Oristano 18 Dicembre
2013
Cari amici,
ieri ho voluto
ricordare con Voi le magnifiche virtù di un arbusto che, non solo in Sardegna
ma in tutto il bacino del Mediterraneo, è considerato una delle piante
officinali più usate e, soprattutto, più ricca di virtù e di principi attivi
utili all’uomo: il Rosmarino. Pianta
conosciuta fin dall’antichità, anche la farmacopea moderna ne utilizza
pienamente i suoi estratti benefici, per curare una grande varietà di mali.
Ieri abbiamo parlato della sua storia e del suo uso, in particolare, in cucina;
oggi vediamo insieme le sue “virtù” medicamentose, che sono tante!
Le virtù curative del
rosmarino sono innumerevoli. Diverse le modalità di utilizzo, a partire dal suo
olio essenziale, l’olio di rosmarino,
che si estrae dalle foglie per distillazione. Per l’organismo in generale il
rosmarino è un ottimo tonico, che
esercita un’azione stimolante e fortificante che combatte gli stati di astenia,
affaticamento mentale e fisico. Agisce come antispastico e antidolorifico, è antisettico, antiparassitario e
antibatterico e svolge un'efficace azione preventiva anche in caso di malattie
infettive. È un valido antinfiammatorio e gli sono inoltre riconosciute
notevoli proprietà antiossidanti e antimutagene. Per l’apparato
gastrointestinale possiede spiccate proprietà digestive, aromatiche e carminative;
è un ottimo tonico anche per le persone anziane, stimolante dell'appetito,
stimola la peristalsi e al tempo stesso calma gli spasmi della muscolatura
liscia. Per la sua azione vermifuga, viene utilizzato anche nel trattamento
contro gli ascaridi, utile anche nel trattamento delle affezioni reumatiche e
muscolari; è inoltre un valido tonificante nervino e si utilizza nel
trattamento di cefalee, emicranie, oppure di nevralgie. È consigliato per
lenire i dolori causati dalla sciatica. La
sua azione stimolante agisce anche sulle vie urinarie: favorisce la diuresi ed
è quindi indicato in caso di insufficienza renale. Il Rosmarino svolge una
benefica azione anche sulla ghiandola epatica: è coleretico, colagogo e
colecistocinetico, svolgendo anche un’azione antispastica e, allo stesso tempo,
stimolante sulla cistifellea, cosa che lo rende indicato nelle dispepsie
biliari, in presenza o assenza di calcoli.
Il rosmarino esercita
la sua efficace azione curativa sotto forma di diverse preparazioni, sia per
assunzione orale che in applicazioni esterne. Vediamo ora alcune modalità di
sull'utilizzo.
Per
Uso interno:
Infuso.
Rosmarino, foglie essiccate: 1-2 cucchiaini, oppure 2 per cento, acqua
bollente: 1 tazza. Lasciare in infusione, in un recipiente coperto, per 10-15
minuti, poi filtrare. Tintura o Tintura
madre: Rosmarino da prendere in gocce. Tintura
idroalcolica: Rosmarino, 5-10 grammi in polvere o gocce. Estratto fluido. Rosmarino, in polvere
o gocce. Estratto secco. Rosmarino
in polvere.
Per
Uso esterno:
L’uso
esterno da beneficio ad un’ampia varietà di problemi: acne, capelli grassi e/o con forfora,
dermatosi, eczemi, caduta dei capelli, scabbia, pidocchi, vene varicose, per
allontanare gli insetti, per stimolare il cuoio capelluto e la crescita dei capelli,
dolori muscolari, contusioni, ecchimosi, crosta lattea, herpes, oltre che
ristorare e rivitalizzare varie parti del corpo. Ecco alcuni suggerimenti:
Bagni.
Per un'azione corroborante e stimolante della circolazione sanguigna aggiungere
all'acqua del bagno un infuso di Rosmarino. Questi bagni risultano utili anche
in caso di reumatismi e durante le convalescenze.
Si
utilizzano anche nelle malattie parassitarie, come la scabbia. Sono bagni
fortificanti adatti anche per i bambini. Il momento ideale per tonificarsi con
un bagno o una doccia al profumo di Rosmarino è al risveglio, prima di iniziare
la giornata. Oppure, quando ci si sente affaticati dopo un'attività sportiva.
Alla sera il bagno di Rosmarino può essere utilizzato per eliminare il senso di
stanchezza della giornata e "ricaricarsi" prima di una serata fuori. Per
eliminare la sensazione di peso alle gambe, che spesso si avverte a fine
giornata, sono indicati i bagni con il decotto.
Impacchi.
Per reumatismi, artrite, dolori articolari e muscolari si possono utilizzare
compresse di garza imbevute di infuso o decotto di rosmarino. Favoriscono
un'azione topica stimolante della circolazione e antidolorifica.
Massaggi.
Per una piacevole sensazione stimolante e rivitalizzante si potranno effettuare
massaggi con preparazioni a base di rosmarino (tintura madre con olio di
mandorle).
Altre
applicazioni esterne. Il decotto di Rosmarino risulta
efficace anche utilizzato sulle piaghe, come lozione lenitiva.
Uso
semi-interno. Per
inalazione: 15 – 20 gocce in mezzo litro d'acqua calda. Irrigazioni.
In caso di leucorrea, cioè un aumento delle secrezioni vaginali, risulteranno
utili irrigazioni con il decotto della pianta.
Gargarismi / Sciacqui.
L'infuso di rosmarino è indicato per gargarismi ad azione antisettica della
gola. E' anche indicato per l'igiene della bocca e antisettico per le gengive.
Grazie alla sua azione
purificante, stimolante e deodorante, il rosmarino trova notevoli applicazioni
nel Settore Cosmetico, anche a livello industriale.
Gli estratti profumati ottenuti dalla pianta vengono utilizzati nella
preparazione di creme, shampoo, profumi e altri prodotti per l'estetica e
l'igiene personale. Per i capelli i preparati di rosmarino
svolgono una specifica azione antiforfora; essi possono essere aggiunti
all'acqua di risciacquo dei capelli. Con la pianta di rosmarino si preparano
lozioni rivitalizzanti per la capigliatura. Per il trattamento dei capelli
grassi si utilizzano di solito preparati al 2-3 per cento, inoltre, questi
preparati possono essere utilizzati anche per potenziare l'efficacia
dell'abituale shampoo per capelli. Ecco una ricetta di “Shampoo anti-caduta”:
*Rosmarino, foglie ben lavate: 1 piccola
manciata, shampoo neutro: 1 bottiglia. Unire il rosmarino allo shampoo.
Chiudere e lasciare agire alcune settimane. Filtrare la preparazione prima di
utilizzarla.
Per la cura della pelle
il rosmarino si ritrova nella composizione di lozioni o creme. in particolare
per il trattamento delle pelli impure. Con il rosmarino si può preparare una
lozione per viso e decolleté. Ecco una ricetta per
Lozione purificante:
*Rosmarino
con foglie e fiori: 50 grammi, acqua bollente: 1 litro. Lasciare in infusione
per 10 minuti, poi filtrare. Utilizzare come tonico per completare la pulizia
serale.
Il rosmarino è inoltre molto
adatto per profumare gli ambienti casalinghi, grazie al suo potere rinfrescante
e battericida. Per rinfrescare e deodorare gli ambienti
chiusi, con i rami del rosmarino si possono realizzare mazzetti decorativi,
oppure ghirlande da appendere alle porte o alle pareti della casa. Le
foglioline possono essere unite alle miscele dei pot-pourri. Una delicata
azione deodorante e purificante si ottiene anche bruciando in un contenitore
adatto alcune foglie essiccate, come si fa con l'incenso, oppure aggiungendo
alcuni rami di rosmarino, privati delle foglie, alla legna del caminetto. Per
profumare piccoli ambienti, per la biancheria da cucina riposta in cassetti o
armadi, sono indicati i sacchettini riempiti di rametti e foglie di rosmarino. Per
la pulizia della casa col rosmarino ecco una ricetta disinfettante, adatta
particolarmente per il bagno:
*Rosmarino,
foglie: 1 manciata, acqua bollente: ½ litro. Far bollire 10 minuti, filtrare e
utilizzare a necessità.
Oggi le grandi virtù
del rosmarino le possiamo trovare in erboristeria: Sapone Vegetale al Rosmarino (conf. da 100 ml.), aromatico
e rinfrescante, Olio essenziale di
Rosmarino, dal profumo intenso che tonifica la pelle e risveglia i sensi, Rosmarino Canfora Bio, Olio Essenziale Puro
(10 ml), antinfiammatorio, analgesico, antireumatico,
balsamico, Rosmarino Verbenone Bio, Olio
Essenziale Puro (5 ml), drenante,
depurativo, lipolitico. Oltre ad altre preparazioni.
Un’ultima
raccomandazione:
Occorre
non eccedere mai con le quantità in nessun tipo di ricetta, ne per uso interno
ne esterno. Ogni individuo è un caso a se, considerate anche le condizioni del
momento (per esempio donna in gravidanza o soggetto affetto da epilessia), che
ne potrebbero vietare l’uso; oltre la considerazione che, dosi elevate o non
proporzionate, possono risultare comunque dannose, in particolare irritare lo
stomaco e l'intestino. Si consiglia,
anche per i prodotti acquistati in erboristeria, un uso non disinvolto, ma in
sintonia e sotto il controllo del proprio medico.
Credo che le virtù del Rosmarino, questo arbusto,
apparentemente modesto, ancorché profumato e splendido nella sua fioritura, non
finiscano qui. Per ora accontentiamoci di contemplarlo nelle belle giornate
primaverili ed estive, accarezzandone i rami e i magnifici fiori del colore del
mare e inebriandoci con il suo profumo: ci accompagnerà a lungo!
Cari
Amici, quello del Rosmarino è uno dei grandi profumi di Sardegna!
Ciao a tutti!
Mario
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