sabato, gennaio 06, 2018

VOLARE CON LA PROPRIA AUTO: UN SOGNO CHE IN AMERICA STA PER DIVENTARE REALTÀ! IL FUTURO DELLA MOBILITÀ URBANA.



Oristano 6 Gennaio 2017
Cari amici,
Oggi è l'Epifania, ultimo dei giorni di festa di fine anno, che, ironicamente, tutte le feste si porta via. Tra la Befana, simpatico personaggio che in questo giorno porta i doni ai bambini cavalcando nel cielo una robusta scopa, e l'argomento di oggi c'è una certa relazione: il dannato traffico che ci angustia tutti i giorni dell'anno. La befana infatti usa una scopa volante: in questo modo può, velocemente, accontentare tanti bambini svincolata dal traffico caotico delle città. In tanti avremo voluto quel suo veloce mezzo di locomozione!
Si, amici, credo che volare, librarsi nel cielo con la propria auto, sia un sogno che colpisce tanti automobilisti, spesso preda di quel traffico paralizzante che non solo fa innervosire, ma crea anche terrificanti situazioni di panico, quando si viaggia per necessità e non solo per diporto; in quei momenti si pensa a quanto sarebbe stato bello spingere un pulsante, far uscire le ali dalla propria auto e librarsi liberi nel cielo, raggiungendo così senza patemi d’animo la destinazione stabilita. Ebbene, pare che quel sogno, “l’auto volante”, stia ora per diventare una bella realtà.
In America negli ultimi mesi sempre più aziende sono risultate interessate alla realizzazione di auto capaci anche di volare e hanno messo sul tappeto i propri progetti. C’è chi, come la Volocopter, intende lanciare sul mercato dei taxi volanti a guida autonoma, mentre altri, come l’americana Samson, puntano a creare soluzioni di mobilità personali. La Samson, per esempio, ha presentato la Switchblade, un’autovettura che praticamente può essere definita un “Piccolo aereo”.
La Samson, infatti, intende realizzare un progetto di velivolo convertibile in automobile, differenziandosi da altri progetti relativi a piccoli velivoli a decollo verticale. La Switchblade in progetto è un veicolo concepito a tre ruote, estremamente compatto, pensato per poter circolare su strada, ma che, una volta arrivati su una pista di decollo, è in grado di trasformarsi! Basta poco, infatti, per far diventare quest’auto da bruco terrestre in una piccola farfalla capace di volare.
Con pochi accorgimenti l'auto potrebbe aprire le ali e l’alettone posteriore, raggiungendo così una lunghezza di 6,2 metri e un’apertura alare di 8,2 metri, predisponendosi a decollare. La propulsione sarebbe affidata a un sistema a elica abbinato a un motore V4 1.6 litri da 190 CV, capace di consentire all’auto volante di raggiungere i 320 km/h. Grazie al suo peso di soli 794 kg la Switchblade riuscirebbe a decollare in soli 335 metri, disponendo di un’autonomia di volo di 725 km e potendo volare fino ad un’altitudine di circa 4.000 metri.
La Samson è già riuscita a ottenere i necessari permessi di circolazione, riuscendo a far classificare la Switchblade come un veicolo costruito in casa; le leggi americane infatti, in casi come questo, impongono che almeno il 51% della vettura sia assemblato direttamente dal cliente finale, proprio come se si trattasse di una kit car. Per questo l’azienda dell’Oregon, che punta a lanciare sul mercato i primi esemplari nel 2018, proporrà un servizio di montaggio in un centro assistenza al costo di 20 mila dollari che si andranno ad aggiungere ai 120 mila necessari per l’acquisto dell’auto volante.
Sul fronte dei taxi, invece (uno dei mezzi più usati nelle grandi città), questi servizi di trasporto nel futuro prossimo diventeranno anch’essi “volanti”, con tanti saluti ai caotici problemi di ingorgo. Si, il taxi volante è anch’esso già da tempo allo studio, poiché viene visto come realmente in grado di dare una svolta significativa alla caotica mobilità metropolitana. Ad annunciare questi progetti di volo-taxi è stata l’azienda UBER, che ad Ottobre scorso ha annunciato la possibilità di offrire un servizio di trasporto chiamato “Elevate”.
Questo servizio sarà costituito da mezzi volanti, a propulsione totalmente elettrica, in grado di consentire trasporti a breve raggio in tempi ristrettissimi, il tutto con costi non lontani da quelli già garantiti dall’azienda con i mezzi di terra. Il veicolo in progetto è previsto ad ala fissa, dotato di piccoli motori elettrici inclinabili in modo da far funzionare il veicolo sia come elicottero che come aereo; velocità di crociera prevista attorno ai 240 km/h, con una modesta autonomia, in grado per ora di percorrere circa 160 km. La UBER sta anche già portando a termine a Dubai uno dei primi test di taxi volante, utilizzando un piccolo elicottero senza pilota chiamato Volocopter. Per ora non ha molta autonomia, appena 30 minuti, ma in futuro potrebbe diventare un mezzo comune per il trasporto pubblico.
Realizzare trasporti veloci e sicuri nelle grandi città per via aerea è un tentativo che, contrariamente a quello che pensiamo, fanno in molti. Diverse grosse aziende studiano da tempo il problema senza sosta. Qualche esempio: l’anno scorso, la NASA ha fatto volare per la prima volta il suo GL-10 Greased Lightning a dieci motori; la Joby Aviation (California) prevede di avere in funzione entro cinque anni taxi a due posti completamente elettrici a 12V, dotati di tecnologia VTOL (Vertical Take-Off and Landing, decollo e atterraggio verticali). Lo stesso Pentagono ha investito in ricerca 89 milioni di dollari per un velivolo VTOL a propulsione ibrida (LightningStrike, della Aurora Flight Sciences).
Cari amici, quando in tanti convergono verso un progetto, che, per quanto difficile risulta necessario se non addirittura indispensabile, vuol dire che la soluzione non tarderà ad arrivare. All’auto volante sta pensando seriamente anche uno dei massimi “guru” della Silicon Valley, Marc Andreessen. In un’intervista rilasciata a TheVerge, ha dichiarato che sta preparando investimenti in start-up orientate a questa tecnologia, rivelando, che tre di esse sono già al lavoro sull’automobile volante, di cui una finanziata anche dallo stesso Larry Page (co-fondatore di Google).
Sono convinto che il futuro prossimo vedrà di certo l’auto volare! Si, amici, come una crisalide, che lascia il bozzolo per diventare farfalla, l'auto volante solcherà i cieli; da brutto anatroccolo a signora dei cieli: l’auto sta per spiccare il volo verso orizzonti ancora sconosciuti.
A domani.
Mario

 Manager del futuro in ritardo...

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