sabato, gennaio 19, 2019

LA DIETA MEDITERRANEA RESTA LA MIGLIORE AL MONDO, NONOSTANTE I DIVERSI TENTATIVI PORTATI AVANTI DALLE MULTINAZIONALI…


Oristano 19 Gennaio 2019
Cari amici,
“La dieta migliore del mondo è quella mediterranea”. A sostenerlo non è un pool di difensori del cibo italico, ma il risultato di uno studio condotto dal sito statunitense US News and World Report, specializzato nella redazione di classifiche e consigli per i consumatori. Nel pubblicare nel sito dell’emittente i risultati della ricerca effettuata, i lettori hanno espresso solo elogi. Eccone cosa si legge nella pagina.
"E' sentire comune che le persone che vivono nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo vivono meglio e si ammalano meno di tumore e di problemi cardiovascolari della maggior parte degli americani. Il 'non sorprendente segreto' è in uno stile di vita attivo, nel controllo del peso e in una dieta povera di carni rosse, zuccheri e grassi saturi e ricca di frutta e verdura, frutta secca e cibi salutari".
Eppure, in particolare di recente, gli attacchi allo stile alimentare "mediterraneo" non sono mancati. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e l’ONU, nell’intento di dichiarare guerra a malattie come il diabete, il cancro e i disturbi cardiovascolari, hanno messo sotto accusa prodotti come il parmigiano, il prosciutto di Parma, il vino, l’olio d’oliva e perfino la pizza, suggerendo che questi prodotti vengano etichettati con il bollino rosso e con gli ammonimenti, come per le sigarette, che “nuocciono gravemente alla salute”.
Ora lo studio effettuato dalla statunitense US News and World Report, fa tirare un bel respiro di sollievo alla Coldiretti, che in precedenza aveva manifestato tutta la sua contrarietà all’apposizione sui nostri prodotti genuini di un “marchio infamante” di colore rosso, che tendeva a favorire i prodotti artificiali forniti dalle potenti multinazionali. Il “Made in Italy”, ha ribadito la Coldiretti, “è il prodotto simbolo della dieta mediterranea" che ha vinto la sfida tra 41 diversi regimi alimentari alternativi con un punteggio di 4,2 su 5, grazie agli effetti positivi sulla longevità e ai benefici per la salute, tra cui perdita e controllo del peso, salute del cuore e del sistema nervoso, prevenzione del cancro e delle malattie croniche, prevenzione e controllo del diabete".
Sempre secondo il sito statunitense, dopo la dieta mediterranea si è piazzata al secondo posto in classifica la dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension), molto in voga negli USA, basata sull'aumento del consumo di potassio, calcio, fibre e proteine, con invece un minimo utilizzo del sale da cucina. 
Sul terzo gradino del podio c’è la dieta flexitariana, adottata da molte celebrità e basata su una dieta di fondo vegetariana ma molto flessibile: essa prevede infatti un consumo, anche se contenuto e misurato, di proteine animali: "puoi essere vegetariano per la maggior parte del tempo, ma fatti pure un hamburger o una bistecca, quando il bisogno preme", si legge nel sito statunitense.
Il sondaggio nel dettaglio analizza anche sette diverse sotto-categorie di vantaggi positivi delle diete prese in considerazione, che vanno dagli effetti benefici su cuore e diabete, alla capacità di far perdere peso, fino alla facilità di preparazione. Anche nella positività di questi effetti la ‘dieta mediterranea’ stravince sulle altre due. “Anche se non c'è 'una' dieta mediterranea unica, perché i greci mangiano diversamente dagli italiani, che mangiano diversamente da francesi e spagnoli", viene specificato nel sito, “seguendo i dettami di questo regime alimentare si può anche tenere il peso a bada, evitando le malattie croniche".
Cari amici, il fatto che il favorevole riconoscimento attribuito alla dieta mediterranea arrivi da uno studio degli USA, è certamente molto positivo. In realtà, certe prese di posizione, studiate per cercare di mettere in cattiva luce i nostri prodotti genuini, vengono da strutture multinazionali, che vogliono ulteriormente incentivare il consumo di prodotti particolarmente artefatti, che, pur nell’apparente “composizione perfetta ed equilibrata” di grassi, zuccheri e quant’altro, si stanno rivelando purtroppo poco sani e genuini, come invece sono i prodotti naturali che compongono la dieta mediterranea. Una dieta che, consumata da migliaia di anni, ha aumentato la salute e la longevità in modo evidente!
Noi in Sardegna lo sappiamo bene, essendo la nostra isola una delle “Blue Zone” dove diventare centenari non è più un’eccezione ma, quasi, la regola!
A domani.
Mario


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