Oristano
28 Agosto 2014
Cari amici,
il sonno è la più
grande terapia che Madre Natura ha dato agli esseri viventi per “ricaricare le
batterie” alla fine di una lunga giornata. Il sonno dunque grande rimedio
terapeutico naturale! Dormire regolarmente è una necessità che non solo ci
permette di riposare e riprendere le forze spese nel giorno precedente, ma è
anche una importante fonte di benefici per la nostra salute.
Dormire
regolarmente consente al nostro
organismo di effettuare una costante “riparazione cellulare”, come potrebbe
fare un meccanico con una complessa autovettura. Il sonno regola
la pressione sanguigna, ci fa acquisire una migliore immunoresistenza, aumenta
le difese contro le malattie cardiovascolari, controlla meglio la tolleranza al
glucosio, migliorando del 30% la capacità di risposta
dell'insulina, contrasta efficacemente la perdita di memoria.
Il sonno consta di
diversi cicli, di “Fasi”. Un ciclo completo di sonno dura circa 90 minuti e si
ripete più volte durante la notte. Si compone di più fasi denominate SEM (Slow
Eye Movement) e REM (Rapid Eye Movement). Nella fase Sem vengono
identificati tre diversi momenti: fase di addormentamento, iniziale sonno
leggero poi sonno profondo: in questa fase importantissima, che
dura circa 20-30 minuti, si svolge la rigenerazione organica, si abbassano il
battito cardiaco e la respirazione, alcuni organi riducono la loro funzione,
alcune ghiandole si fermano ed alcune altre si attivano. Infine durante la fase
REM avviene la pulizia e la riorganizzazione del nostro cervello. Sotto le
nostre palpebre chiuse si notano dei movimenti oculari molto rapidi e
l’attività onirica diventa più intensa.
Il sonno profondo,
quello più importante, si ha nelle prime ore dopo che ci si è coricati, quindi
dormire più a lungo al mattino non è rigenerante come magari crediamo. Il
numero di ore ottimali di sonno (mediamente da 5 a 7 ore per un individuo
adulto) è strettamente correlato alla “qualità del sonno” stesso. Questo è il
punto: dare al nostro organismo un sonno di qualità, un necessario riposo, che
lo stress della vita moderna molto spesso ha seriamente compromesso. Se
pensiamo che mediamente passiamo un terzo della nostra vita nella fase di
riposo, ci rendiamo conto dell’importanza del problema.
Ebbene, cari amici,
oggi anche la moderna tecnologia sta cercando di darci una mano per trovare una
soluzione ottimale.
James
Proud, un ragazzone americano presidente di Hello, la startup di San Francisco
specializzata in software, studiando a fondo il problema, ha progettato SENSE, un apparecchio per il
monitoraggio del sonno, uno Sleep Tracker che aiuta a migliorare
la qualità delle ore passate a dormire. Il dispositivo è stato
concepito in modo semplice, tale da non essere invasivo: non richiede di premere pulsanti o di
essere indossato, come altri sistemi di tracking del sonno. Sense si distingue,
infatti, da Jawbone Up , Basis , Mysfit e FitBit , tutti strumenti capaci di
controllare come dormiamo, ma da questi si differenzia semsibilmente; non è neanche semplicemente e soltanto un’app mobile come
SleepBot , Sleep Cycle , o Morpheuz Sleep scaricabile sullo smartwatch Pebble. E' qualcosa di veramente diverso!
Il nuovo Sleep
Tracker permette
all’utente di impostare una sveglia intelligente, in armonia con il ciclo del
sonno, di attivare una musica di sottofondo rilassante che aiuta ad
addormentarsi e con una seconda Sleep Pill di monitorare separatamente il
comportamento di un eventuale partner, segnalando quando uno disturba l’altro,
magari russando. L’utente, in questo modo, potrà rendersi
conto delle sue abitudini e attività notturne, e di eventuali anomalie e
disturbi come un’illuminazione troppo elevata, la presenza di sostanze inquinanti e/o allergiche
diffuse in camera, oppure suoni fastidiosi riscontrati mentre si dorme, per
esempio il passaggio di un camion troppo rumoroso, che viene registrato dal
software e può essere riascoltato. Vediamo com’è composto questo apparecchio.
Il dispositivo si
compone di un sensore a sfera a forma di nido, che sembra più un soprammobile
di buon design anzichè un pezzo di elettronica; esso comunica via Bluetooth con
Sleep Pill, la clip da attaccare al cuscino, che registra i movimenti del
soggetto durante le ore di sonno. Il dispositivo monitora le caratteristiche
della camera (temperatura, umidità e luminosità), individua con un sensore
integrato la presenza di pollini nell’aria che possono causare allergie,
sveglia il dormiente all’ora più adatta per rispettare il suo personale ciclo di
riposo (basta passarci la mano sopra per spegnere l’allarme). L’apposita app
dedicata si occupa poi di sincronizzare i dati raccolti da Sense e di elaborare
piani per migliorare la resa del riposo e realizzare dormite lunghe e serene.
James
Proud ha lanciato su Kickstarter la campagna per promuovere
Sense, realizzato dalla sua startup Hello, ottenendo uno straordinario
successo: In poco tempo, sul famoso sito di crowdfunding, ha
raggiunto oltre 1 milione di dollari di impegni da parte di migliaia di sostenitori
a fronte di un obiettivo di 100mila dollari, 10 volte la richiesta. L’exploit di Sense è indicativo di un
interesse crescente verso la tecnologia che monitora lo stato del sonno.
Dormire bene migliora la qualità della vita ma non sempre ci si riesce. Nel
mondo, i disturbi del sonno colpiscono il 45% della popolazione stando ai dati
di World Association of Sleep Medicine.
Cari amici, sentirsi
in forma è importante. Cerchiamo di muoverci, fare sport, sottoporci a diete, cercando,
in vari modi, di vivere in modo smart, ma spesso dimentichiamo che tutto ruota intorno ad un buon riposo, tutto dipende da un sonno adeguato. Riposare bene e farlo in comodità
rappresenta la condizione essenziale per stare in forma, ed è questo l’obiettivo che
si è posto James Proud inventando Sense. Grazie a questo apparecchio la mattina
potremmo svegliarci e scoprire che il nostro sonno non è stato regolare, magari
perché è stato disturbato da un allarme di una macchina o dal nostro partner
che russava. Il tutto si traduce in un punteggio (Sense è anche in grado di
dare un voto alla vostra performance, da zero a cento), uno sleep score, che ci
aiuta a capire cosa migliorare nell’ambiente della stanza da letto e intorno a
noi, al fine di migliorare la qualità del sonno.
Proud, l’intelligente
ragazzo inglese che a soli 19 anni ha deciso di lasciare il college per andare
a San Francisco e lavorare con l’alta tecnologia, con l'abbondante
finanziamento messo a disposizione potrà presto mettere sul mercato il suo Sense, che dovrebbe essere
commercializzato a fine 2014. Cari amici, sono felice che questa brillante idea sia venuta ad un soggetto
giovane! I giovani capaci ci sono: ogni giorno ci rendiamo sempre più conto che dobbiamo solo lasciarli
volare: sono loro il nostro futuro e, anche per il presente possono darci sul
serio una grossa mano, basta dare loro la fiducia che meritano.
Ciao.
Mario
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