Oristano
15 Giugno 2015
Cari amici,
che gli ormai famosi
Giganti di Mont’e Prama siano uno straordinario veicolo pubblicitario non sono
certo io il primo a dirlo: è la realtà dei fatti a dimostrarlo giorno dopo
giorno. Il Rotary questo lo ha capito da tempo ed è per questo che fa di tutto perché
la loro fama possa costituire un importantissimo “ritorno di immagine”, capace
di calamitare sulla nostra disastrata economia un flusso turistico-economico di
alto livello. Il progetto “Rotary for
Sardinian Giants” è nato nel Rotary proprio con questo preciso scopo, e, anche se
costerà non poca fatica, sicuramente non tarderà a dare i suoi frutti.
Su questo filone della
maggiore conoscenza dei “giganti” si è mosso anche il recente progetto “Rotary corre al passo dei giganti”,
ideato dal Rotaract di Oristano e portato avanti congiuntamente al club Rotary oristanese.
L’idea-progetto altro non era che una Corsa
notturna per le vie del centro storico della nostra città, nata con finalità benefiche
e utilizzando proprio il marchio dei “Giganti” come veicolo trainante. Scopo
principale, dunque, quello di reperire i fondi necessari per l’acquisto di un defibrillatore
da donare al Campo Sportivo "Sinis Nurra", da tutti conosciuto come Campo Coni di Oristano. Per dare più ampio respiro all'evento erano previsti due tipi di partecipazione: una competitiva di 10
kilometri, riservata ad atleti professionisti ed una non competitiva, per
amatori, di 3 o 10 kilometri. Partenza per tutti da Piazza Eleonora, alle ore
20,00 di Sabato 13 Giugno, con termine previsto per le ore 22,00 circa. La
corsa, inserita nel calendario Fidal
provinciale, si è realizzata grazie alla collaborazione delle Associazioni
podistiche Marathon Club e Runners e con
l’alto patrocinio dal Comune di Oristano.
L'evento benefico, però,
non si è limitato alla sola maratona, programmata per le ore 20,00. Già a
partire dalle 18,00 in piazza Eleonora si è sviluppata una bella serata
dedicata allo sport e alla solidarietà, pensata anche per supportare e
promuovere il territorio oristanese, il suo patrimonio culturale e le
eccellenze locali. Tra le interessanti attività collaterali, la partecipazione
gratuita a corsi di Indoor cycling, a cura di Carlo Scanu e Alberto Vacca, e del
“Group Cycling”, oltre che di Hip Hop per bambini a cura di Fabrizio Agri.
Ai blocchi di partenza
due grandi riproduzioni delle statue dei Giganti , davano il simbolico via alla
bella gara solidale. Starter d’eccezione il Presidente del Rotary oristanese Nando Loddo, che,
puntualmente, ha dato il via con il classico colpo di pistola. L’intero
circuito si è sviluppato tutto all’interno del centro storico, cuore di
Oristano, per un totale di circa 3.3 chilometri, ripetuto per tre volte dai partecipanti alla 10 chilometri. Tutti i
partecipanti erano muniti di uno starlight, indossato al polso, un braccialetto
“segnale distintivo”, capace anche di creare un bel gioco di luci con il calare
della notte.
Validissimo il supporto
dato alla manifestazione da parte delle associazioni: i Garibaldini del Ripartimento
Ichnusa, gli uomini della Protezione Civile Oristanese, e Oristano Soccorso. Dopo
le 22, in una Piazza Eleonora strapiena di folla sono state effettuate le
premiazioni, da parte dei rappresentanti della Fidal, coadiuvati dal Sindaco
di Oristano Guido Tendas (che ha pure partecipato alla maratona), dal
Presidente del Rotary Nando Loddo e dalla Presidente del Rotaract Eleonora Caddeo. Hanno fatto gli onori di casa tutti i rotariani e i rotaractiani presenti.
Il
simbolo dei giganti era presente anche nelle magnifiche “statuine dei giganti”, utilizzate
per premiare il primo classificato maschile, la prima classificata femminile della gara competitiva e un fortunato "estratto" della gara non competitiva.Ulteriori cinque premi, riservati ai primi 5 classificati della competitiva (sia maschile che femminile), sono stati offerti dagli sponsor. Anche i partecipanti alla gara non competitiva sono stati gratificati con ulteriori cinque premi estratti a sorte, offerti sempre dagli sponsor. Voce narrante della bella serata di sport e
solidarietà quella di Santina Raschiotti.
Cari amici, il Rotary è solidarietà! Sia nel territorio operativo del club che in campo internazionale. Creare sinergie tra le diverse associazioni è sicuramente la via migliore per trovare soluzioni ai tanti problemi che in questo momento colpiscono le fasce più deboli.
Grazie dell'attenzione. A domani.
Mario
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