Oristano
5 Giugno 2015
Cari amici,
lo sappiamo bene che le
cose che ci piacciono di più o sono “proibite”, o ci “fanno male”! Un chiaro
esempio sono i cibi fritti: certamente molto più saporiti dei pasti comuni, ma
sicuramente anche una “bomba” per il nostro fegato, che poco sopporta non solo
i grassi, ma soprattutto quelli fritti. Un esempio pratico è costituito dalla
patatine: come si fa a concepire un aperitivo, senza sgranocchiare un po’ di
patatine fritte, che la grande distribuzione ci mette sotto il naso ad ogni piè
sospinto? Il gusto ne guadagna alquanto, ma la pesantezza di stomaco…anche! Eppure
una soluzione c’è, ed è anche molto più semplice di quanto pensiamo. Vediamo
come.
Ormai la gran parte
delle famiglie ha in casa un forno a microonde.
Elettrodomestico importante, perché
consente di scongelare rapidamente gli alimenti surgelati, riscaldare in un
istante la colazione del mattino, e, per le massaie accorte, anche di cucinare
piatti leggeri, veloci e gustosi. Se torniamo alle nostre patatine prima
accennate, insostituibile componente base del nostro aperitivo, ebbene con il
fornetto a microonde possiamo realizzare in casa delle patatine ben croccanti,
leggere (senza nessuna aggiunta di grassi) e veloci da preparare. In questo
modo risulta “bandito” dalla cucina, anche quel classico odore di frittura che
l’olio bollente trasmette sempre in tutto l’ambiente. Per preparare le patatine al microonde bastano
una manciata di minuti e un poco di buona volontà! Ecco la ricetta semplice e
facile.
Prendete una o due patate
a pasta soda, pelatele e, dopo averle ben lavate e asciugate, tagliatele a fettine sottili, più o meno come
quelle che trovate in busta al supermercato.
Dopo averle ben asciugate con della carta Scottex o un panno asciutto
(la troppa umidità non le fa diventare croccanti), le poggiate sul piatto del
microonde, preventivamente ricoperto con carta forno. Prestate particolarmente
attenzione a non sovrapporre le fette: affiancatele con attenzione le une alle
altre, ma non una sopra l’altra. Pur non utilizzando nessun tipo di grasso,
potete comunque insaporire le Vostre patatine a piacimento: con rosmarino,
timo, maggiorana o altri aromi di Vostro gusto.
Completato il riempimento
del piatto lo riponete all’interno del forno a microonde e, dopo aver calcolato
la potenza a 800-900 W, calcolate circa 5 minuti di cottura. Quando Vi
accorgete che le patatine iniziano a dorarsi abbastanza e in superficie le
vedete perfettamente asciutte, le patate sono praticamente pronte. E’
sorprendente come si possano avere delle patatine croccanti anche senza
l’aggiunta di grassi! Le prime volte sarete proprio Voi a constatarlo. Qualora,
dopo averne assaggiato una pensate che necessitino ancora di un ulteriore
minuto di cottura, non esitate: rimettete ancora in forno. I tempi di cottura vanno
adattati in base alla “taglia” ed al tipo di patate usate.
Una volta estratto il
piatto dal microonde fate attenzione alla sua temperatura: il vetro accumula
molto calore e potreste scottarvi. A questo punto aggiungete un po’ di sale e del
pepe, o dell’altro, a Vostro piacimento. Travasate quindi le patatine tiepide
in una ciotola e mescolate delicatamente con le mani. L’accompagnamento del
Vostro aperitivo preferito è pronto: lo avete realizzato Voi, in modo semplice,
veloce, leggero, e saporito!
Cari amici, questa è la
ricetta base, e – sempre rispettando il gusto di ciascuno – potete variarla a
piacimento! Ad esempio per chi non sa rinunciare all’olio, nessuno Vi impedisce
di “pennellare” le sfoglie delicatamente con dell’olio extra vergine di oliva,
prima di cuocerle al microonde; se volete stupire i Vostri amici che vengono a
prendere l’aperitivo a casa Vostra, potete utilizzare diversi tipi di patate:
da quelle rosse a quelle viola, che danno una bella nota di colore, una volta
messo il vassoio a tavola! La fantasia deve esservi sempre alleata!
Ecco, oggi la mia
riflessione esula dai soliti argomenti economici, politici, filosofici, e così
via. Ogni tanto anche pensare a qualcosa che soddisfa il nostro appetito (senza
esagerare, però…) è un modo per distrarci dai tanti problemi che, anche se
cerchiamo di tenerli lontano da noi, ci perseguitano…e ci incalzano senza sosta!
Ciao, amici, a domani.
Mario
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