del fenomeno", ovvero
"lo spostamento verso i CLI (Calling Line IDentifier) mobili italiani o
verso i CLI internazionali di Paesi terzi".
Cari amici, come ha spiegato
il CODACONS, con il nuovo “SCUDO ANTI-SPOOFING” è possibile che la situazione
possa migliorare, ma di certo una protezione totale, completa sarà davvero impossibile.
Oramai la tecnologia fa ogni giorno
passi da gigante, e trovato un sistema di blocco, ne è già nato un altro, e il
risultato sarà che i nostri telefoni continueranno ad essere tempestati di
chiamate per venderci anche aria fritta!
A domani.
Mario








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