Oristano
4 Febbraio 2015
Cari amici,
gli organismi
geneticamente modificati, gli OGM
insomma, sono già da tempo presenti sul mercato agricolo mondiale (dove hanno
anche creato non pochi problemi di sicurezza alimentare), con interventi anche
pericolosi, in quanto non sperimentati nei millenni, avvenuti cioè in modo
"non naturale", come la natura è abituata a fare fin dagli albori dell’Umanità.
Ebbene recentemente questa tecnica di modificazione genetica è stata applicata con successo per cercare di
porre rimedio, per tenere sotto
controllo, degli insetti molto pericolosi e che creano nell’uomo malattie
difficile da curare e spesso anche mortali. Questa recente scoperta sicuramente
potrà dare una grossa mano al pericoloso diffondersi di certe malattie, a
partire da quelle portate dalle zanzare.
A Panama, per esempio,
oggi un nemico dell’uomo pericolosissimo è la zanzara Aedes aegypti, originaria dell’Africa, che con la sua puntura
trasmette gli agenti virali della febbre
dengue e della chikungunya. La
prima è una malattia debilitante, con i sintomi tipici dell’influenza, che può
portare anche alla morte. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della
Sanità la febbre dengue colpisce ogni anno fra i cinquanta e i cento milioni di
persone (uno studio pubblicato su Nature parla di 390 milioni di casi
accertati). Nella sola Panama nel 2013 si sono registrati più di tremila casi,
il triplo rispetto al 2012, e l’epidemia non accenna a fermarsi.
Contro questa
pestilenza non ci sono vaccini o farmaci specifici: l’unico modo per
contrastare la malattia è il controllo delle zanzare che la trasmettono: la Aedes
aegypti e la Aedes albopictus. Oltre
la febbre dengue queste zanzare trasmettono anche il virus chikungunya,
trasmesso all’uomo dagli esemplari infetti, e che causano crampi, forti dolori
muscolari e, in alcuni casi, atralgia (dolore muscolare e alle articolazioni) persistente.
Questo virus è arrivato due anni fa nei Caraibi e da allora nelle Americhe si
sono registrati oltre un milione di casi.
La drammatica
situazione, creatasi sia a Panama che negli altri Stati circostanti, ha fatto incrementare
notevolmente le ricerche mediche e di laboratorio.
Uno studio pilota, nato
dalla collaborazione fra Oxitec e Instituto Gorgas, Istituto di salute
pubblica panamense, ha già ottenuto risultati molto interessanti. La Oxitec è
una società inglese che si occupa di studi ed esperimenti di ingegneria
genetica per il controllo, attraverso la tecnica Sterile Insect, degli
insetti che diffondono malattie e danneggiano le colture. I primi successi
ottenuti dalla Oxitec, infatti, hanno riguardato efficaci soluzioni per il
controllo della Aedes aegypti e della Ceratitis capitata (la mosca mediterranea
della frutta), quest’ultima uno fra i più pericolosi parassiti agricoli.
Gli studi condotti a Panama
da questa società hanno portato all’utilizzo di “Oxitec OX513A” (un ceppo ottenuto con l’ingegneria genetica della
Aedes aegypti), in un quartiere di Nuevo Chorrilo, sobborgo residenziale del
distretto di Arraiján. Quest’area urbana, estesa circa 10 ettari, ospita circa
novecento residenti, una scuola e alcune piccole imprese, è stata monitorata, a
fini comparativi, in due quartieri. Nelle
aree di studio sono state rilasciate zanzare maschio Oxitec OX513A. I maschi,
che non pungono né trasmettono malattie, si sono accoppiati con le femmine
locali della Aedes aegypti, con il risultato che la loro “prole” è morta prima
dell’età adulta, riducendo in questo modo notevolmente la precedente popolazione
di zanzare: in sei mesi è calata di oltre il 90%.
Soddisfatto del
risultato Hadyn Parry, amministratore delegato di Oxitec: “Arrivare a sopprimere l’oltre
90% della popolazione locale di Aedes aegypti è un bel risultato anche perché
il progetto è stato realizzato con l’avvicinarsi della stagione delle piogge
quando il numero di zanzare aumenta in modo significativo. Inoltre, questi
risultati sono pienamente in linea con gli studi condotti da alcuni
collaboratori nelle isole Cayman e in Brasile. La soluzione Oxitec è di gran
lunga il modo maggiormente sostenibile per controllare la Aedes aegypti, poiché
riguarda solo le specie bersaglio e non persiste nell’ambiente”.
“Panama, come molti
paesi della regione, sta vivendo un’epidemia di dengue, mentre di recente nel
nostro paese è arrivato un nuovo virus: il chikungunya”,
conferma Nestor Sosa, direttore del famoso “Instituto Gorgas”, la cui
partecipazione allo studio pilota ha ricevuto l’approvazione del Comitato di
Bio-sicurezza Nazionale, nonché di quello del Ministero dello Sviluppo Agricolo
e del Ministero del Commercio e dell’Industria.
Da Nestor Sosa la
conferma che “la Aedes aegypti è il vettore principale di queste due malattie
debilitanti contro cui non ci sono farmaci o vaccini. Gli approcci chimici non
sono stati in grado di arginare e prevenire le epidemie che Panama ha vissuto. I
successi ottenuti utilizzando la soluzione per parassiti Oxitec, vanno ben
oltre ciò che si può fare con insetticidi convenzionali e quindi danno alla
popolazione una speranza concreta di maggiore protezione contro le due
terribili malattie: dengue e chikungunya”.
Cari amici, credo che l’ingegneria
genetica possa dare in futuro ulteriori soluzioni per debellare i mali, sempre
più aggressivi (si pensi alle nuove infezioni che risultano refrattarie anche
agli antibiotici più potenti), che colpiscono l’umanità. L’importante è che l’uomo
usi con attenzione e soprattutto con coscienza quanto il Buon Dio gli ha messo
a disposizione, evitando di comportarsi (spesso…lo fa) come un pessimo allievo!
Grazie della Vostra
attenzione. A domani.
Mario
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