lunedì, giugno 22, 2015

LA GENESI RILETTA ATTRAVERSO LA DANZA. INTERESSANTE SPETTACOLO IN PIAZZA ELEONORA, PROMOSSO DAL CENTRO CULTURALE S. PAOLO.



Oristano 22 Giugno 2015
Cari amici.
ripercorrere la creazione, la nascita e la caduta dell’uomo, non con le parole ma attraverso la danza e la musica, questo è successo Sabato 20 Giugno ad Oristano in Piazza Eleonora. Lo spettacolo, messo in scena dal Centro culturale San Paolo Onlus della Sardegna, che ha sede a Santa Giusta ha avuto un grande successo. Una Genesi, quella rappresentata, di taglio moderno, realizzata da giovani per i giovani. Un folto pubblico ha seguito lo spettacolo, sicuramente attratto dalla curiosa novità: molti i giovani ma anche i meno giovani, che hanno riempito l’ampio spazio messo a disposizione.
Programmato per le 21,15 lo spettacolo ha preso il via con un po’ di ritardo, ma ha incantato gli spettatori. In prima fila il Parroco della Cattedrale Mons. Giuseppe Sanna, Don Perlato e i diversi rappresentanti del paolini sardi. Assente, purtroppo, l’Arcivescovo, S.E. Mons. Sanna, per precedenti impegni istituzionali. La proiezione sullo schermo gigante delle immagini della creazione è stata accompagnata da una colorita e danzante interpretazione della Genesi effettuata dalle giovani ballerine, al ritmo delle forti e coinvolgenti percussioni ritmiche. La loro veloce e ammaliante danza ha ripercorso l’intero processo della creazione: la nascita della luce, la lotta tra gli angeli di Dio e quelli ribelli, cacciati dal paradiso e fatti precipitare, sconfitti, sulla terra, la creazione dell'uomo ed il suo successivo pecato originale. 
Accompagnate da Edoardo Ghiani e da Simona Sedda le giovani danzanti hanno poi oniricamente rievocato, dopo le prime parti, le ulteriori fasi della Genesi: le colpe del peccato originale, la malizia del serpente e la cacciata dal paradiso terrestre. Era un ripercorrere, attraverso la danza, l'intera storia della creazione del mondo e dell'uomo: la continua e incessante lotta tra il bene ed il male, evidenziata attraverso i colori della luce, in particolare il bianco e il nero, ed il martellante ritmo delle percussioni arabe, in un crescendo di luci, suoni e colori ammalianti.
Le brave ballerine, pur giovani, sono riuscite ad incantare gli spettatori. La fase finale è stata ancora più suggestiva: il tripudio danzante si miscelava alla proiezione sullo schermo gigante dell’arcobaleno dell’alleanza. Il gioco finale di luci, creato con l’utilizzo delle lampade (ogni ballerina ne portava due) ha voluto ricreare le diverse tentazioni dell’uomo:quelle di ieri e quelle di oggi. In primo piano i due maggiori protagonisti della serata: Edoardo Ghiani e Simona Sedda. Dopo i lunghi applausi del pubblico, Edoardo, unitamente alle altre brave protagoniste della serata, ha voluto ringraziare tutti: il Signore Iddio per averli aiutati, i patrocinanti, gli sponsor e anche gli spettatori presenti. In chiusura, ha voluto ricordare Don Gigi Melotto, alla cui memoria era dedicata la serata.
La bella iniziativa, portata avanti dal Centro Culturale San Paolo della Sardegna – Onlus, si è potuta realizzare grazie al patrocinio del Comune di Oristano, delle Parrocchie di S. Maria Assunta e di S. Sebastiano, oltre che con il contributo di numerosi sponsor. La sezione sarda dei paolini è nata come ''articolazione territoriale'' del Centro Culturale San Paolo - Onlus con sede legale in Alba (Cn). 
Il Centro Culturale sardo si propone, in sintonia con la missione della società San Paolo, di portare avanti tematiche riguardanti la cultura generale, la Comunicazione Sociale, la Chiesa locale Sarda, nell’intento di promuovere un'opera capillare di evangelizzazione, privilegiando l'ambito dei giovani e delle famiglie e ispirandosi alla tensione evangelizzatrice di San Paolo e del Beato Giacomo Alberione.
Veramente un gran bella serata!
Ciao, a domani.
Mario Virdis   

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