Oristano
27 Febbraio 2015
Cari amici,
‘eppure qualcosa si
muove’,
potremo dire parafrasando un antico detto! La battuta è riferita ad un nuovo
interessante progetto, promosso in Sardegna dalle Province di Nuoro, Cagliari,
Carbonia-Iglesias e Oristano, con la partnership della Cooperativa Sociale
Lariso e dell’Associazione culturale YOUrope Sardinia. Lo scopo è quello di
orientare e sostenere l’autoimprenditorialità dei giovani, finalizzata allo
sviluppo del territorio.
Se in Italia la
situazione del lavoro giovanile è notoriamente critica, in Sardegna risulta
addirittura drammatica, in larga parte frutto della crisi economica globale che
vede l’Isola particolarmente penalizzata rispetto alle altre Regioni. La
disoccupazione giovanile ha ormai raggiunto livelli di criticità da record, creando
e successivamente rafforzando quel drammatico sentimento pessimista che
scoraggia i giovani anche a proseguire negli studi, oltre che nella ricerca di
un introvabile lavoro. Ecco, il progetto YOUth
UP nasce proprio per cercare di mitigare questo malessere, creando o
ricreando dei nuovi stimoli, capaci di (ri)avvicinare i giovani al mercato del
lavoro e stimolandoli a mettersi in
gioco con nuove idee e nuove competenze.
Questo interessante “percorso sardo” di sostegno all’imprenditorialità
giovanile, ricalca la stessa filosofia delle diverse politiche europee in
atto (cito ad esempio Youth Corner e Youth Guarantee), finalizzate
all’incentivazione di attività imprenditoriali innovative, come valido strumento
per uscire dalla crisi. Tutte iniziative che cercano di far emergere nei
giovani la “Voglia di agire”, lo spirito di iniziativa, la propensione al
rischio: in sintesi stimolare nei soggetti preparati e validi la capacità
imprenditoriale, anzi, ancora meglio, l’autoimprenditorialità. E la Sardegna, non
vi è dubbio, ha un gran bisogno di iniziative di questo tipo, considerato l’alto
numero di giovani qualificati che non trovano lavoro. Il progetto YOUth UP è
nato proprio per scovare i tanti giovani talenti dell’innovazione, che nell’Isola
certamente ci sono, fornendo loro gli strumenti teorici e pratici di base per
la creazione di un’impresa valida.
Scopo finale, dunque, quello di
stimolare le capacità latenti e favorire la creazione di imprese nel campo
sociale e culturale, attraverso la messa in campo di idee innovative e in grado
di rilanciare il territorio e coinvolgere la collettività. Il percorso ipotizzato è quello di utilizzare al meglio la
presenza sul territorio regionale di un alto numero di beni identitari. Utilizzarli mettendo a frutto la creatività e l’inventiva dei
giovani, permetterà la promozione e la valorizzazione di queste risorse,
rendendole fruibili ad un numero sempre maggiore di persone, oltre che creare occasioni
di sviluppo sostenibile. Altro scopo insito nel progetto è quello di promuovere l’importanza della cittadinanza attiva, stimolando la
riflessione dei partecipanti sul loro ruolo nella società e sull’importanza del
coinvolgimento della Comunità locale nella costruzione di nuove opportunità di
sviluppo.
Se l’iniziativa riuscirà
a diffondere tra i giovani sardi la cultura d’impresa, stimolando la
progettualità locale per rilanciare il territorio e con positive ricadute sulle
diverse Province, il progetto avrà sicuramente raggiunto il suo scopo. I
partecipanti, alla fine del progetto, saranno in grado di utilizzare i Business
Plan formulati e gli altri strumenti di progettazione per ideare e mettere in pratica un’attività
imprenditoriale. Protagonisti attivi saranno i giovani
tra i 17 e i 26 anni, residenti nelle Province di Nuoro, Cagliari,
Carbonia-Iglesias e Oristano. YOUth UP coinvolgerà studenti, neodiplomati,
neolaureati, lavoratori, inoccupati e disoccupati.
Il progetto prevede
complessivamente lo svolgimento di 12 incontri territoriali: 2 InfoLAB e uno SkilLAB per ognuna delle 4 province coinvolte e consente la partecipazione a circa 700
giovani. Durante questa prima fase i partecipanti verranno guidati nella
presentazione in gruppo delle loro idee di riqualificazione e messa in rete di
uno dei beni identitari presenti nei territori coinvolti. Tutti coloro che
avranno preso parte agli InfoLAB e allo SkilLAB potranno accedere al concorso “La formula per il domani”.
I ragazzi avranno
alcuni giorni per affinare i loro Business
Plan, supportati dai tutor di
progetto. I B.P., una volta ultimati,
verranno valutati da una giuria di esperti che selezionerà i 10 migliori lavori
che parteciperanno alla conferenza di premiazione finale. Durante la conferenza
potranno presentare il loro progetto ed essere selezionati per uno dei 3 premi
previsti dal progetto. I 3 gruppi vincitori riceveranno un premio in denaro che
potrà essere utilizzato per la realizzazione dell’idea progettuale o per lo
svolgimento di un periodo di stage.
Cari amici, devo dirvi
che il progetto mi piace molto. Sono certo che darà, finalmente, una scossa
alla tanta apatia che ormai sembra aver contagiato tutta la Sardegna. I
giovani, a mio avviso, saranno felici ed orgogliosi di occuparsi dei Beni Identitari
presenti nel proprio territorio, elaborando progetti capaci di valorizzarli e
ponendosi come trait d’union tra le idee e la loro realizzazione pratica,
attraverso la creazione di un’impresa nel campo sociale e culturale. Questo è il
vero obiettivo del progetto “YOUth UP”. La
prima fase di Infolab è già partita (proprio in questo mese di Febbraio) con il
coinvolgimento dei 700 ragazzi partecipanti, residenti nelle
province coinvolte. Quattro Infolab si sono già tenuti e il quinto, a breve,
sarà ospitato dall’IIS “F.Ciusa” di Nuoro. Entusiasti i ragazzi partecipanti!
«Bellissima iniziativa.
Le attività sono state divertenti e ci hanno fatto conoscere un modo di
imparare che prima non sapevamo nemmeno esistesse»; «creare il nostro prodotto,
vederlo nascere e funzionare è stato davvero emozionante. Non vedo l’ora che
inizi la seconda fase per inventare qualcosa di nuovo».
Queste sono solo due delle testimonianze dei ragazzi partecipanti, in grado
però di riassumere perfettamente la voglia di novità e lo spirito di
intraprendenza che hanno dimostrato durante questa prima parte del progetto.
YOUth Up, cari amici,
rappresenta un’importante occasione per tutti i giovani che vogliono essere
protagonisti attivi del loro futuro e del loro territorio, che vogliono
affacciarsi al mondo dell’imprenditoria in modo consapevole e responsabile, ma al tempo stesso
creativo.
Ciao a tutti.
Mario
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